US Open Story: Sampras, le Williams e i Fab 4

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US Open Story: Sampras, le Williams e i Fab 4

Le affermazioni di Sampras e Agassi, i trionfi delle sorelle Williams, la striscia vincente di Federer, Nadal e Djokovic

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Il 1990 rappresentò una svolta generazionale. Per la prima volta, dopo otto anni consecutivi, Ivan Lendl non raggiunse l’ultimo atto del torneo. Nei quarti di finale, infatti, il tre volte campione dovette arrendersi in cinque set al diciannovenne americano Pete Sampras, testa di serie numero 12. Sampras sconfisse poi in semifinale John McEnroe e in finale superò Andre Agassi, aggiudicandosi il primo torneo Slam della carriera. In campo femminile il nuovo decennio si aprì con l’acuto di Gabriela Sabatini, capace di battere in finale la testa di serie numero 1 Staffi Graf, prendendosi la rivincita dopo il k.o. rimediato nel 1988. Per la tennista argentina, che l’anno seguente avrebbe raggiunto anche la finale al torneo di Wimbledon, fu il primo e unico trionfo in uno Slam.

Gli anni ’90 videro anche le affermazioni di Stefan Edberg, vincitore nel 1991 e 1992 rispettivamente contro Jim Courier e Pete Sampras e Patrick Rafter, trionfatore nel 1997 e 1998. I campioni simbolo di quegli anni furono però Pete Sampras e Andre Agassi, protagonisti di una delle più intense rivalità nella storia del nostro sport. Sampras si aggiudicò complessivamente 5 edizioni (1990, 1993, 1995, 1996, 2002), battendo per tre volte in finale Agassi (1990, 1995, 2002), viceversa il “Kid di Las Vegas” si impose nel 1994 quando, da non testa di serie, sconfisse Thomas Muster nei quarti, Todd Martin in semifinale e Michael Stich in finale; poi nel 1999. Proprio quest’ultima fu una delle più belle affermazioni di Agassi in un torneo dello Slam. In finale diede vita ad un match epico con il connazionale Todd Martin, testa di serie numero 7. Dopo aver vinto il primo parziale per 6-4, Agassi perse i due successivi al tiebreak. Nel quarto e nel quinto set però Agassi aumentò esponenzialmente il livello del suo tennis concedendo all’avversario solo cinque giochi. Per il tennista di Las Vegas fu il quinto trionfo in un torneo dello Slam, il secondo stagionale, dopo la memorabile impresa al Roland Garros contro Andrei Medvedev.

Tra le donne dopo il trionfo di Gabriela Sabatini nel 1990 i due anni successivi furono all’insegna di Monica Seles. La tennista jugoslava, poi naturalizzata statunitense, nel 1991 e nel 1992 riuscì a vincere tre Slam su quattro dando prova di una superiorità disarmante su cemento e terra battuta. Agli US Open 1991 sconfisse in finale Martina Navratilova, l’anno seguente ebbe la meglio su Arantxa Sanchez Vicario. La Seles arrivò in finale anche nel 1995 e nel 1996, ma in entrambe le occasioni fu sconfitta da Steffi Graf. Sul finire degli anni ’90 emersero nuove campionesse. La diciassettenne svizzera Martina Hingis, già trionfatrice all’Australian Open e a Wimbledon, vinse l’edizione del 1997 battendo in finale Venus Williams. Quest’ultima avrebbe trionfato tre anni più tardi, nel 2000, grazie al successo in due set contro Lindsay Davenport. Serena Williams trionfò invece per la prima volta nel 1999 battendo Martina Hingis. Complessivamente le sorelle Williams hanno vinto 8 edizioni di singolare (6 Serena, 2 Venus), e 2 edizioni del torneo di doppio (1999 e 2009). Oltre alle sorelle Williams, negli anni 2000 registriamo le affermazioni delle belghe Justine Henin (2003, 2007) e Kim Clijsters (2005, 2009, 2010), di Maria Sharapova (2006) e Samatha Stosur (2011). Nelle ultime due edizioni, 2015 e 2016, hanno trionfato Flavia Pennetta, che nella finale tutta italiana ha superato Roberta Vinci, e Angelique Kerber, che ha avuto la meglio sulla ceca Karolina Pliskova.

In campo maschile le prime due edizioni del nuovo millennio sono state dominate dai tennisti della nuova generazione. Il russo Marat Safin, testa di serie numero 6, sconfisse nella finale del 2000 Pete Sampras con il netto punteggio di 6-4, 6-3, 6-4. Il campionissimo americano dovette arrendersi anche l’anno seguente in finale. Battuto questa volta dall’australiano Lleyton Hewitt per 7-6, 6-1, 6-1, dopo che nei quarti di finale aveva superato indenne una maratona di cinque set contro Andy Roddick. Proprio Roddick si aggiudicò il torneo nel 2003 grazie al successo in finale contro il campione del Roland Garros, Juan Carlos Ferrero. Le edizioni dal 2004 al 2008 sono state monopolizzate da Roger Federer. Il campione svizzero, unico tennista dell’Era Open ad aver vinto cinque edizioni consecutive, ha superato in finale Lleyton Hewitt, Andre Agassi, Andy Roddick, Novak Djokovic e Andy Murray. Nel 2009 ancora una volta Roger Federer ha raggiunto l’ultimo atto del torneo, ma è stato sconfitto da Juan Martin Del Potro in cinque combattuti set (3-6, 7-6, 4-6, 7-6, 6-2). Le edizioni del 2010 e del 2013 hanno visto il trionfo di Rafael Nadal, in entrambe le occasioni contro Novak Djokovic, che però si è preso la rivincita nel 2011. Il serbo, sconfitto anche da Andy Murray nel 2012 e da Stan Wawrinka nel 2016, ha però trionfato nel 2015 in una splendida finale contro Roger Federer, riuscendo a bissare il successo ottenuto pochi mesi prima sull’erba di Wimbledon.

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