Andy Murray ha già annunciato che il suo brevissimo 2018 terminerà in anticipo, a metà del solito swing asiatico di inizio autunno, dopo i tornei di Shenzhen e Pechino. L’obiettivo è quello di farsi trovare in condizioni molto più competitive per il prossimo gennaio, perciò i risultati di questi ultimi appuntamenti servono giusto come test per stabilire un punto di partenza per il lavoro dell’off season (oltre che per guadagnare qualche altro punto ATP, visto che la classifica al momento lo vede oltre la trecentesima posizione).
In questo senso la vittoria per ritiro al primo turno dello Shenzhen Open lo aiuta, consegnandogli almeno un altro match da giocare prima dell’ultimo spostamento stagionale. Difficilmente però riuscirà ad impensierire David Goffin agli ottavi di finale, considerata la fatica fatta contro Zhizen Zhang: dopo un primo set in cui ha ceduto uno dei due break di vantaggio prima di chiudere 6-3, Murray ha perso al tie-break il secondo. Alla fine è riuscito ad avere la meglio soltanto quando l’avversario, che per lunghi tratti dell’incontro aveva giocato ad un livello inaspettatamente alto, si è ritirato per un improvviso problema al piede dopo aver subìto il break nel parziale decisivo. Contro Goffin, testa di serie numero uno, lo scozzese ha un record perfetto negli scontri diretti di 5-0. Tutti gli incontri, però, risalgono a ben prima del lungo stop.
Pochissimo altro da segnalare dal tabellone di un torneo 250 pressoché interlocutorio. Giusto i risultati dei due classe 1999: vittoria in tre set per Denis Shapovalov, quasi sempre vittima di un calo importante nella fase centrale dell’incontro, e successo schiacciante per Alex De Minaur, che dopo aver perso il servizio in avvio ha demolito Yuichi Sugita con un parziale di undici giochi a uno. Profumo di gioventù anche al Chengdu Open, che ha messo in mostra due talenti asiatici già notati nelle ultime edizioni dell’evento junior degli US Open. Il diciassettenne Chun-hsin Tseng, semifinalista qualche settimana fa, è riuscito a strappare il primo set a Taylor Fritz mentre Yibing Wu, primo campione Slam maschile della storia della Cina lo scorso anno, ha portato al terzo set la sfida “a cavallo del millennio” con Felix Auger-Aliassime.
Trionfatore la scorsa settimana al Challenger di Kaohsiung, Gael Monfils si è inceppato al ritorno nel circuito maggiore perdendo in tre set dal punteggio netto contro il qualificato Lloyd Harris. Il sudafricano è un altro ragazzo del 1997 che, pur senza far sfaceli, potrebbe presto o tardi spingersi fino a posizioni importanti di classifica. Intanto, dall’alto dei suoi quasi due metri di altezza, ha messo a segno il primo successo in un torneo ATP, per di più contro un nome di una certa importanza.
ATP 250 SHENZHEN
Risultati:
[WC] A. Murray b. [WC] Z. Zhang 6-3 6-7(3) 4-2 rit.
T. Daniel b. [Q] T. Ito 2-6 7-5 7-6(5)
[6] D. Shapovalov b. I. Ivashka 7-5 2-6 6-3
[7] A. De Minaur b. Y. Sugita 6-3 6-0
M. McDonald b. L. Lacko 5-7 6-0 5-0 rit.
[Q] R. Ramanathan b. J. Vesely 7-5 6-1
[5] F. Verdasco b. [Q] J. Jung 6-3 6-2
ATP 250 CHENGDU
Risultati:
[Q] R. Bemelmans b. M. Zverev 6-3 2-0 rit.
[6] M. Ebden b. E. Donskoy 6-3 6-4
S. Querrey b. G. Pella 7-6(6) 6-1
T. Fritz b. [WC] C. Tseng 3-6 6-3 6-4
M. Kukushkin b. [8] T. Sandgren 6-4 6-3
V. Pospisil b. R. Albot 6-3 6-4
M. Jaziri b. M. Baghdatis 7-6(7) 1-6 6-2
[Q] L. Harris b. [5] G. Monfils 3-6 6-2 6-1
[LL] F. Auger-Aliassime b. [WC] Y. Wu 6-3 6-7(2) 6-1