WTA Bogotà: solo Paolini tra le italiane

Flash

WTA Bogotà: solo Paolini tra le italiane

Nessuna top 60 presente nel tabellone dell’International di Bogotà, vinto lo scorso anno da Francesca Schiavone. Jasmine Paolini unica rappresentante azzurra

Pubblicato

il

 

Il WTA International di Bogotà, chiamato Copa Colsantias, è quest’anno alla ventunesima edizione di fila. La prima, nel 1998, vide la vittoria di Paola Suarez, al primo trofeo in carriera nel circuito. Da allora Bogotà è stata una costante del calendario WTA, in genere nella stagione invernale sulla terra rossa sudamericana di febbraio-marzo, e dal 2014 all’inizio di aprile.

Sono tre le italiane che hanno alzato il titolo in Colombia: Flavia Pennetta nel 2005, in finale su Lourdes Dominguez Lino (che l’anno dopo si prese la rivincita, sempre in finale, e con lo stesso punteggio: 7-6 6-4); Roberta Vinci nel 2007, in un derby contro Tathaina Garbin (che si ritirò avanti 3-0 nel terzo set, regalando così il primo titolo alla tarantina); e Francesca Schiavone lo scorso anno, su Lara Arruabarrena. Tathiana Garbin raggiunse la finale anche nel 2000, perdendola contro l’austriaca Patricia Wartusch. Scorrendo l’albo d’oro è chiaro come il torneo sia storicamente frequentato da giocatrici di nazioni che fanno della terra rossa il loro punto di forza: oltre alle 3 italiane, per 5 volte ha vinto una giocatrice spagnola, per altre 5 una colombiana, 2 per l’Argentina e una per il Brasile.

Quest’anno la sola rappresentante italiana sarà Jasmine Paolini, in seguito al ritiro di Francesca Schiavone e Sara Errani (per i dolori alla gamba sinistra patiti nel terzo set contro Pera a Charleston). Paolini, che è la giocatrice WTA con la classifica più alta (151) a non essere ancora riuscita a conquistare una vittoria in un tabellone principale, affronterà al primo turno la ventenne qualificata australiana Lizette Cabrera (162). La prima testa di serie del torneo è la tedesca Tatjana Maria (61 WTA), che esordirà contro la spagnola Georgina Garcia Perez. Le altre teste di serie sono la polacca Magda Linette (69), la svedese Johanna Larsson (73) e la paraguaiana Cepede Royg (81). A seguire Arruabbarrena, Riske, Bogdan e Tomljanovic (ultima testa di serie e numero 96 al mondo). L’ultima giocatrice ammessa direttamente al tabellone principale è stata la slovena Dalila Jakupovic (169).

Il confronto con il WTA International di Lugano è impietoso: la prima testa di serie in Svizzera è Kristina Mladenovic, numero 19 al mondo, seguita da Elise Mertens, numero 20. L’ultima testa di serie è Alexsandra Sasnovich, numero 49, che a Bogotà avrebbe avuto i favori del pronostico per la vittoria finale. L’ultima ammessa in tabellone a Lugano è Mandy Minella, 104 WTA, non troppo lontana dall’ottava testa di serie di Bogotà. A scapito del torneo colombiano vanno l’infelice posizione nel calendario, all’inizio della stagione europea sulla terra battuta, e le defezioni di Daria Kasatkina (fermata da un fastidio alla gamba sinistra), e di Genie Bouchard, su cui il torneo aveva fatto una promozione che poco aveva a vedere con il tennis.

I tabelloni della week #15
Entry list e tabelloni 2018 (WTA)

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement