ATP Madrid: Zverev eliminato. Vince un grande Cerundolo che affronterà Fritz ai quarti

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ATP Madrid: Zverev eliminato. Vince un grande Cerundolo che affronterà Fritz ai quarti

Grande prestazione sia per l’argentino contro il due volte campione a Madrid che per l’americano contro Hurkacz. Per entrambi primo quarto di finale alla Caja Magica

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Francisco Cerundolo - Madrid 2024 (X @atptour)
Francisco Cerundolo - Madrid 2024 (X @atptour)
 

Un altro quarto di finale del tabellone del Mutua Madrid Open si è composto. A giocarsi un posto nella semifinale della parte bassa saranno Taylor Fritz e Francisco Cerundolo. Il primo ha battuto Hurkacz in due set (7-6 6-4) sfoggiando una prestazione impeccabile al servizio (e con il dritto in fase di spinta). L’americano ha infatti perso solamente dieci punti nei suoi turni di battuta chiudendo con un significativo 76% di rendimento con la seconda (decisamente non male anche l’88% con la prima). Sono stati troppi, invece, i gratuiti con il dritto del polacco, spesso impreciso e frettoloso. Con questo risultato Fritz ha sbloccato il traguardo dei quarti di finale in un nuovo Masters 1000: adesso gli mancano solamente Roma, Canada e Shanghai.

Certamente più sorprendente è stato il risultato del match successivo in cui Cerundolo ha superato il due volte campione in carica di questo torneo Sasha Zverev, sembrato privo di energie fisiche e mentali per cambiare atteggiamento tattico. L’argentino ha disputato una partita di altissimo livello che gli è valsa una delle vittorie più prestigiose e importanti della sua carriera. Aveva infatti già battuto un top 5 (Ruud in due occasioni) ma mai in un ‘mille’. Francisco non aveva mai vinto una partita alla Caja Magica e adesso si ritrova ai quarti probabilmente da favorito contro Fritz. Il giocatore di Buenos Aires ha vinto l’unico precedente, disputatosi al Roland Garros lo scorso anno (vittoria in quattro set).

[12] T. Fritz b. [8] H. Hurkacz 7-6(2) 6-4

Primo set – Fritz spezza l’equilibrio nel tie-break, Hurkacz si perde

Si preannunciava una interessante soprattutto sul piano del servizio e quella tra Taylor Fritz e Hubert Hurkacz lo è stata fin dai primissimi scampoli. Entrambi, infatti, trovano da subito grande consistenza in questo fondamentale, riuscendo ad uscire da situazioni potenzialmente pericolose. Quattro ace da una parte, cinque dall’altra e pochissimi punti concessi all’avversario nel proprio turno di battuta sono il leit motiv del primo set tra il polacco e lo statunitense. Il primo scambio da applausi scroscianti arriva sul 5-4 per il n.13 del mondo e vede quest’ultimo mettere a segno un bellissimo passante al termine di un botta e risposta a rete. Qualche difficoltà in più il nordamericano ce l’ha sul 5-5, ma senza concedere palla break. Giunti al tie-break il nativo di San Diego tenta subito l’allungo, approfittando di un errore marchiano di dritto del suo dirimpettaio e successivamente conquista un altro mini-break con il passante stretto, chiudendo così la pratica per 7-2.

Secondo set – Hurkacz non reagisce e Fritz gestisce il vantaggio

Delle scorie dal primo parziale sono rimaste nel polacco, che pronti via ad inizio secondo set subisce il break, soprattutto per suoi errori di dritto. Fritz, invece, non si concede nessuna distrazione e sale senza troppi problemi fino al 4-2. Nel settimo gioco ha sulla racchetta una sorta di match point virtuale perché Hubi, dopo aver combinato qualche pasticcio nei pressi della rete, è costretto a difendersi con la seconda sulla palla break del possibile 5-2. Il polacco carica però bene con il kick sul rovescio dell’avversario che, nel tentativo di entrare con i piedi nel campo, non riesce a gestire la risposta.

È solo una questione di minuti, però, perché l’americano abbia a disposizione nuove chance e questa volta nella forma di match point veri e propri. Hurkacz è infatti poco continuo nei colpi in spinta in questa fase dell’incontro ed ecco allora che Taylor ha tre chance (le prime due consecutive) per chiudere i conti. Il numero 9 del mondo ritrova però la precisione nel momento di maggior bisogno e, potendo contare sempre sulla prima, si salva con coraggio. Fritz non può imputarsi colpe e con grande serenità torna quindi in battuta per andarsi a prendere la vittoria: il californiano calibra alla perfezione la velocità del servizio per assicurarsi di iniziare lo scambio con la prima e poi fa il resto con il dritto, senza mai andare fuori giri. È la volta buona: dopo poco meno di un’ora e mezzo di gioco è 7-6 6-4. Fritz si guadagna i quarti di finale del Mutua Madrid Open per la prima volta in carriera. Complessivamente sarà invece il suo nono quarto in un ‘mille’, il terzo sulla terra (Hurkacz rimane fermo a due).

[21] F. Cerundolo b. [4] A. Zverev 6-3 6-4

Primo set – Cerundolo fa la partita, Zverev non si accende

La partenza è subito all’insegna dell’intensità. Si inizia infatti con un game da 10 minuti in cui Cerundolo riesce ad annullare due palle break ai vantaggi. Se quando entra la prima di Zverev, lo scambio spesso nemmeno parte, c’è sicuramente più margine in risposta per il tedesco. L’argentino tiene però un ritmo più che sufficiente e sa anche trovare qualche prima vincente qua e là. Soprattutto, in questa fase, è la palla corta la sua arma principale: un’alternativa in più quando il controllo dello scambio passa nelle sue mani. In fiducia, sul 4-3, Francisco neutralizza le prime di Sasha ed è sorprendentemente lui a fare la differenza sulla diagonale di rovescio. Il tedesco non riesce a cambiare passo e deve allora subire il break. Con grande autorevolezza, il giocatore di Buenos Aires conferma il vantaggio e si aggiudica il primo set dopo 44 minuti.

Secondo set – Ancora la palla corta a spezzare le gambe di Zverev. Cerundolo non regala nulla e vince

La musica resta sostanzialmente la stessa anche in avvio di secondo parziale. Anzi, la facilità con cui Cerundolo riesce a comandare lo scambio sembra persino maggiore. Ci si mettono poi anche i gratuiti di Zverev che, privo di buone sensazioni, invece di aumentare il ritmo lo abbassa. La sua posizione in campo è sempre più arretrata e allora la palla corta sempre perfettamente eseguita dell’argentino diventa ancor di più un fattore e gli dà un break di vantaggio anche nel secondo set. Anche i segnali del destino sembrano convergere sul numero 22 del mondo: in una situazione delicata, sul 3-2 30-pari, la sua seconda di servizio rimane in campo per centimetri così come il dritto vincente a seguire, mentre nel punto successivo Zverev sbaglia sempre per una questione di pochi granelli di terra.

Sul 4-2 Cerundolo, che a tratti gioca su una nuvola, ha anche la palla del doppio break ma Zverev si affida al servizio e resta a galla. Nel game seguente, l’argentino inizia a manifestare qualche sintomo di tensione che rimane però isolato. Lo stesso accade sul 5-4: il numero 5 del mondo, infatti, non si prende i rischi necessari per pensare di riaprire la partita e resta ben lontano dal campo in attesa di errori di Cerundolo che non arrivano. Dopo un’ora e mezza, allora, è game set and match per Francisco che accede anche lui per la prima volta ai quarti di finale del 1000 di Madrid.

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