Le reazioni "social" alla sentenza-Sharapova: è guerra di sponsor e wild card

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Le reazioni “social” alla sentenza-Sharapova: è guerra di sponsor e wild card

Sui social network tiene banco l’argomento Sharapova, la cui squalifica per doping è stata ridotta a 15 mesi. I tornei propongono le prime wild card e gli sponsor tornano a farle la corte…

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Maria Sharapova non è ancora tornata in campo ma l’attenzione del mondo del tennis – e non solo – sembra già proiettata al 26 Aprile 2017, giorno in cui la siberiana potrà rimettere piede in una competizione ufficiale.

L’ex numero 1 del mondo tornerà in campo sostanzialmente priva di classifica, e di conseguenza impossibilitata a prendere parte ai tornei della stagione europea su terra battuta che sarà in pieno svolgimento. Il regolamento del circuito però concede alle tenniste che hanno vinto un torneo dello Slam o le WTA Finals la possibilità di ricevere wild-card illimitate, laddove esiste invece un limite di sei a stagione per i tornei di rango superiore ai WTA International. Non hanno quindi tardato a rincorrersi le ipotesi sul primo torneo al quale Masha parteciperà: da calendario gli indiziati sembrano essere Praga e Rabat, al via l’1 maggio 2017. Proprio il direttore del WTA International di Praga sembra aver strizzato l’occhio alla possibilità di concedere alla russa la vetrina del torneo ceco per il suo ritorno in campo.

Chissà però come la penseranno a riguardo i direttori dei quattro Major, o quantomeno dei tre a cui Sharapova avrà facoltà di partecipare nella prossima stagione. La WTA concede alla tennista la possibilità di accettare un numero illimitato di wild card, ma la scelta spetta ovviamente ai tornei. Wimbledon violerà la sua sacralità concedendo il prezioso invito a una tennista appena rientrata da una lunga squalifica per doping? 

Prima che i tornei inizino a combattersi il ritorno in campo di Masha, però, ci hanno pensato gli sponsor. Dopo la bufera scoppiata nel marzo scorso i colossi Nike e Porsche avevano scelto di sospendere i contratti di sponsorizzazione con la campionessa siberiana, a cui invece era rimasta fedele la Head proponendole addirittura un rinnovo. Proprio la nota azienda produttrice di racchette si è espressa al miele nei riguardi della propria atleta, approfittando della posizione attendista adottata dopo la notizia della squalifica.

Più tortuosa la strada per le aziende che si erano dissociate dal comportamento di Maria Sharapova dopo la notizia della sua positività. Nike si era ufficialmente defilata, salvo ritrattare parzialmente la sua posizione con un comunicato rilasciato a giugno: “Maria has always made her position clear, has apologised for her mistake and is now appealing the length of the ban […] we hope to see Maria back on court and will continue to partner with her”. Poche ore dopo la notizia della riduzione della squalifica la Nike ha rincarato la dose, tentando un ulteriore riavvicinamento:“We are pleased that Maria will be back playing the sport she loves in April and look forward to partnering with her and enjoying her continued success on and off the court”.

Addirittura doppia marcia indietro per Porsche, che nel suo comunicato ha negato di aver mai terminato alcun contratto con la bella tennista russa. Il marchio teutonico si è espresso nei seguenti termini, nei quali è impossibile non scorgere il tentativo – quasi disperato – di ricucire i rapporti con Maria: “We have taken note of the recently announced final CAS judgment in the case of Maria Sharapova. We welcome the CAS verdict and are delighted for Maria. We have been and still are in close contact with her and, as we have always stressed, have only put our mutual activities on hold over the past months until the final verdict is known. No contracts have been terminated. We will be discussing a future collaboration over the next days and weeks.”

E dire che tra le testimonial dell’azienda tedesca figura Angelique Kerber, “solo” l’attuale numero 1 delle classifiche mondiali. La sensazione è che l’appeal del marchio-Sharapova sia rimasto pressoché intatto, e che sarà proprio questa forte attrattiva esercitata nei confronti degli sponsor a guidare i termini del suo ritorno in campo. Mentre il ritorno “ufficioso” in campo dovrebbe avvenire lunedì prossimo al “WTT Smash Hits exhibition” di Las Vegas, la partita incrociata di sponsor, tornei e relative wild card si è ufficialmente aperta.

 

 

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