La speranza è che sia soltanto un arrivederci. In fondo, è già stato così. Per adesso, c’è una certezza: la 42esima edizione dell’ATP Challenger di Manerbio, prevista dal 18 al 26 agosto, non si svolgerà. Gli organizzatori hanno fatto il possibile per tenerlo in vita, ma è venuta a mancare la necessaria copertura finanziaria per organizzare un evento che, di solo montepremi, sarebbe costato 43.000 euro. Martedì 17 luglio era l’ultimo giorno disponibile per garantirne lo svolgimento, ma non sono arrivate le risposte sperate dai potenziali partner che avrebbero garantito la continuità di un torneo di grande tradizione. Si tratta di una rinuncia particolarmente dolorosa, soprattutto per lo storico direttore Gianni Saldini, classe 1941, legatissimo al torneo, soprattutto sul piano affettivo.
“Ci resta il grande orgoglio di aver ospitato 41 edizioni complessive, di cui le ultime quindici con un ATP Challenger – racconta Saldini – sono passati da Manerbio campioni straordinari, tra cui il recente campione di Wimbledon: Novak Djokovic. Venne da noi nel 2004 per giocare le qualificazioni, le passò giocando un match molto combattuto contro Paolo Lorenzi, poi perse nei quarti di finale contro l’altro futuro top-10 Nicolas Almagro”. Senza dimenticare David Ferrer, vincitore nel 2002 e poi finalista al Roland Garros qualche anno dopo. L’ultimo a trarre una spinta decisiva dal torneo (dedicato ai grandi manerbiesi Antonio Savoldi e Marco Cò) è stato Leonardo Mayer: due anni fa vinse il torneo, poi poche settimane dopo avrebbe vinto il singolare decisivo nella semifinale di Coppa Davis tra Gran Bretagna e Argentina.
Con lo spostamento del torneo di Cortina d’Ampezzo (che da quest’anno si giocherà a Padova), Manerbio sarebbe stata la seconda località italiana più piccola a ospitare un ATP Challenger (soltanto Ortisei conta meno abitanti). Le difficoltà economiche, specchio di una crisi che sta colpendo anche il mondo del calcio, con il fallimento di tante società prestigiose, impediranno che il grande tennis sbarchi al Tennis Club Manerbio dal 18 al 26 agosto, settimana in cui sarebbe stato l’unico ATP Challenger in programma. Rimane la speranza che l’evento possa rinascere in futuro, visto che di recente c’era già stata una pausa di tre anni, dal 2012 al 2014. L’evento era poi rinato, ancora più bello, nel 2015. Per adesso, l’ultimo vincitore del Trofeo Dimmidisì rimarrà lo spagnolo Roberto Carballes Baena.
ALBO D’ORO
1999 – Attila Savolt (Ungheria)
2000 – Stefano Tarallo (Italia)
2001 – Attila Savolta (Ungheria)
2002 – David Ferrer (Spagna)
2003 – Olivier Patience (Francia)
2004 – Nicolas Almagro (Spagna)
2005 – Oliver Marach (Austria)
2006 – Andreas Vinciguerra (Svezia)
2007 – Jiri Vanek (Repubblica Ceca)
2008 – Victor Crivoi (Romania)
2009 – Federico Delbonis (Argentina)
2010 – Robin Haase (Olanda)
2011 – Adrian Ungur (Romania)
2012 / 2014 – non disputato
2015 – Andrey Kuznetsov (Russia)
2016 – Leonardo Mayer (Argentina)
2017 – Roberto Carballes Baena (Spagna)