Nell’ottava giornata degli Australian Open si disputano gli ottavi di finale della parte bassa dei tabelloni singolare, con in palio gli ultimi pass per finire tra i magnifici otto. La prima a poter centrare i quarti di finali è Serena Williams che inaugura all’una di notte la sessione diurna della Rod Laver Arena contro la ceca Barbora Strycova, testa di serie n.16 del seeding. La campionessa statunitense ha vinto entrambi i precedenti, uno di questi giocato proprio a Melbourne 5 anni orsono. A seguire occhi puntati sull’interessantissima sfida tra Dominic Thiem e David Goffin. Il rapido belga conduce 5 a 3 negli scontri diretti e proprio l’anno scorso eliminò il martellatore austriaco dagli Australian Open al terzo turno in 4 set.
Nel primo match della sessione notturna, a partire dalle 9, Daria Gavrilova, unica rappresentante australiana (considerato anche il tabellone maschile), avrà bisogno di tutto il supporto del pubblico di casa per sconfiggere la bombardiera ceca Karolina Pliskova, testa di serie n.5. A maggior ragione perché nelle due precedenti occasioni non ha mai nemmeno un vinto set, racimolando la miseria di 9 game complessivi. Il programma del centrale si chiude in bellezza con l’incontro tra il 14 volte campione Slam Rafa Nadal e il funambolico francese Gael Monfils, che incroceranno le racchette – verosimilmente – non prima delle 11 italiane. I precedenti non sono incoraggianti per Monfils. Il fenomeno di Mallorca conduce per 12 a 2. Una di queste vittorie è arrivata proprio agli Australian Open tre anni fa. L’ultima è in ordine cronologico è occorsa lo scorso anno nella bella finale di Montecarlo.
La giornata dei singolari sulla Margaret Court Arena comincia non prima delle 3 di notte con lo scontro tra la caldissima britannica Johanna Konta e la mancina russa Ekaterina Makarova. Konta ha vinto tutti e tre i precedenti che si sono disputati finora, compreso l’ottavo di finale dello scorso anno. Dopo di loro andranno in campo la statunitense Jennifer Brady e la croata Mirjana Lucic-Baroni per il match meno nobile della giornata. Non ci sono precedenti tra le due.
A seguire su questo campo e comunque non prima delle 7, Grigor Dimitrov, apparso in grande forma a Melbourne, è chiamato ad interrompere la favola dell’uzbeko Denis Istomin, improbabile giustiziere di Novak Djokovic al secondo turno. I precedenti dicono 1 pari ma questi due giocatori non si ritrovano faccia a faccia da tre anni. Non prima delle 8 invece, sulla Hisense Arena, la testa di serie più alta rimasta in gara nel tabellone maschile, Milos Raonic, dovrà reggere la pressione contro l’ostico spagnolo Roberto Bautista Agut. Il gigante canadese dalla sua parte avrà però le 4 vittorie su altrettanti scontri diretti con il suo avversario.