Le sofferenze di Thanasi Kokkinakis sembrano essere giunte alla fine: questa settimana è tornato a giocare un torneo ufficiale, anche se solo in doppio. Lo ha fatto al challenger di Bordeaux (106.000€+H) al fianco del connazionale Alex Bolt con cui ha superato il primo turno, prima di perdere con la coppia testa di serie numero 3 Raja-Sharan. L’australiano, classe ’96, non ha giocato le qualificazioni a Madrid come precedentemente annunciato e ha scelto un luogo a lui più congeniale per il rientro; a Bordeaux nel 2015 ha infatti conquistato il suo unico titolo a livello challenger, quando fu costretto a chiedere wild card dopo che non poté raggiungere Roma – dove avrebbe dovuto giocare le qualificazioni – a causa di un incendio all’aeroporto di Fiumicino.
Al momento figura nell’entry list dell’ATP 250 di Lione e in quella del Roland Garros in cui può giocare grazie al ranking protetto. Non avendo disputato tornei per oltre un anno (ultimo Valencia 2015) non ha punti ATP in singolare, mentre in doppio è attualmente numero 266 grazie al titolo di Brisbane di gennaio in coppia con Jordan Thompson, torneo in cui aveva tentato il rientro infortunandosi di nuovo nell’ultimo game della finale.
“Non vedo l’ora di tornare anche in singolare”, ha detto Kokkinakis in un’intervista a Bordeaux. “L’obiettivo principale per quest’anno è stare bene fisicamente, poi spero che arrivi anche qualche risultato, ma la cosa principale è rimanere in salute e lavorare duramente”. Durante questi primi mesi del 2017 l’ex numero 69 del mondo si è potuto allenare anche con Roger Federer a Dubai, un’esperienza che lui considera molto importante nel suo processo di rientro nel circuito.