Djokovic festeggia Tara. E dopo Stefan arrivò il magico 2015
Qualche retroscena sulla nascita della secondogenita di Nole. E attenzione che dopo la nascita del primogenito Stefan, il serbo disputò la sua migliore stagione in assoluto
Qualche retroscena sulla nascita della secondogenita di Nole. E attenzione che dopo la nascita del primogenito Stefan, il serbo disputò la sua migliore stagione in assoluto
Tornerà in campo soltanto ad inizio 2018 a causa dell’infortunio al gomito, ma Novak Djokovic in questo momento non sente di certo la mancanza del tennis giocato. Per lui questi sono infatti giorni indimenticabili dal punto di vista personale, dato che è diventato padre per la seconda volta. Nei giorni scorsi a Montecarlo la moglie Jelena ha infatti dato alla luce Tara. Il fuoriclasse serbo è ovviamente uno dei personaggi pubblici più popolari – se non addirittura il più popolare – nel suo paese, e quindi i media di quelle parti hanno cercato di sapere più cose possibili al riguardo. Ed hanno così scoperto che:
I deludenti – se paragonati a quelli degli anni precedenti – risultati ottenuti nell’ultimo anno fanno nutrire a molti addetti ai lavori ed appassionati delle perplessità sulle reali possibilità del 30enne fuoriclasse serbo di tornare ai suoi massimi livelli. Attenzione però ad una cosa. Qualcuno lo pensava anche alla fine dell’estate del 2014, quando erano passati tre anni dall’incredibile stagione 2011 (10 tornei vinti di cui 3 Slam, 70 vittorie e solo 6 sconfitte), era stato appena sconfitto da Nishikori nella semifinale degli US Open e stava per nascere il primo figlio, Stefan, che sarebbe arrivato nell’ottobre di quell’anno. Ebbene, diventato papà Novak tornò “Robonole” e fu autore di una stagione ancor più strepitosa, quella del 2015 (11 tornei vinti di cui 3 Slam, 82 vittorie e di nuovo solo 6 sconfitte). Con tutti i “comeback” di quest’anno nel tennis maschile, siamo proprio sicuri che anche per Djokovic la storia non si possa ripetere?