“Ci abbiamo provato fino alla fine, ma dopo la vittoria di Novak a Shanghai era chiaro che i punti di Vienna non gli sarebbero stati indispensabili per tornare numero 1“. Con un pizzico di delusione, il direttore dell’ATP 500 di Vienna Herwig Straka ha annunciato sulle pagine del portale austriaco Kleine Zeitung di non essere riuscito a convincere Novak Djokovic a disputare il torneo che avrebbe potuto garantirgli il ritorno in vetta alla classifica. Il giocatore serbo, che grazie al titolo di Shanghai è tornato numero due del mondo, proseguirà il periodo di riposo per tornare in campo a Bercy assieme a Rafael Nadal, che in classifica lo precede di 210 punti ma nella Race to London ha un vantaggio di appena 35 punti. L’ultimo Masters 1000 stagionale deciderà quindi le gerarchie con cui Nole e Rafa si presenteranno all’appuntamento finale di Londra: a Djokovic basterà passare un turno in più del suo rivale per tornare numero 1.

Il serbo aveva disputato il torneo austriaco solo in due occasioni, nel 2006 e nel 2007, edizione vinta da Djokovic in finale contro Wawrinka. Proseguirà inoltre il trend che lo vuole a riposo tra Shanghai e Bercy: l’ultima volta che è sceso in campo nella settimana subito precedente al ‘1000’ francese è stato nel 2011, quando però sul finire della miglior stagione della sua carriera aveva rinunciato al torneo cinese. La wild card che l’organizzazione dell’ATP 500 di Vienna avrebbe riservato al campione di Belgrado dovrebbe invece andare al suo quasi ominimo austriaco, il n.137 Dennis Novak. Un altro invito è stato già ufficializzato per Jurgen Melzer.

L’entry list del torneo di Vienna