Finalmente Luca Vanni! Il gigante buono di Foiano della Chiana sta raddrizzando una stagione storta che lo ha visto perdere troppi match e fiducia anche a causa di una fastidiosissima mononucleosi.
Dopo aver sconfitto all’esordio nel challenger di Segovia, in Castilla y Leon, il rientrante Jerzy Janowicz, si è ripetuto vincendo in rimonta contro il belga Yannick Mertens nella giornata di mercoledì. Punteggio finale 6-7 6-0 6-3 in favore dell’italiano.
Nel match di quarti di finale affrontava il giovane classe ’97 Akira Santillan. Il giapponesino proviene da una stagione positiva che lo sta proiettando nel tennis che conta: se ad inizio anno si trovava oltre la seicentesima posizione della classifica Atp, ora è al numero 293, grazie ad una costanza di risultati nel circuito future a dir poco sorprendente.
La partita è stata combattuta soltanto nel primo parziale, precisamene sino al 5 a 1 in favore del giapponese nel tiebreak; da lì una serie consecutiva di 6 punti ha portato il tennista toscano a vincere il set 7-6. Santillan ha sentito di aver perso una ghiotta occasione così nel secondo gioco del secondo set ha concesso un fondamentale break. Da lì in poi Vanni ha amministrato senza troppi patemi i suoi turni di servizio per andare a conquistarsi la prima meritata semifinale challenger della stagione. Santillan ha dimostrato di poter competere a livello challenger, ma di avere ancora molto lavoro da fare a livello mentale: troppo frequenti erano i monologhi e i litigi con l’arbitro per pensare di vincere una partita di livello. Vanni attende il vincente del match fra Nicolas Almagro e Mirza Basic.