Primo turno completato all’ITF Capanno Tennis Academy, torneo a Latina da 10mila $ e avanti tutte le teste di serie del tabellone, a cominciare da Matteo Viola che ha superato agevolmente Michele Longo e domani se la vedrà con Alessandro Ceppellini che ha stoppato il diciassettenne francese Martineau, considerato una giovane promessa. Matteo Viola, veneto, è qui a latina con la testa di serie numero 1 da numero 394 del mondo; è sceso molto di classifica l’allievo di Giampaolo Coppo ma per un diecimila dollari è un gran lusso e se sta bene è davvero il favorito d’obbligo insieme alla testa di serie numero 2, l’ungherese Attila Balazs che ha battuto la wild card federale Alexander Weis con un duplice 6-2 e domani affronterà al secondo turno il sorprendente svizzero Bertola che ha eliminato Grazioso. L’ungherese da quando è rientrato da un infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per parecchio tempo ha inanellato una serie di risultati allucinanti, avendo vinto ben 4 tornei di fila; del resto è un ex 153 ATP e al torneo di trieste pochi mesi fa ha messo in fila due giocatori di livello come Travaglia e l’austriaco Linzer.

Il romeno Luncanu ha faticato non poco contro il bravissimo Daniele Catini che ha qualche rimpianto perché avrebbe potuto compiere l’impresa contro il più esperto avversario. Daniele Catini è un giovane romano di cui sentiremo parlare, serio e talentuoso, che con il fratello Niccolò sta provando a fare il giocatore Pro e oggi ha dato filo da torcere al più esperto rivale, finendo col perdere solo al terzo set. Viene da una famiglia di veri sportivi tanto che anche la sorella Chiara è una giocatrice WTA già con punti in doppio. Secondo turno davvero interessante tra Luncanu e il nostro Filippo Baldi, che da un mese si allena alla Polisportiva Palocco agli ordini di coach Simone Ercoli e seguito dal preparatore Max Ambrosetti: Baldi ha superato agevolmente il giovanissimo Trapani. Filippo Baldi da sempre è considerato un grandissimo talento e faceva parte della squadra azzurra che ha vinto tutto a livello giovanile, con Quinzi, Donati e Napolitano, ma rispetto ai suoi vecchi compagni è rimasto indietro come risultati e sta provando a trovare la sua dimensione nella Capitale. Se mette a post alcuni meccanismi, soprattutto a livello mentale, sarà un osso duro per tutti da qui in poi.

Bene Claudio Fortuna contro il qualificato De Vincentis e domani il siciliano avrà una partita tosta contro una delle buone notizie del torneo, il giovane Riccardo Roberto che da qualificato ha vinto il suo primo match in un tabellone principale a livello PRO. Andrea Basso, uno dei protagonisti in questo finale di stagione a livello ITF ha superato Luisi e domani è atteso dalla wild card federale Miceli. Andrea Basso, ligure che si allena alla corte di Diego Nargiso è stato bloccato nel 2015 da un infortunio che lo ha tenuto fermo per un po’, e ora è tornato prepotentemente con il suo gioco pulito e uno spirito agonistico importante che ne fanno uno degli azzurri più promettenti per il futuro prossimo.

Attenzione a Jacopo Stefanini, ragazzo che sta avendo miglioramenti evidenti, che battuto Zeppieri si accinge ad affrontare il brasiliano Wilson Leite in uno dei match più equilibrati di giornata. Benissimo Nicola Ghedin, che nonostante un acciacco alla spalla che non gli ha consentito di servire al meglio, ha liquidato il lucky loser svizzero Moghini, un po’ bloccato da una emotività forte. Lo svizzero è allenato da uno dei coach emergenti più stimati e preparati del circuito, Claudio Rizzo, il quale ci ha dichiarato che ““Gabriele lo seguo dal settembre del 2014, a Lugano, ha avuto buoni risultati da Junior e tecnicamente stiamo lavorando per migliorare il diritto e il servizio mentre il rovescio è il suo colpo naturale. Atleticamente ha buone basi, grazie anche al preparatore Andrea Bronzo, e cercheremo di aumentare la forza. Tatticamente Gabriele deve rendersi conto che l’aggressività nel tennis moderno è fondamentale, senza limitarsi dunque alla sola difesa, ma contrattaccando appena possibile. Il salto maggiore forse lo deve fare a livello mentale, il passaggio da Junior a Pro non è mai facile e deve assolutamente trovare positività ed energie in campo, sapendo reagire meglio alle difficoltà che si possono incontrare in campo. Oggi contro Ghedin ha dimostrato che deve ancora crescere come maturità agonistica, deve imparare a tirare fuori le energie giuste e a tenere a bada l’emotività.”

Per il veneto Ghedin domani c’è il bielorusso Haliak, vera mina vagante del tabellone, considerato pur avendo 18 anni un giocatore con grandi prospettive. Gianluca Di Nicola ha approfittato da giocatore maturo di una giornata no di Luca Tomasetto e domani affronta il più esperto Matteo Fago giustiziere di Acquaroli in 2 set lottati.

Risultati primo turno

[WC] M. Miceli b. F. Moncagatto 6-2 6-3

[1] M. Viola b. M. Longo 6-0 6-0

[Q] A. Ceppellini b. M. Martineau 7-6(4) 6-4

W.Leite b. (Q) D. Spinnato 6-2 6-3

[7] J. Stefanini b. [WC] G. Zeppieri 6-1 6-3

[4] P. Luncanu b. [LL] D. Catini 6-4 3-6 6-3

F. Baldi b. [WC] A. Trapani 6-1 6-0

[Q] R. Roberto b. R. Balzerani 6-0 6-3

[5] C. Fortuna b. (Q) M. De Vincentis 6-4 6-1

[6] A. Basso b. A. Luisi 6-2 6-3

M. Fago b. [Q] G. Acquaroli 6-2 6-4

G. Di Nicola b. L. Tomasetto 6-2 6-1

[8] N. Ghedin b. [LL] G. Moghini 6-0 6-1

M. Haliak b. [Q] D. Pepe 6-0 7-6(4)

[LL] R. Bertola b. A. Grazioso 2-6 6-2 6-4

[2] A. Balazs b. [WC] A. Weis 6-2 6-2