Non è il modo in cui volevi arrivare in finale. Ti sei accorta che Muguruza non si muoveva bene?
Naturalmente tutti abbiamo visto la fascia sulla sua gamba. Ma ieri stavo guardando un po’ della sua partita e si stava muovendo veramente bene. Ho detto a me stessa, basta concentrarsi sul gioco. Non pensare a niente di quello che succede a lei. È molto triste che si sia infortunata nel quarto di finale. Soprattutto prima del Roland Garros, dove ha vinto e deve difendere il titolo da campionessa. Quindi speriamo che si riprenderà.
Cosa pensi del tuo anno complessivamente fino qui? Sei al primo posto della Race, sei sorpresa?
Sono un po’ sorpresa e non riesco ancora a credere che sta succedendo in questo modo. Quest’anno ho già giocato tante finali. Certamente lavoro per questo. Ma per me, sai, non mi aspettavo davvero questo genere di cose. Cerco solo di non pensarci veramente, anche se mi sento bene e lavoro ogni giorno per far sì che accada. Sono molto felice del modo in cui sto giocando adesso e continuerò a non pensare davvero alla classifica e a cosa può succedere e a cosa non può succedere.
Da lunedì tornerai tra le prime dieci. Quant’è importante per te stare in questo gruppo in termini di fiducia?
Non è questo il mio obiettivo principale. Viene da solo, sai. Sto giocando nella finale di un torneo così grande. Questo mi dà più fiducia della classifica, perché nella classifica, possono avvenire tanti cambiamenti. Alcuni giocatori giocano bene. La classifica è molto complicata. Cerco di non pensarci veramente, perché non ho bisogno di questa pressione. Non ho bisogno di questo tipo di cose nella mia testa. Voglio solo concentrarmi sul mio gioco. Il modo in cui sto giocando adesso. Spero solo che continuerò a giocare così.
Parlando di giocare con o senza aspettative, hai aspettative nei confronti di questo torneo dato che la terra non è la tua superficie preferita?
Quando giochi un torneo, vuoi vincere. Vuoi vincere ogni singola partita. Per me, non penso davvero al torneo, prendo solo partita per partita. Voglio vincere. Mi sveglio, voglio vincere questa partita. Per me, è molto importante mentalmente rimanere nel presente, cerco sempre di giocare punto per punto. Perché questo piccolo dettaglio può davvero cambiare il gioco. Quindi questa è la mia mentalità. Penso che per il momento sta funzionando bene, quindi, certo, cerco di mantenere la stessa cosa in testa e per ora mi sento molto fiducioso.
Oggi hai giocato poco, avresti preferito giocare di più oggi prima di una finale?
No, credo che sia buono, perché ho già giocato molte partite quest’anno. Posso recuperare. Ma alla fine, per me, è buono che non ho speso tanto energia, così non sono stanca mentalmente. Penso quindi che andrò bene. Ho più possibilità domani che se avessimo giocato, ad esempio, due set completi o tre set. Penso che possa trarre beneficio da questo.
Domani giochi contro Simona, ha vinto a Madrid , finale qui e semifinale a Stoccarda. Cosa pensi che sarà importante nella partita di domani?
Sarà importante recuperare rapidamente. È una finale, quindi naturalmente sono già molto orgogliosa della mia performance fino qui. Ho giocato molto bene qui e sono stata molto concentrata. Quindi cercherò di fare la stessa cosa e spero che sarà una buona giornata. Naturalmente, ha vinto Madrid e ha fiducia. Ma sto anche giocando bene quest’anno e penso che sarà una buona partita.
Una domanda particolare: sei contenta per la vittoria di Zverev?
Oh… ehm, si si, certo (afferma imbarazzata). Sta giocando in maniera incredibile. Ho visto la sua partita prima di andare in campo e lui gioca in una maniera impressionante. Mi piace il modo in cui domina la partita. Per la sua età è qualcosa di veramente impressionante.
