Aria d’America, Wawrinka sta tornando The Animal (Riccardo Crivelli, La Gazzetta dello Sport)
Deve essere l’aria degli States. Rieccolo, Stan The Man, dopo un avvio di stagione in altalena: Wawrinka torna in America a sei mesi dal successo agli Us Open e, con la tigna consueta del maratoneta, approda per la prima volta in carriera in semifinale a Indian Wells. Adesso può sognare, perché no, nonostante il feeling mai sbocciato con i Masters 1000 (un solo successo, nel 2014 a Montecarlo): mentre l’altra parte del tabellone metteva insieme il mondo (Djokovic, Nadal, Federer e Kyrgios), lui approfitta invece delle amnesie di Murray, trovando ora lo spagnolo Car-reno (con il quale ha vinto entrambi i precedenti) per un posto in finale. DIVERTIMENTO Dove magari si rinnoverà il duello tutto svizzero con Federer, il paradigma della sua vita da eterno secondo, nonostante il sorriso di tre Slam: «Crescere per anni dietro Roger è stato grandioso per me. Il migliore di sempre, il numero uno. Ho condiviso con lui momenti stupendi in Davis e alle Olimpiadi. Mi ha aiutato ad essere il giocatore che sono ora. A me non importa giocare sul campo 2 perché sul Centrale hanno messo Federer: alla fine della giornata io sono contento di ciò che faccio e sono orgoglioso della mia carriera. Ho vinto 3 Slam negli ultimi 3 anni, ed è più di ciò che mi attendevo. Tutto ció che desidero è vincere tornei ed è quello che provo a fare. Per me il confronto con Roger non è la cosa più importante. Ciò che conta davvero è che mi diverta a fare quello che faccio». ROVESCIO Come sempre gli accade negli appuntamenti di lusso, Stanimal migliora con il passare dei giorni e più si avvicina il traguardo. Dopo aver rischiato negli ottavi contro il giapponese Nishioka, che ha servito due volte per il match, il numero tre del mondo piega l’austriaco Thiem al termine della partita fin qui più emozionante del torneo e nonostante si faccia rimontare da 3-0 sopra nel terzo set, prima di sciorinare un tie break perfetto. Una sfida che era anche un incrocio raro fra due rovesci a una mano, tra l’altro tra i più eleganti del circuito, come riconosce anche il vincitore: «Sono soddisfatto del mio rovescio. Anche Murray e Djokovic sono incredibili, è una meraviglia come lo giocano a due mani, però a me piace il mio. Sono stato fortunato che il mio primo allenatore, Dimitri Zavialoff, mi abbia consigliato di modificare il rovescio da due a una mano quando avevo 11 anni, perché mi veniva più naturale. A quell’età è difficile cambiare perché non hai forza sufficiente e, quindi, vinci pochi punti ed è brutto. Devi saperlo accettare e ci vuole molto tempo». Ma poi è solo poesia
Kyrgios dà forfait, Federer va in semifinale (Nazione-Carlino-Giorno)
Nick Kyrgios dà forfait a Indian Wells per un’intossicazione alimentare e così Roger Federer approda direttamente alle semifinali del torneo statunitense. Già delineata la semifinale della parte alta del tabellone del Bnp Paribas Open: Stan Wawrinka ha battuto in due ore e mezza Dominic Thiem, nono nel ranking Atp e ottavo favorito del seeding. Lo svizzero numero 3 del mondo si è imposto 6-4, 4-6, 7-6 (7-2) e ora giocherà la sua prima semifinale a Indian Wells. Il prossimo avversario di Wawrinka è lo spagnolo Pablo Carreno-Busta, numero 23 del ranking mondiale, che ha superato 6-1, 3-6, 7-6 (7-4) l’uruguaiano Pablo Cuevas, numero 30 Atp. Nel torneo femminile Kristina Mladenovic si giocherà un posto in finale con Elena Vesnina cheha eliminato Venus Williams, numero 13 Wta, col punteggio di 6-2, 4-6, 6-3. ***
