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Reading: US Open interviste, Nadal: “Se non sei nervoso al primo turno di uno Slam significa che devi smettere”
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Interviste

US Open interviste, Nadal: “Se non sei nervoso al primo turno di uno Slam significa che devi smettere”

US Open interviste, primo turno: R. Nadal b. D. Istomin 6-1 6-4 6-2. L'intervista del dopo partita a Rafael Nadal

Ultimo aggiornamento: 30/08/2016 10:34
Di Redazione Pubblicato il 30/08/2016
4 min di lettura 💬 Vai ai commenti
Rafael Nadal - US Open 2016 (foto Luigi Serra)

Puoi valutare la partita? Come pensi di aver giocato?
Normalmente. Questa è la realtà. Non molto bene; non molto male. È stato un buon inizio per me, ovviamente, vincere qui in tre set. Ho dominato fino al 6-1, 4-1, poi il secondo set è stato più difficile. Il mio servizio ha funzionato bene per quasi tutta la partita. Sto colpendo molto bene il rovescio, ma è vero che per il dritto ho bisogno di tempo. Mi serve fiducia e devo continuare a esercitare il diritto. Devo ritrovare la fiducia nel polso e il mio normale movimento con il dritto. Perché quando hai dolore tendi a modificare il movimento per sentirne meno.

A Rio hai detto di aver giocato solo perché erano le Olimpiadi. Non avresti giocato in un altro torneo. E alla fine hai giocato molto… Col senno di poi, questo ha fatto bene al tuo recupero o ti sei stancato troppo?
In effetti è stato troppo faticoso. Dopo le Olimpiadi mi sentivo distrutto. Ma è normale, perché non ho gareggiato e non ho avuto la possibilità di allenarmi in modo continuo. Stavo facendo un sacco di palestra. Ma fino a una settimana prima delle Olimpiadi non ho colpito dritti. Mi allenavo solo da 45 minuti a un’ora. Quindi è stato un evento molto importante per me, e in generale, molto, molto positivo.

Comprendi la decisione di chi non ha giocato perché non ci sono punti o montepremi?
La mia sensazione personale è che devi trovare le motivazioni dentro di te. Per me personalmente, le Olimpiadi sono la cosa più prossima a un Grande Slam. Questa è la mia sensazione. E posso capire alcuni giocatori un po’ più anziani che magari non sono andati perché pensavano non ci fosse possibilità di medaglia, ma è difficile da capire perché alcuni giocatori giovani abbiano deciso di non partecipare. E poi il fatto che i migliori giocatori vadano alle Olimpiadi è una buona cosa perché le rendiamo più importanti ma è anche vero che il tennis alle Olimpiadi rende il tennis più importante nel mondo dello sport in generale.

Il tennis ha troppi tornei?
Non ho mai detto che il calendario è troppo lungo. Forse ci sono troppi tornei obbligatori e questo non ti permette di avere periodi di riposo più lunghi. Ma d’altra parte il fatto che ci siano molti tornei è ottimo per lo sport perché fa sì che ci sia lavoro. Lo sport è migliore non solo se i migliori riescono a ricavarci molti soldi, ma se anche gli altri giocatori riescono a vivere bene.

Ti svegli ancora al primo turno di un grande slam con il nervosismo?
Se non sei almeno un po’ nervoso, è ora di lasciar perdere. Se non sei nervoso è perché non senti la gara. Devi essere almeno un po’ nervoso. Voglia di vincere o paura di perdere. Senza quello, significa che non hai abbastanza motivazione per fare quello che fai

Traduzione di Milena Ferrante


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TAGGED:Rafael NadalUS Open 2016 interviste
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