La conferenza stampa degli azzurri: "Campi veloci, ma ci stiamo adattando" [VIDEO]

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La conferenza stampa degli azzurri: “Campi veloci, ma ci stiamo adattando” [VIDEO]

Le conferenze stampa delle due squadre a Charleroi nel giorno del sorteggio

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Sensazioni sul campo dopo i primi allenamenti?
BARAZZUTTI le sensazioni sono condivise, il campo è abbastanza veloce, la palla rimbalza bassa ma loro (gli azzurri, ndr) sono bene abituati.

BOLELLI: con palle nuove è abbastanza veloce, dopo qualche game le palle si gonfiano e diventa un attimino più lenta.

BARAZZUTTI: poi alla fine loro sono dei giocatori abituati a giocare su tutte le superfici, quindi questa superficie dopo tre quattro giorni è diventata familiare, hanno preso confidenza. Comunque, come si dice, questo c’è e questo si prende.

Con Fognini vi siete sentiti?
BARAZZUTTI: Fognini purtroppo qui non è potuto venire, ha avuto problemi di ordine fisico. Sono cose che succedono, lui è a casa, qui siamo noi, pensiamo a noi, questa squadra è quella che deve giocare e deve provare a vincere. Fognini non c’è, è inutile continuare a parlarne.

C’è un rubber magari in cui l’italia ha più chance?
LORENZI: sarebbe più facile rispondere in una situazione da torneo, perché in coppa davis magari i tre match che ha vinto il belgio (contro la germania agli ottavi, ndr) sembravano tutti e tre “chiusi”. Da quel punto di vista è difficile dirlo, perché uno può dire il doppio, ma loro hanno battuto gli zverev, dici darcis, ma ha battuto kohlschreiber e zverev, goffin è tra i primi 10 del mondo… quindi alla fine è difficile trovare un punto debole, che credo sia la forza della loro squadra. Ha raggiunto una finale e una semifinale negli ultimi anni, perché non hanno realmente un punto in cui puoi dire: partiamo da uno a zero per noi.

E uno invece più difficile degli altri? Goffin?
LORENZI: è normale che sulla carta, quando uno degli avversari è numero 10 del mondo, siano quelli contro di lui gli incontri più difficili. Però se si pensa che hanno battuto la germania senza goffin, allora anche i punti che sembravano facili diventano difficili.

Andreas, come approcci il match? Il fatto che manchi fognini vi toglie responsabilità perché tutti danno come favorito il belgio?
SEPPI: alla fine tutti i match sono da giocare, è chiaro che sulla carta i favoriti sono loro, ma darcis l’ho già battuto 3 su 5 quest’anno in australia. Sì ci ho perso un lungo match duro a sofia, ma è un giocatore che si può battere. Goffin è quello più solido, più difficile, ci ho perso due match e non ci ho mai vinto, quindi magari mentalmente è diverso. Bisogna approcciare i match nella maniera giusta, spero di entrare in campo sull’uno a zero.

BARAZZUTTI: ragazzi, una gufata c…o! (ride)

BOLELLI: sull’uno a zero di sicuro.

SEPPI: sull’uno a zero sì, sopra!

Simone, cosa pensi dei loro doppisti?
BOLELLI: Bemelmans lo conosco un po’ di più, l’altro sinceramente lo conosco molto poco. Non so come gioca, li ho visti giocare un pochino qui a tratti. Sicuramente giocheranno bene, su questa superficie e in casa, sarà sicuramente un punto forte. Ma anche noi abbiamo carte per fare il nostro doppio. Fabio non c’è, normalmente giochiamo io e lui ma siamo un team, ci possiamo scambiare benissimo, abbiamo varie opzioni. Decideremo sicuramente dopo la fine di domani chi giocherà sabato.

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