Durante i primi due tornei del Grande Slam del 2018 gli appassionati di tennis in tutto il mondo hanno esternato a gran voce, attraverso i social media, il loro disappunto a proposito della qualitĂ del sito internet e delle applicazioni per smartphone. Lâabbandono di IBM in qualitĂ di partner tecnologico si è certamente fatto sentire a Melbourne e a Parigi, mentre a Wimbledon la partnership tra i il torneo e il gigante dellâelettronica ha celebrato il suo ventottesimo anniversario introducendo servizi allâavanguardia che stizzano l’occhio al futuro al futuro.
Uno degli elementi chiave che ha permesso ai Championships di progredire nellâofferta dei contenuti digitali è Watson: non si tratta della giocatrice inglese Heather Watson bensĂŹ dellâinsieme di infrastrutture informatiche che compongono il sistema di Artificial Intelligence di IBM. Battezzato con il nome del suo inventore Thomas Watson, questo network di computer permette di automatizzare diverse funzioni degli account digitali di Wimbledon arrivando anche a creare infinite possibilitĂ per nuove applicazioni.
âQuestâanno abbiamo introdotto lâutilizzo di Watson per diverse funzioni â spiega Alexandra Willis, Head of Communication, Content and Digital dellâAll England Club â innanzitutto ci consente di creare in maniera automatica i video degli highlight di un incontro. Watson analizza le immagini ed i suoni che arrivano dal campo misurando lâintensitĂ della reazione del pubblico, i gesti dei giocatori e lâimportanza di ogni punto allâinterno del match. Ciò viene fatto per generare una lista dei punti da introdurre negli highlight in modo che il contenuto sia disponibile pochi minuti dopo la fine della partitaâ.
âCi sono altri componenti di Watson che Wimbledon utilizza regolarmente â prosegue Alexandra Willis â come il riconoscimento facciale, in modo che i giocatori vengano individuati automaticamente allâinterno dei video e questâultimi possano essere catalogati velocemente; i bot per gestire le domande da parte dei fan su Facebook e sullâapplicazione per smartphone ed i processi di cybersecurity per proteggerci da attacchi informaticiâ.
Tra le altre soluzioni rese possibili da Watson câè anche unâapplicazione per Facebook Messenger che consente di selezionare i propri giocatori preferiti e ricevere contenuti video personalizzati relativi ai giocatori scelti. âSiccome ogni punto giocato è individuabile nellâarchivio video, è possibile costruire video su misura per ogni fan in base ai gusti personaliâ spiega Alexandra, aggiungendo che âil prossimo anno cercheremo di sviluppare ulteriormente questa funzionalitĂ e ci dedicheremo anche alla produzione di contenuti in Augmented Realityâ.