Azarenka: "Serena sì, io no. Perché le regole non sono uguali per tutti?"

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Azarenka: “Serena sì, io no. Perché le regole non sono uguali per tutti?”

La Azarenka commenta l’assegnazione della testa di serie a Serena: “Io non l’ho avuta l’anno scorso”. E nel giorno dell’addio di Federer a Nike, Vika elogia il brand americano

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Da Wimbledon, la nostra inviata

Nella prima giornata dei Championships sono scese in campo alcune ex n. 1 nonché campionesse slam. Tra loro anche Vika Azarenka, vincitrice di due AustralianOpen (2012 e 2013) e protagonista di altre due finali major allo US Open, proprio contro Serena. La bielorussa ha vinto il suo match di primo turno contro la 23enne russa Ekaterina Alexandrova (110 WTA) per 7-6 6-3 e ora incontrerà Karolina Pliskova. In conferenza stampa le hanno chiesto un commento sull’assegnazione della testa di serie a mamma Serena, rientrata a Wimbledon dopo l’assenza dell’anno scorso perché in dolce attesa. “Serena ha ottenuto la testa di serie quest’anno; l’anno scorso io no. Credo si debba avere una discussione sulla questione. Abbiamo cominciato a parlarne molte volte in molti incontri, dobbiamo essere leader nello sport su questo argomento e avere un regolamento migliore riguardo alle questioni legate alla maternità nello sport. Un paio di giorni fa abbiamo avuto un grande incontro e credo che ci stiamo muovendo nella giusta direzione e che le nostre voci siano state ascoltate. Ma la cosa fondamentale è che ci siano regole per tutti e uguali per tutti“.

Vika ha commentato, inoltre, il ruolo degli sponsor – e della Nike in particolare – durante la sua gravidanza: “I miei sponsor mi hanno supportata moltissimo, specialmente la Nike. Sono stati fantastici. Ovviamente hanno saputo della mia gravidanza prima che la cosa fosse resa pubblica. Ho apprezzato molto il loro supporto. Non potevo fare un granché, se non concentrarmi sulla mia nuova situazione e pensare  a cosa fosse meglio per me e per il mio bambino, il resto era ovviamente secondario. Ma sono stata molto fortunata ad avere a che fare con persone molto comprensive“. E proprio in fatto di sponsor, oggi Roger Federer ha sorpreso tutti presentandosi al suo match di primo turno vestendo un nuovo brand, il giapponese Uniqlo, dopo 20 anni di partnership con Nike. Il colosso dell’abbigliamento sportivo a stelle e strisce mantiene tuttavia, per ora, un contratto per le scarpe di Roger. E il celebre logo “RF”? “Penso che in futuro lo recupererò“, ha detto Roger in conferenza stampa, “è importante per me e per i miei fan”.

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