Fognini e Bolelli consolano in parte il pubblico italiano dopo l’eliminazione di Andreas Seppi, ultimo italiano in gara. Il duo azzurro sconfigge la quotata coppia Klaasen/Venus e accede alle semifinali dove attende la coppia formata dai fratelli Bryan. Prova molto convincente dei due italiani che soffrono nel primo set, ma sono bravi a chiudere in volata. I giochi sono molto lottati e la maggior specializzazione di Klaasen/Venus è pareggiata dai picchi da singolaristi di Bolelli e Fognini. La coppia azzurra è abituata a giocare spesso il doppio e possiede anche una buona impostazione di coppia che unita ad una maggiore incisività dei colpi, rischia di diventare una combinazione pericolosa per qualunque coppia. Per conferma basta chiedere a Lukasz Kubot e Marcelo Melo, alias la coppia numero uno del tabellone, eliminati al super tiebreak dagli italiani.
L’equilibrio del primo set può essere spezzato solo dal tiebreak. Sul 4-4, Fognini si ferma e chiama lunga una seconda alla quale Bolelli aveva risposto con un vincente. Certi di aver vinto il punto, i due si allontanano per andare a servire. L’arbitro però scende a controllare il segno, corregge la chiamata e assegna il punto a Klaasen/Venus per punto disturbato. Si crea un po’ di nervosismo, ma bisogna dare merito ai ragazzi italiani di non aver perso la testa. Sul 6-5 arriva un primo set point per Bolelli/Fognini, annullato, poi due palle set per Klaasen/Venus sul 7-6 e 8-7, anche queste annullate. L’allungo decisivo arriva sul 9-8 quando la coppia italiana chiude uno scambio condotto sempre in spinta. Nel secondo parziale, gli azzurri recuperano un immediato break di svantaggio e ribaltano la situazione strappando una seconda volta il servizio agli avversari. Klaasen e Venus non riescono più ad impensierire al servizio né Fognini né tantomeno Bolelli. Arriva così un grandissimo risultato per il duo italiano che domani scenderà in campo per non smettere di sognare.
