Roger Federer, fresco vincitore degli Australian Open e vincitore all’esordio contro Robert, si presenta a Indian Wells come uno dei favoriti per il successo finale. Al seguito dello svizzero ci sono ben 14 persone, tra cui la moglie, Mirka, i 4 figli e la baby sitter. La famiglia riveste un ruolo chiave per l’elvetico, il quale ne parla in un’intervista a Tages Anzeiger. “Sono sempre con la mia famiglia, anche se in alcuni tornei come Shanghai vado da solo. All’inizio non volevamo separarci perché era impensabile giocare senza di loro. Non credo possano influenzarmi in maniera negativa. Trovo incredibilmente interessante anche per i bambini poter vedere il mondo ed essere sempre impegnati perché ci sono un sacco di altri bambini intorno visto i tanti amici che abbiamo nel circuito”, dichiara il Federer versione papà. La paternità rimane un tema sempre in auge nel circuito, in particolar modo la possibilità che possa incidere positivamente sulle prestazioni di un giocatore. Non ultime le considerazioni dopo la sfida tra Tsonga e Fognini vinta dall’italiano: sia Jo che Fabio stanno per diventare papà e in entrambi i casi ci si attende un impatto sul giocatore. Noi italiani, soprattutto, ci auguriamo che Fognini possa trarre beneficio da un traguardo così importante.
L’attuale numero dieci del mondo parla anche delle differenze di vita dei suoi figli rispetto a dei normali coetanei che non vivono il circuito tennistico: “Da una parte non fanno le cose che gli altri bambini fanno come andare alla scuola materna o alle elementari, ma d’altra parte ci sono tanti risvolti positivi. Io, insieme a mia moglie, cerco di trasmettere dei valori. Non sono diverso da altri papà, solo che di tanto in tanto compaio nelle pubblicità o nelle televisioni. È chiaro, in Svizzera sono famoso, ma passiamo del tempo per noi“.
Dario Marchetti
