WTA Taipei: Bouchard vuole negarsi il Super Bowl?

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WTA Taipei: Bouchard vuole negarsi il Super Bowl?

La versione grintosa della canadese supera anche gli ottavi. Il tabellone non è proibitivo, ma andare in fondo le costerebbe un appuntamento galante

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I tabelloni aggiornati dei tornei in corso

PRIMA IL LAVORO O “L’AMORE”?  – Le virgolette sono d’obbligo, ma Eugenie Bouchard una piccola scelta sembra starla facendo. Omaggiata di una wild card per compensare il suo ranking, sceso al numero 114, la ventitreenne canadese ha ringraziato il Taiwan Open con una prestazione grintosa: grazie al doppio 7-5 contro Ana Bogdan nel match serale ora è ai quarti di finale, in una metà di tabellone non irresistibile. Mantenendo lo stesso atteggiamento e livello di gioco mostrato nell’incontro, potrebbe arrivare addirittura in finale (la sua prossima avversaria sarà Yafan Wang, “killer” di Pauline Parmentier, che non ha molto da far valere oltre al vantaggio geografico). Il problema, per così dire, è che la finale si disputerebbe a poche ore dal Super Bowl, al quale Bouchard è invitata a braccetto con il suo ormai celebre spasimante di Twitter.

Pensieri romantici sul football americano non sembrano però aver attraversato la mente di “Genie”, che non si è demoralizzata neppure quando Bogdan le ha annullato tre match point per poi strapparle il servizio nel turno successivo. La speranza di un quarto appuntamento per John Goehrke, lo sconosciuto più invidiato del tennis, è allora riposta in Timea Babos. L’ungherese è la testa di serie più alta rimasta in gioco all’International asiatico, e nonostante la fatica in tre set per liberarsi della qualificata Dalila Jakupovic sembra ancora favorita per il titolo. Campionessa in doppio femminile all’Australian Open in coppia con Kristina Mladenovic – alla quale la partnership deve aver fatto bene, visto che ha finalmente ritrovato la vittoria a San Pietroburgo dopo sei mesi abbondanti – Babos sta vivendo un gran momento di forma. In più con Taipei ha già un buon rapporto: uno dei suoi tre titoli WTA in singolare è giunto proprio qui, quando il torneo era ancora di categoria 125k.

SHOW A SORPRESA – I riflettori erano puntati altrove, ma sono state Magda Linette e Johanna Larsson a regalare al pubblico asiatico il match più ricco della giornata. Se lo è aggiudicato la polacca al termine di oltre tre ore nate lisce – 6-1 in suo favore il primo set – e concluse da un doppio tie-break. Nel mezzo otto match point annullati, quattro per parte. A rimpolpare il tutto, per Linette anche un infortunio alla coscia sinistra, che ne ha compromesso la mobilità per gran parte del set decisivo e la ha costretta a ripensarsi tatticamente accorciando gli scambi (non proprio il suo tennis), e una polemica arbitrale, in cui le è stato negato prima un challenge, la cui chiamata è stata giudicata tardiva, e poi la possibilità di parlare con il supervisor. La numero 7 del seeding non si è lasciata comunque infastidire, portando a casa un incontro legittimato da una maggiore propositività e da soluzioni più varie che hanno messo in difficoltà la sua avversaria.

A cura di Chiara Nardi e Raoul Ruberti

Risultati:

[7] M. Linette b. J. Larsson 6-1 6-7(4) 7-6(3)
[4] T. Babos b. [Q] D. Jakupovic 6-3 4-6 6-2
Y. Wang b. [8] P. Parmentier 6-3 6-3
[WC] E. Bouchard b. A. Bogdan 7-5 7-5

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