Simona Halep oltre l'infortunio: "Sarò a Singapore"

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Simona Halep oltre l’infortunio: “Sarò a Singapore”

La numero 1 WTA dissipa i dubbi sul proprio stato di salute dopo le ultime sconcertanti prove in Asia. “Le voci che circolano non mi interessano, non subirò nessun intervento chirurgico”

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In mezzo alla ridda di rumors, voci contrastanti, pareri non richiesti e smentite a mezza bocca aventi per oggetto il suo stato fisico, è intervenuta la diretta interessata, Simona Halep, a mettere un po’ d’ordine e chiarezza. Reduce da un periodo alquanto complesso e avarissimo di soddisfazioni sportive – quattro sconfitte consecutive a partire dalla finale di Cincinnati e un ritiro nell’ultimo match giocato a Pechino contro Ons Jabeur – la numero uno del tennis al femminile aveva destato parecchie preoccupazioni soprattutto in relazione allo stato della sua acciaccata schiena, parso precario al punto da metterne a repentaglio il gran finale della campagna 2018 a Singapore. A quanto sembra, le diffuse inquietudini sarebbero eccessive, ed è stata proprio Simona, rilasciando alcune saporite dichiarazioni all’agenzia di casa News.ro, a tranquillizzare tutti.

Ho avuto alcuni problemi alla schiena in passato e quest’ultimo sembrava più serio degli altri, ma la risonanza magnetica ha stabilito che non c’è nulla di eccessivamente grave e tornerò molto presto. Adotterò una terapia conservativa: una settimana di riposo attivo con trattamenti e fisioterapia; ho parlato con i miei familiari e con il mio team e tutti siamo d’accordo sulla decisione di concludere il 2018 a Singapore, dove giocherò senza alcun dubbio“.

Francamente, fino a un secondo prima dell’intervista, il clima che si respirava annusando la faccenda era molto più pesante: “Ogni infortunio comporta dei rischi, ne sono consapevole, ma nell’ultimo periodo sono girate tante, troppe voci, anche se cerco di dare sempre il giusto peso alle cose. Hanno scritto che sarei finita a breve sotto i ferri e che mi avrebbero sottoposto a un lungo ciclo di iniezioni di cortisone, ma è tutto falso. Mi prenderò cura del mio corpo e tornerò a impugnare la racchetta nel giro di qualche giorno“.

Sperando che ciò basti, al fine di rivedere in campo una versione consona della capoclassifica, per le Finals al via domenica 21 ottobre non si tratta di una brutta notizia.

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