Non è andata bene nemmeno al decimo tentativo per Andrea Arnaboldi. Dopo nove sconfitte su nove semifinali a livello Challenger, sulla terra battuta di San Luis Potosì, Messico, il 29enne tennista milanese, cercava l’accesso alla sua prima finale in carriera in un torneo di questa categoria contro lo slovacco Andrej Martin, testa di serie n.5 del tabellone. Purtroppo Arnaboldi anche questa volta si è fermato ad un passo dall’atto conclusivo della competizione. Martin si è infatti imposto con il punteggio di 6-4 6-3 in un’ora e 24 minuti di gioco. Tuttavia il tennista azzurro, n.299 della classifica mondiale, può essere comunque soddisfatto della sua settimana messicana visto che la sua ultima semifinale in un Challenger risale al 2015, ottenuta tra le montagne di Cortina. Per la cronaca, in finale Martin affronterà lo spagnolo Adrian Menendez-Maceiras che nell’altra semifinale si è sbarazzato della 17enne wild card serba Miomir Kecmanovic con l’inverso score di 6-3 6-4.