Nonostante la mancata convocazione per la sfida di Fed Cup contro la Spagna, i rapporti tra la Federazione Italiana Tennis (Fit) e Camila Giorgi non sono completamente interrotti. Anzi da parte della Fit c’è la volontà di ricucire lo strappo avvenuto ormai un paio di anni fa, seguito da accuse reciproche e azioni legali. A rivelarlo ai microfoni di Sportface è niente di meno che il presidente del Comitato Olimpico Italiano, Giovanni Malagò.
“Da parte del Coni c’è la volontà ed il desiderio di chiudere nel minor tempo possibile questa vicenda”, ha dichiarato Malagò che ha descritto Giorgi, n.63 del ranking WTA, come ‘la migliore atleta italiana’ nel tennis, con un ‘futuro ed una prospettiva importante’. Il presidente del comitato olimpico italiano ha infatti raccontato di un incontro avvenuto tra di lui e il n.1 della Fit, Angelo Binaghi, nel quale si è parlato anche della tennista marchigiana. Apparentemente, nei giorni scorsi la soluzione era molto vicina ma Giorgi o qualcuno all’interno del suo entourage si è messo di traverso. “Mi è venuto a trovare la scorsa settimana il presidente Angelo Binaghi, abbiamo parlato di tante cose tra cui la questione della Giorgi”, ha proseguito Malagò, “Mi aveva fatto capire che c’era la possibilità di risolvere questa delicata e curiosa vicenda che si era creata tanto che era in contatto quasi quotidiano con Camila per risolvere il problema. Poi c’è stata una presa di posizione, non so se da parte della giocatrice o dei suoi avvocati, che hanno modificato un gentlemen agreement”.
Stando a Malagò anche la stessa Giorgi sarebbe intenzionata a scendere a compromessi per essere reintegrata dalla Fit. “La stessa atleta ha l’obiettivo di risolvere questo problema fermo restando che le regole devono essere rispettate”, ha concluso, “Questa è la volontà di partenza e spero di arrivo tra le parti”. Ora non resta che attendere nuovi sviluppi. Come detto le ultime notizie non lasciavano ben sperare. Ma chissà che il ramoscello d’ulivo gettato dal presidente del Coni si possa trasformare in una pace