Ultimo antipasto prima che la stagione nordamericana sul cemento prenda ufficialmente il via. Il piatto più ricco è rappresentato dal Citi Open di Washington, categoria ATP 500, che diventa un combined assieme all’International femminile; sul cemento si gioca anche a Los Cabos per un ATP 250 nobilitato dalla presenza di del Potro, mentre il circuito maggiore saluta ufficialmente questa parentesi ‘fuori stagione’ di terra battuta con il Generali Open di Kitzbuhel (ATP 250). Analizziamo il dettaglio dei tabelloni.

ATP 500 Washington (Citi Open, cemento, $1,890,165)

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Sono 48 gli spadaccini pronti a incrociare le armi nel distretto federale della capitale statunitense: il tabellone a 64 è infatti scorciato dalla presenza di un bye per ognuna delle sedici teste di serie. Il primo giocatore del seeding, nonché dominatore della scorsa edizione del torneo, è Alexander Zverev. Il tedesco è reduce dalle intense sessioni di allenamento post-Wimbledon e sembra avere tutte le intenzioni di non perdere nessuno dei 500 punti conquistati dodici mesi fa. Il tabellone gli ha riservato un esordio contro Donskoy o Jaziri e l’eventuale ottavo di finale con il fratello Mischa, prima di Shapovalov o Nishikori ai quarti. L’urna ha accomodato in questo spicchio di tabellone anche le wild card Medvedev e Wawrinka, possibili avversari di secondo turno proprio per il canadese e il giapponese.

Seguendo la logica dei favoriti il secondo quarto di finale dovrebbe vedere opposti Goffin e Kyrgios, ma non sarebbe una grossa sorpresa vederne saltare uno o addirittura entrambi. Il belga non è in un grande stato di forma, ma il tabellone sembra potergli dare una mano; sull’australiano è come al solito impossibile fare pronostici, specie dopo l’infortunio all’anca che l’ha costretto al ritiro ad Atlanta, e l’incrocio con Tsitsipas costituisce anche un discreto ostacolo (oltre che una partita potenzialmente molto interessante). Edmund e Chung sono gli attori protagonisti del terzo spicchio di tabellone, nel quale giace anche Andy Murray che esordirà contro Mackenzie McDonald. Attenzione anche a De Minaur, in costante crescita in questo 2018.

L’ultimo quarto di finale vedrebbe opposti John Isner e Lucas Pouille, con un concreto tentativo di opposizione russa rappresentato da Rublev e Khachanov (ci sarebbe anche Youzhny, per una delle sue ultime apparizioni prima del ritiro). Sembra però complicato che qualcuno possa riuscire a fermare prematuramente la corsa di Long John, secondo favorito di numero e di fatto.

ATP 250 Los Cabos (Abierto de tennis Mifel, cemento, $715,455)

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Juan Martin del Potro si è chiamato fuori dalla bagarre statunitense di Washington e ha scelto un rientro più soft, sul cemento di Los Cabos, dove reciterà il ruolo di chiaro favorito. Secondo logica dovrebbe essere Querrey il suo primo avversario di un certo spessore, e servirà cautela perché Sam ha un certo feeling con il duro messicano e non a caso ci arriva da campione in carica. Il secondo nome del seeding è quello di Fabio Fognini, che ha saggiamente scelto di anticipare la transizione sul cemento in vista dei 1000 di Toronto e Cincinnati: contro Muller potrebbe non essere un esordio semplice, sebbene il lussemburghese sia in netto calo. Nella sua orbita c’è anche Kokkinakis, che ha ricevuto una wild card e la speranza è (come al solito) che riesca almeno a giocare due match di fila. L’Italia è presente anche con Thomas Fabbiano, uno dei pochi alfieri della penisola che sceglierebbe un court veloce a scapito del mattone tritato. Per lui esordio con un qualificato, poi eventualmente Dzumhur.

ATP 250 Kitzbuhel (Generali Open, terra battuta, €501,345)

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Come di consueto è la cittadina di Kitzbuhel, nel distretto austriaco tirolese, a serrare i cancelli del parco giochi a nome ‘terra battuta’ che riaprirà soltanto il prossimo febbraio. Il Generali Open è l’ultimo appuntamento stagionale su questa superficie, e non poteva che essere guidato da Dominic Thiem. L’austriaco è favorito indiscusso ed è chiamato a un possibile esordio con il connazionale Ofner (wild card), mentre ai quarti incrocerebbe Lajovic. Scorrendo il seeding seguono i nomi di Kohlschreiber, Verdasco e Haase, mentre appare molto interessante la scelta degli organizzatori di riservare la terza e ultima wild card al giovane francese Corentin Moutet (classe 1999).

Ci sarà anche Matteo Berrettini, inaspettato finalista a Gstaad, a meno che le fatiche del doppio impegno (oggi scenderà in campo anche per l’atto conclusivo del torneo di doppio) non lo inducano a marcare visita. L’urna non gli ha riservato il migliore degli esordi, poiché il 22enne romano si troverà nuovamente opposto a Gilles Simon che lo ha recentemente sconfitto al secondo turno di Wimbledon. Dalle qualificazioni potrebbe arrivare il rinforzo di Lorenzo Sonego, impegnato nel turno decisivo contro l’austriaco Rodionov.

I tabelloni femminili della settimana: Washington e San José

Tutte le entry list e i tabelloni del 2018 (ATP)
Tutte le entry list e i tabelloni del 2018 (WTA)