Con due tweet (uno in inglese e uno in ceco), Tomas Berdych ha annunciato che non prenderà più parte agli incontri di Coppa Davis.
“Uno dei capitoli più belli della mia vita tennistica è finito. Sono veramente contento di aver fatto parte del team ceco che ha vinto due volte la Coppa Davis. Ho iniziato a giocare per la squadra ceca nel 2003 e ho giocato 29 tie, ma ora, a 32 anni, ho raggiunto un punto in cui è impossibile per me competere ai massimi livelli senza un adeguato riposo. Devo pensare al mio fisico e cercare di risparmiare energie per continuare la mia carriera. La Coppa Davis è sempre stata un’esperienza indimenticabile per me, ma ogni volta mi ha richiesto un grande dispendio di energie. Questo è il motivo per cui ho deciso di non giocare più in Coppa Davis.”
Il numero 16 del mondo ha spesso e volentieri onorato la competizione e non si è mai tirato indietro quando bisognava difendere i colori nazionali, ma ormai ha 32 anni e il fisico è provato da anni e anni di tornei in giro per il mondo. Chiuderà la sua avventura con uno score di 50 vittorie e 17 sconfitte (74 % di successi, migliore percentuale all time tra i connazionali). Tomas indubbiamente ha dato tanto alla Davis, ottenendo in cambio ben due titoli consecutivi (2012 contro la Spagna e nel 2013 contro la Serbia), ma evidentemente è nelle sue intenzioni continuare a essere competitivo ancora per qualche anno e per farlo è necessario curare la programmazione e tagliare ove sia possibile. Che questo addio sia un ulteriore campanello d’allarme per una competizione che ormai mal si incastra nel vorticoso circo del tennis professionistico?
— Tomáš Berdych (@tomasberdych) February 11, 2018
