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Personaggi

Maria Sharapova, oltre il tennis

Maria Sharapova si racconta a Vogue. Su un divano di Manhattan Beach la siberiana non ha maschere. L’incontro con Grigor Dimitrov, le poesie di sua mamma, i quindici mesi passati a riscoprire il mondo

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Guardandosi alle spalle ora, Sharapova dice che la vera punizione “è stato il processo,” quei mesi di agonia in cui ha dovuto difendersi davanti la corte. Ora è tutto passato, ma io sospetto che le toccherà sopportare una penitenza ancora più insidiosa. Quando le chiedo se pensa che da adesso un’ombra di sospetto potrebbe girarle in torno fino alla fine della sua carriera, lei all’inizio si mette sulla difensiva. “Se avessi voluto nascondere qualcosa non credo che me ne sarei uscita dicendo al mondo che stavo prendendo una sostanza per 10 anni. Se qualcuno pensa che io stavo cercando di prendere la via più semplice per uscire pulita, questa non sarebbe stata una cosa intelligente da fare.” Poi si interrompe e lascia uscire un evidente segno di stanca rassegnazione. “Ma la risposta alla tua domanda è: assolutamente.”

Una settimana dopo la nostra conversazione in California, Sharapova mi chiama in tarda nottata. È appena tornata da un viaggio a Colonia e a Mosca. “Il circuito del tennis definisce il tuo calendario, e per una maniaca del controllo come me è liberatorio avere tutto nelle mie mani.” Si è presa il tempo per visitare posti che non aveva mai visto prima, come Barcellona o la Croazia. “Ho esplorato Londra. Conoscevo Wimbledon ma non Londra.” Lei convinta monogama, ha persino incontrato più ragazzi nello stesso periodo. “Non sapevo nemmeno di cosa diavolo si trattava!” ha detto lei ridendo“Mi sono detta: ‘Questa cosa è davvero nuova per me’. E mi è anche piaciuto!”. Principalmente per via della sua voce, completamente priva di accenti, è facile dimenticarsi che Sharapova è russa, figlia unica nata in Siberia che si è ritrovata a vivere in Florida all’età di 7 anni, colpendo palline durante tutta la giornata. Rivedendola ho avuto modo di chiederle una cosa che mi era venuta in mente: il discorso delle interferenze della Russia durante le elezioni presidenziali in America era mai saltato fuori con i suoi genitori, Yuri e Yelena, a cena? “No, per niente; non discutiamo mai di politica. Porto dentro di me una gran ricordo del mio paese. Quando ospito persone a casa ripenso ai pomeriggi passati con mia nonna a bere tea. Ricordo di esser circondata da libri – Tolstoy, Pushki, mia madre che recita poesie. È questo il pezzo di Russia che ho con me”.

 L’altra influenza russa che si porta dentro è ovviamente lo spirito atletico. Quando le persone ribadiscono cosa rende Sharapova una grande lottatrice, tutti mettono al primo posto la sua forza mentale. Quando le ho chiesto se questa è la qualità che l’ha aiutata maggiormente, lei ha detto: Non ci sono dubbi sul fatto che questa resilienza che mi sono costruita da zero sia stata di aiuto, ma non significa che sia invulnerabile“. Non è difficile capire che una delle cose che hanno motivato Sharapova a tornare sia la possibilità di battere ancora Serena Williams, che intanto ha appena vinto il suo ventitreesimo Slam e ha battuto la russa 18 volte di fila. Quando ho chiesto a Maria a proposito di Serena, lei è rimasta cauta. “Noi due non veniamo celebrate come delle donne con due passati completamente differenti che sono state capaci di creare delle opportunità incredibili per loro e per la loro famiglia. Invece veniamo messe una contro l’altra e classificate in base alle nostre differenze, al nostro gioco, ai nostri guadagni. Credo che il concetto di liste e i guadagni che i giocatori fanno siano sciocchezze. Quando ti ritrovi con tanti infortuni sarebbe facile lasciarsi andare e mettersi a sedere, ed invece continuare ad avere quel desiderio di vincere? La quantità di rispetto che ho verso di lei come atleta è enorme“.

Come molti sanno Serena Williams ha annunciato il suo fidanzamento con il co-fondatore di Reddit Alexis Ohanian mentre Sharapova, pur avendo frequentato altri uomini, è rimasta single dopo la rottura con Grigor Dimitrov. Non era finita bene. Ma una notte di circa due mesi fa i due si sono incontrati a New York: non si erano visti dall’estate del 2015. “Abbiamo chiuso un ristorante dopo aver parlato per cinque ore. È stata una parte molto importante della mia vita ed è una persona delicata, e molto complicata. È stato bello essere semplicemente due persone normali, due esseri umani“.

Alla fine siamo finiti a parlare della possibilità di riuscire a trovare un’anima gemella. “Se sia possibile? Forse io sono solo troppo complicata come essere umano. Mi piacerebbe davvero avere dei bambini, ma sono molto concentrata sul mio lavoro, e onestamente, è questo il motivo per il quale molte delle mie relazioni non hanno funzionato. Non riesco a vivere con la sensazione di dover sacrificare una cosa per un’altra. Odio la parola equilibrio. Cosa significa essere in equilibrio? Perché se è 50 e 50, significa che tu stai dando solo il 50% ad entrambe le cose”. Forse la sorpresa più dolce che è venuta fuori dopo questo anno difficile è stato scoprire che le persone tifano per lei. “Da quando è capitato tutto questo, ci sono stati molti sconosciuti che si sono fatti avanti per supportarmi. Ho visto chef uscire dalle loro cucine, o piloti venire dalle loro cabine solo per dirmi qualcosa. È così incoraggiante. Durante la mia carriera è come se fossi rimasta dentro un tunnel e non ho realizzato l’impatto che ho avuto sulle altre persone. La cosa mi ha lasciato sbalordita.”

Con i tre Slam che si giocheranno a maggio, giugno e agosto, il ritorno di Sharapova alle competizioni è uno dei comeback più attesi nella storia del tennis moderno. “Ho molte aspettative su di me perché so di cosa sono capace. Terrò alti questi standard? Certamente. Dovrò restare calma?”. Ruota gli occhi all’indietro. “Non è il mio forte.”

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