Ivan Lendl si presenta al Roland Garros 1982 da chiaro favorito: dopotutto era stato finalista l’anno precedente, battuto da quel Bjorn Borg che ormai ha interrotto la sua attività da professionista. Arriva a Parigi avendo vinto 92 degli ultimi 95 incontri giocati.
Il cecoslovacco però non poteva immaginare che un altro svedese, ancora minorenne, lo avrebbe estromesso dal torneo. Il 30 maggio trova sulla sua strada Mats Wilander, che aveva vinto il torneo junior l’anno precedente, negli ottavi di finale. Il ragazzino si impone col punteggio 4-6 7-5 3-6 6-4 6-2 e si lancia verso l’improbabile conquista del primo dei suoi sette titoli del Grande Slam.
Quel giorno perse un campione ma ne nacque un altro.