Andy Roddick: “Andy Murray fa tutto meglio di Paolo Lorenzi, è più solido, più consistente, si veste meglio…”
Serena Williams: “Le tre migliori atlete della storia a mio parere sono Jackie Joyner-Kersee, Nadia Comaneci e Martina Navratilova. Sono cresciuta guardando le Olimpiadi e di conseguenza la Joyner-Kersee. Era un spettacolo. Anche la Comaneci era una ginnasta grandiosa, ma giocando a tennis ovviamente se devo ispirarmi a qualcuno penso alla Navratilova. Si può solo sognare di fare la metà di ciò che ha fatto lei. È difficile paragonare queste tre grandi donne perché praticavano sport totalmente differenti, ma sono state tutte incredibili. Le giocatrici di tennis sono inoltre state fortunate ad avere una pioniera come Billie Jean King che ha davvero ottenuto grandi conquiste per il tennis al femminile.”
Andy Murray: “Ciò che amo maggiormente del mio lavoro è allenarmi. Amo andare in palestra, lavorare duro su me stesso. Mi alleno in modo diverso adesso rispetto a quando avevo 24 anni. Mi piace cambiare nel tempo il mio approccio. Amo molto anche viaggiare, so che molti giocatori invecchiando sono stanchi di tutti gli spostamenti ma credo che io non smetterò mai di divertirmi girando il mondo.”
Venus Williams: “Io credo che i 36 anni siano i nuovi 26”.
Simona Halep: “Io commentatrice televisiva? Sarei pessima credo. Non solo in inglese ma anche in rumeno. Non mi piace parlare. Non mi piace raccontare. Non sono capace di esprimere ciò che provo a parole. È decisamente meglio che io continui a fare il mio lavoro: giocare a tennis.”
Carla Suarez Navarro: “Amo il mio nome. Normalmente i giocatori hanno un nome e un cognome, mentre in Spagna usiamo sia il cognome del padre che quello della madre. So che è lungo da scrivere e pronunciare quindi l’abbreviazione CSN va benissimo. C’è un famoso gruppo americano che si chiama così? (Crosby Stills and Nash, n.d.r.) Ottimo, buono a sapersi.”
Venus Williams (2): “Mia mamma è quel tipo di atleta che può cimentarsi in qualsiasi sport e riuscire bene. Lei è molto brava a giocare a tennis. Non aveva mai provato fino alla fine degli anni ’80, perciò ha iniziato tardi, ma ha imparato molto velocemente. Lei si che sa davvero colpire la palla! Molte persone non sanno questo di mia madre”.
