Una vittoria sensazionale, di grinta e non solo di superiorità tecnica, quella riportata da Jannik Sinner a spese di Karen Khachanov per raggiungere i quarti del Mutua Madrid Open per la prima volta in carriera. Una prestazione che ha fugato tutti i dubbi sulle condizioni dell’azzurro, di cui addirittura si rischiava l’ipotesi ritiro nelle ore precedenti all’incontro. Ora si può solo ipotizzare su quanto avanti possa spingersi nella capitale spagnola. Lui, al solito, non si sbilancia ma intanto tranquillizza sulle sue condizioni ai microfoni della stampa nel post gara.
D: “Come ti senti?“
Sinner: “Meglio di ieri, il mio obiettivo principale è di tornare al 100%. Oggi le condizioni erano un po’ diverse, era il primo incontro per me con il tetto aperto, quindi ho provato ad ambientarmi, soprattutto nel primo set e ho fatto qualche errore, ma sono felice di esserne venuto fuori“
D: “Come hai lavorato da ieri per stare poi meglio oggi?“
Sinner: “Io e il mio fisio abbiamo lavorato tanto ieri, è stata una notte lunga. Tutto ciò che è il meglio per il mio corpo, generalmente cerco di recuperare, di dormire meglio. Oggi ho svolto un paio di esercizi diversi per provare a stare meglio. Sono davvero lieto di vedere il processo, e spero che starò meglio domani e dopodomani“
Pellegrino Dell’Anno (Ubitennis): “L’altro giorno Jasmine [Paolini] ha detto che il doppio misto alle Olimpiadi è una porta aperta da parte sua, è praticamente un sì. Tu ad oggi cosa le diresti?“
Sinner: “Dobbiamo vedere anche la situazione in cui sarò e in cui saremo lì. Ci saranno dei tornei importanti prima, c’è da vedere quanto uno ha giocato, quanto no. Io non sono un doppista, questo si sa già, nell’altro senso in Coppa Davis abbiamo vinto io e Lorenzo delle ottime partite. Non ho mai giocato il doppio misto, quindi onestamente non so cosa aspettarmi, ma diciamo che lo vedremo lì, in quel momento lì, lo decideremo insieme“
D: “Ieri sei uscito dal campo alle 10 di sera, a che ora sei andato a dormire e cosa hai fatto nel mentre?“
Sinner: “Non voglio dire l’orario esatto, ma ci sono giorni in cui necessiti più trattamenti, altri invece più sonno, quindi devi un po’ adattarti. Ci sono giocatori che hanno difficoltà ad addormentarsi durante la notte, perché hai ancora adrenalina nel corpo, ma non è il mio caso. Ma abbiamo lavorato tanto dopo la partita, è stata una notte lunga, abbiamo proseguito anche al mattino. Penso che oggi sul campo abbiamo visto che stessi un po’ meglio, l’ho sentito ancora ma la parte più importante è provare a non peggiorare. Domani vedremo se mi allenerò o meno“
D: “C’era paura di non essere sul campo oggi?“
Sinner: “Non paura, semplicemente ci ho pensato due volte, perché dopo c’è un torneo importante come Roma, poi Wimbledon, le Olimpiadi, quindi dato che la situazione sarebbe potuta peggiorare ci ho pensato di nuovo. Domani sono curioso di vedere la reazione dopo la partita di oggi, che è durata due ore“
D: “Oggi quando hai deciso di giocare eri agitato?“
Sinner: “Ho deciso dopo il riscaldamento di oggi che potevo giocare. Dentro di me sapevo che stavo un po’ soffrendo, ma lo accetto sul campo, per me è giusto provare e godersi il momento. Penso che il livello oggi fosse alto, io e Karen ci conosciamo. Non si tratta di essere al 100% o meno ma vedere le cose positive e riconoscere i momenti positivi del match, che sono il terzo, il secondo e li ho vissuti un po’ meglio di lui, che ha fatto meglio nel primo set, che ha vinto. Lui è un giocatore incredibile, ha mostrato queste cose per tanti anni, è molto solido e sono felice di questa grande vittoria“
D: “La tua partita oggi era sparita dal sito ufficiale del torneo, lo sapevi? Quanto sei stato vicino a ritirarti?“
Sinner: “Non voglio parlare di quanto era vicino o no. Sicuramente era una situazione non semplice, ieri siamo andati a letto abbastanza tardi, ci abbiamo lavorato sopra. Sono qua comunque per giocare il torneo, mi piace giocare e la decisione l’abbiamo presa dopo il riscaldamento, o almeno io l’ho presa dopo il riscaldamento. Dove io comunque sento che possa divertirmi in campo la partita la gioco. Ci sono degli imprevisti in campo, quello si sa già, e se dovessi sentire qualcosa lo sapevo già prima. Dovevo accettare il fatto di non essere al mio 100%, ma c’è anche da dire che ho fatto una bella partita oggi“
D: “Non sei mai stato ai quarti qui. Si avvicina questo torneo, hai superato un ostacolo importante, due partite difficili. Cominci a pensarci in maniera diversa?“
Sinner: “Sono sempre uguale. Sono contento di essere qua, di competere contro i migliori al mondo e alla fine è questo che conta, siamo arrivati qua con un bel carico di lavoro. E ora continueremo a lavorare, lo abbiamo ridotto un pochino per questo problema che avevamo. Adesso vediamo domani come mi sento al mattino, decidiamo cosa fare e poi vediamo“