The Match for Africa 3: è Federer-show [VIDEO]

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The Match for Africa 3: è Federer-show [VIDEO]

Grande festa nell’esibizione benefica a Zurigo. Murray non appare al meglio, ma lo show è un successo

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È finita con Roger Federer ed Andy Murray in mezzo al campo a ballare Waka Waka, versione di Shakira, tra coriandoli, ballerini, cantanti e chi più ne ha più ne metta; i due eroi della racchetta tanto forti sul campo da tennis con la pallina in aria, quanto goffi e impalati nello stesso campo a ritmo di musica dance.

Zurigo. Hallenstadion. Terza edizione del Match for Africa organizzato dalla Roger Federer Foundation che da 12 anni lavora per i bambini colpiti da povertà nel Sudafrica con protagonistia sul campo, oltre a Roger, il numero 1 del mondo Andy Murray. A 2 ore dall’inizio della partita la stadio è già pieno con gente che mangia, compra gadget, si fa i selfie di fianco alle caricature dei due campioni, si diverte; tutti in attesa di ammirare l’amato Roger a casa sua dopo gli incredibili successi in Australia e nei due mille americani, e vedere le reali condizioni di Murray fermo da un mese per i problemi al gomito ancora non superati. Prima della partita presentazione della fondazione benefica che porta il nome del campione di Basilea seguita dall’intrattenimento dei Zip Zap Circus Show e del cantante Jesse Ritch.

Acclamati dal pubblico in versione calcistica fanno il loro ingresso in campo Roger ed  Andy, interviste di rito ed inizia la partita. Federer sciolto col braccio e leggero con le gambe si diverte nel tirare “drittoni” da una parte all’altra del campo mentre Murray fatica a tenere la palla sopra la rete, perdendo il primo set e soprattutto non servendo mai la prima sopra 190 kh/h: non appare al meglio dal punta di vista fisico e lo si nota nei diversi errori che commette colpendo la palla in movimento. Che non sia una normale partita di tennis però lo si capisce da molte cose: la leggerezza dei giocatori nel provare colpi impossibili (specialmente Federer), il pubblico sempre in festa e mai in silenzio, i cambi campo accompagnati da interviste fiume, firme sulle racchette e scambio di complimenti tra i due “contendenti” (virgolette d’obbligo in questo caso).

Federer si conferma ancora una volta show man, scherza col pubblico e prova a stuzzicare Murray con colpi da circo (si perde il conto del numero di SABR e tweener provati). Lo scozzese invece impiega tutto il primo set a carburare ma nel secondo prende confidenza col pubblico che ringrazia più volte (uno spettatore gli urla “I Love You”, un altro “save the Queen Andy”).

Lo scozzese tira anche una pallina addosso a Roger reo di averlo colpito e sul match point per Federer cede la sua racchetta al raccattapalle.

Finisce 6-3 7-6 per Roger in perfetto stile svizzero dove il padrone di casa vince e diverte, gli orari vengono rispettati al millesimo (la partita dura 91 minuti finendo alle 10:30 come da programma) e il pubblico torna casa canticchiando Waka Waka con in mano un cioccolatino Lindt (gentilmente offerto dallo sponsor all’uscita).

Marco Belli

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