Non sarà la superficie storicamente più adatta ai tennisti della penisola, ma il torneo di qualificazione a Wimbledon 2018 sinora sta promuovendo l’Italia a pieni voti. Dei nove uomini in tabellone, ben sette si sono qualificati per la partita che vale l’ingresso nel main draw: dopo la sconfitta di Matteo Donati al primo turno è arrivato lo stop soltanto per Salvatore Caruso, che ha ceduto il passo a un altro tennista italiano, Stefano Napolitano. Sei delle sedici sfide decisive vedranno impegnati tennisti italiani e una di queste – il derby tra Giannessi e Travaglia – garantisce già alla vigilia un qualificato all’Italia.
Con autorità si sono imposti Fabbiano e Bolelli, rispettivamente su Kamke e Galovic. Thomas, che da un anno a questa parte si era guadagnato i galloni per evitare le qualificazioni (non le disputava in uno Slam dal Roland Garros 2017) e ha pagato un leggero calo in classifica, si giocherà l’accesso in tabellone con il taiwanese Jung. Anche Simone Bolelli giocherà col pronostico a favore contro lo statunitense Klahn. Buona vittoria anche per Travaglia (doppio 6-4 a Moraing) che avrà la fortuna di incontrare un avversario provato da oltre tre ore di battaglia, anche se forse avrebbe preferito che non si trattasse di Alessandro Giannessi, capace di resistere ai vari ritorni dell’estone Zopp e di prevalere 13-11 al terzo set nonostante due match point falliti nel secondo set e altri 7-6 nel terzo, quando era già partita l’oltranza.
Un set lo hanno lasciato Sonego (contro Lestienne) e Napolitano nel derby vinto contro Caruso – il servizio ha fatto la differenza – mentre non si può che salutare con favore la vittoria del ragioniere Luca Vanni, che dopo tre anni potrà giocarsi per la seconda volta in carriera la qualificazione ai Championships. Nel 2015 venne sconfitto da Saville ma ripescato come lucky loser, assaggiando così l’erba del main draw. L’ostacolo sarà l’espertissimo Stephane Robert, 38 anni di servizio non impeccabile. Si può fare.
Fuor d’Italia fa notizia la sconfitta di Dan Evans, che si ferma a due passi dal traguardo dopo aver superato le pre-qualificazioni. L’inglese è arrivato scarico alla sfida con il tedesco Bachinger, che in altri contesti non avrebbe potuto (e dovuto) soffrire. Tomic e Kokkinakis vincono facile e guideranno la folta pattuglia australiana, che con cinque unità al turno decisivo insidia il primato italiano. Sorrisi anche per Gulbis, costretto alla rimonta da Kolar; il lettone non riesce però ad affrancarsi dagli incroci con i tennisti italiani (a Parigi ne ha incontrati tre tra qualificazioni e tabellone principale) e sfiderà Sonego per un posto tra i 128.
DONNE, 3-1 ALL’ESORDIO – Tra le ragazze, solo Jasmine Paolini non è uscita col sorriso dai campi di Roehampton. La giovane toscana non è riuscita a superare la numero 22 del tabellone Sabina Sharipova, che si è imposta in due set. Le due debuttanti sull’erba più famosa del circuito (sebbene non si giochi ancora a SW19), Deborah Chiesa e Jessica Pieri, hanno invece vinto il loro primo incontro di tabellone. Pieri non ha avuto problemi a sbarazzarsi della 39enne svizzera (ex top 10) Patty Schnyder, battuta in poco più di un’ora di gioco. Al prossimo turno incontrerà una giocatrice sensibilmente più giovane della svizzera, la 19enne Caroline Dolehide (sesta forza del seeding). Chiesa ha impiegato tre set per avere la meglio su Maryna Zanevska: decisivo lo strappo di quattro giochi consecutivi di rimbalzo al secondo set perso. La sua prossima avversaria sarà la giapponese Mayo Hibi. La terza giocatrice che può ancora sognare il main draw di Wimbledon è Martina Trevisan, che ha agevolmente superato Maryna Zanevska. L’azzurra non avrà vita facile al secondo turno, quando sarà opposta all’americana Nicole Gibbs (t.d.s 5).
Hanno debuttato nel tabellone di quali anche le finaliste di due edizioni consecutive dei Championaships. Sabine Lisicki, sconfitta nel 2013 da Marion Bartoli, ed Eugenie Bouchard, che perse da Petra Kvitova nel 2014. La tedesca, attualmente 185esima nel ranking WTA, lotta da mesi con problemi fisici e non giocava un match ufficiale dal torneo di Miami. Sulla superficie che l’ha portata all’apice della sua carriera, ha fallito la qualificazione al tabellone principale, perdendo in due set contro Anna Kalinskaja. Bouchard è invece partita col piede giusto, dominando la cinese Lin Zhu. Ciononostante Genie non è sembrata entusiasta a fine match, avendo risposto in maniera laconica e un po’ seccata alle consuete domande della ‘bordocampista’ di Roehampton. Anche la finalista di otto edizioni fa è in corsa per staccare il pass del main draw: Vera Zvonareva, che nel 2010 raggiunse l’ultimo atto sia in singolare che in doppio (perdendo entrambe le sfide), ha superato in due facili set Hozumi nel primo turno di qualificazione. Per la quota verde da segnalare anche le vittorie di Kostyuk (classe 2002), Liu, Andreescu (entrambe classe 2000) e Zhuk (classe 1999).
Risultati:
Secondo turno maschile
A. Giannessi b. [5] J. Zopp 6-3 6-7(8) 13-11
[12] L. Sonego b. C. Lestienne 6-4 4-6 6-2
L. Vanni b. B. Rola 6-7(5) 6-4 6-3
[25] S. Travaglia b. M. Moraing 6-4 6-4
S. Bolelli b. V. Galovic 7-6(4) 6-3
S. Napolitano b. S. Caruso 5-7 6-2 6-2
[16] T. Fabbiano b. T. Kamke 6-1 7-5
A. Bolt b. [WC] A. Ward 6-2 6-2
B. Schnur b.A. Collarini 6-1 6-2
C. Garin b. [17] N. Mahut 6-4 5-7 6-2
C. Harrison b. D. Novikov 7-6(2) 4-6 6-3
J. Melzer b. G. Soeda 6-3 6-2
J. Kubler b. [26] A. Pavlasek 3-6 6-3 12-10
T. Kokkinakis b. K. Majchrzak 6-1 6-4
[8] P. Polansky b. [WC] A. Davidovich Fokina 7-5 6-2
[2] R. Bemelmans b. E. Lopez Perez 6-4 6-2
[20] Y. Maden b.S. Kozlov 6-1 6-3
S. Robert b. [WC] L. Glasspool 7-5 6-4
[27] E. Gulbis b. Z. Kolar 4-6 6-3 6-3
G. Barrere b. A. Balazs 7-6(8) 6-4
B. Bonzi b. [32] A. Bublik 6-3 6-4
[WC] J. Ward b. [14] B. Fratangelo 6-4 6-4
B. Klahn b. A. Hoang 6-4 6-1
M. Bachinger b. [WC] D. Evans 6-0 6-3
D. Novak b. [21] D. Young 6-2 7-5
D. Koepfer b. [6] G. Melzer 2-6 6-4 6-2
[11] H. Hurkacz b. R. Opelka 6-3 7-5
J. Jung b. [22] H. Laaksonen 7-6(7) 6-4
M. Safwat vs [19] M. Mmoh
N. Gombos b. D. Gimeno-Traver 6-1 6-3
[30] B. Tomic b. T. Brkic 6-2 6-4
J.P. Smith b. [10] M. Granollers 6-3 6-4
Il tabellone maschile completo
Primo turno femminile
J. Pieri b. P. Schnyder 6-2 6-3
D. Chiesa b. [20] C. Zhao 6-2 5-7 6-3
M. Trevisan b. M. Zanevska 6-2 6-3
[22] S. Sharipova b. J. Paolini 7-6(6) 6-3
K. Muchova b. I. Jorovic 6-3 6-4
L. Cabrera b. [17] J. Cepelova 2-6 6-4 6-4
[2] M. Duque-Marino b. R. Zarazua 6-4 6-0
P. Hon b. [15] A. Kalinina 6-4 7-6(3)
[1] T. Zidansek b. [WC] F. Christie 6-3 6-3
[WC] C. Liu b. A. Hesse 6-0 2-0 rit.
[6] C. Dolehide b. M. Kato 6-0 7-6(3)
V. Zvonareva b. E. Hozumi 6-2 6-3
[16] A. Dulgheru b. [WC] H. Fischer 6-0 6-1
J. Loeb b. E. Kostova 1-6 7-5 6-1
K. Von Deichmann b. Jia J. Lu 6-4 6-2
Jing J. Lu b. F. Di Lorenzo 6-2 6-3
R. Hogenkamp b. J. Namigata 6-0 6-2
[5] N. Gibbs b. [WC] F. Jones 6-4 6-2
I. Khromacheva b. V. Ivakhnenko 3-6 6-3 10-8
A. Lottner b. F. Abanda 7-5 6-4
A. Shimizu vs T. Korpatsch
B. Haas b. B. Schoofs 3-6 6-4 7-5
O. Dodin b. B. Jovanovski 6-3 6-2
E. Bouchard b. [18] L. Zhu 6-0 6-2
[9] E. Rodina b. F. Liu 6-1 6-0
[19] V. Tomova b. J. Fourlis 6-3 2-6 6-4
M. Bouzkova b. L. Kerkhove 6-3 6-0
D. Yastremska b. [10] M. Frech 6-3 6-2
M. Hibi b. S. Karatantcheva 1-6 6-3 6-1
[8] M. Barthel b. F. Stollar 5-7 6-3 6-4
[3] S. Sorribes Tormo b. P. Badosa Gibert 0-6 6-3 6-4
[24] I. Falconi b. T. Martincova 6-2 6-2
V. Kudermetova b. [14] X. Han 6-2 6-2
G. Ruse b. A. Cadantu 3-6 6-4 6-1
A. Raina b. [WC]M. Lumsden 6-2 6-1
B. Andreescu b. G. Min 6-2 6-0
[7] D. Jakupovic b. M. Imanishi 6-2 6-2
K. Ahn b. D. Seguel 6-1 6-3
C. Perrin b. [12] D. Kovinic 6-2 6-2
B. Stefkova b. [WC] E. Raducanu 6-4 5-7 6-2
I. Bara b. [WC]T. Moore 6-4 6-2
J. Christian vs [13] A. Rodionova
[23] M. Kostyuk b. L. Davis 6-3 6-3
A. Kalinskaya b. S. Lisicki 6-4 7-6(3)
[21] V. Diatchenko b. [WC] S. Murray 6-1 6-1
S. Zhuk b. V. Grammatikopoulou 6-3 6-2
[4] Y. Duan b. C. Buyukakcay 6-0 6-3
[11] Y. Bonaventure b. S. Soler-Espinosa 6-2 4-6 6-2
