Sevastova sarà riserva alle Finals, Georges avanti in Lussemburgo

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Sevastova sarà riserva alle Finals, Georges avanti in Lussemburgo

La lettone supera in rimonta Zvonareva a Mosca e volerà a Singapore sperando in un forfait: vincono anche Kasatkina e Konta

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PREMIER MOSCA

PROFUMO DI TOP 10 – Contro Vera Zvonareva, autrice al turno precedente dell’eliminazione di Karolina Pliskova, Anastasija Sevastova si guadagna un pass come riserva per le Finals di Singapore mettendo a segno la terza vittoria consecutiva al set decisivo della settimana. Zvonareva incamera un primo parziale ricco di spunti tecnici vincendo 11 punti su 13 discese a rete. La finalista di Pechino parte bene nel secondo set e, dopo essersi fatta recuperare servendo sul 5-4, infila un parziale di 16 punti a 1. Sevastova non si fa intimorire dal momentaneo rientro della trentaquattrenne moscovita e si dimostra più solida negli ultimi tre game, tenendo viva la possibilità di entrare per la prima volta in top ten e guadagnandosi la sfida contro Ons Jabeur. Non accenna infatti a fermare la sua corsa la prima tunisina a raggiungere una semifinale WTA;superate a fatica le qualificazioni, vanta un percorso netto nel main draw dove, dopo Makarova e Stephens, si è liberata di Anett Kontaveit.

C’È DUE SENZA TRE – È la seconda (e ultima) volta che capita quest’anno: Johanna Konta vince il suo terzo incontro consecutivo. Una notizia per la britannica, scivolata al n. 44 del ranking dopo il 4° posto conseguito nel 2017. Dall’altra parte della rete c’è Aliaksandra Sasnovich che, dopo un primo set con troppi errori, tira fuori la giusta determinazione dal primo gioco della seconda partita, nel quale non cede alla frustrazione nonostante si veda annullare palle break a ripetizione; la nona è quella buona e il parziale prende decisamente la direzione della bielorussa. L’equilibrio che contraddistingue il set decisivo scompare nel tie-break: Konta è praticamente perfetta e torna tra le ultime quattro in un torneo dopo la finale dello scorso giugno a Nottingham. Se la vedrà con Daria Kasatkina, uscita vincitrice dal derby russo contro Anastasia Pavlyuchenkova.

Risultati:

[Q] O. Jabeur b. [8] A. Kontaveit 7-5 6-1
[5] A. Sevastova b. [Q] V. Zvonareva 4-6 7-5 6-3
[6] D. Kasatkina b. A. Pavlyuchenkova 6-4 6-3
J. Konta b. A. Sasnovich 6-2 2-6 7-6(2)

Il tabellone completo

INTERNATIONAL LUSSEMBURGO

DAYANA VOLA ANCORA – Un’altra prestazione maiuscola della campionessa di Hong Kong Dayana Yastremska, che con 17 vincenti supera in due set Margarita Gasparyan per ottenere la sua ottava vittoria consecutiva. Dayana martella senza pietà verso il lato destro di Margarita, a cui coach il Carlos Martinez suggerisce, sui lungolinea di rovescio dell’avversaria, di farla correre limitandosi a sfruttare la velocità della palla in arrivo per direzionarla incrociata stretta. Facile solo a dirsi, evidentemente, perché dopo due giochi l’ucraina incamera il set per 6-1. Yastremska si porta presto avanti anche nel secondo parziale, ma Gasparyan riesce a restare in scia. Sotto 3-4, Margarita chiede l’intervento della fisioterapista che le applica un bendaggio alla caviglia sinistra e Dayana ne approfitta per un secondo coaching da parte di Olivier Jeunehomme (direttore sportivo all’Accademia Justine Henin dove ha seguito anche Sofya Zhuk, Irina Kromacheva e Svitolina). Un drittone di Gasparyan dà il via al game che la rimette in partita, grazie anche a due gratuiti di Yastremska; la classe 2000 ci tiene però a chiarire che si è solo trattato di un attimo di distrazione e rimette subito la testa avanti. Altro intervento del coach prima di servire per il match e chiuderlo in un’ora esatta raggiungendo così Belinda Bencic in semifinale; la svizzera, proveniente dalle qualificazioni, ha battuto agevolmente Vera Lapko per arrivare al penultimo atto del torneo, risultato che a questo livello mancava dal giugno 2016 (‘s-Hertogenbosch).

BRAVA JULIA – In un match assolutamente godibile, Julia Goerges si impone su Donna Vekic dopo quasi due ore di gioco. È la tedesca a comandare le operazioni tirando 13 vincenti a fronte di 10 gratuiti, presentandosi anche a rete con successo, ma sono soprattutto i punti pesanti a fare la differenza: strappa il servizio croato nell’unico game in cui le si presenta l’opportunità e salva tutte le cinque palle break offerte in tre giochi. Alla ripresa, una Vekic più aggressiva scappa 3-0 approfittando di qualche imprecisione di Goerges che chiede il MTO per farsi manipolare l’avambraccio destro. Il vantaggio è un’iniezione di fiducia per Donna dalla cui racchetta i vincenti escono ora con facilità. C’è un trattamento medico anche per lei – le mani della fisio che si attardano sulle anche croate – prima di incamerare il set. Un tennis di grande qualità e coraggio è protagonista della terza partita che, è subito chiaro, si deciderà su pochissimi punti. Li mette a segno Goerges che riesce ad alzare ulteriormente il livello all’ottavo gioco per chiudere al successivo con un ace, il vincente numero 32. Per lei, Eugenie Bouchard che, sotto di un set contro Andrea Petkovic, approfitta del ritiro della tedesca infortunatasi alla coscia sinistra all’inizio del secondo set. Andrea chiede il MTO e resta in campo perdendo quattro giochi, limitata negli spostamenti e senza riuscire a servire, prima di decidere di abbandonare. È la seconda semifinale dell’anno dopo Gstaad per Eugenie che consolida il suo rientro in top 100 da cui mancava dallo scorso gennaio.

Il tabellone completo

Risultati:

[Q] B. Bencic b. V. Lapko 6-4 6-1
D. Yastremska b. M. Gasparyan 6-1 6-4
[1] J. Goerges b. [6] D. Vekic 6-3 3-6 6-3
[Q] E. Bouchard b. A. Petkovic 4-6 4-0 rit.

Michelangelo Sottili

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