Premio giornalistico a Ubitennis: è nei primi 3 siti sportivi del mondo

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Premio giornalistico a Ubitennis: è nei primi 3 siti sportivi del mondo

1.273 candidature di 119 Paesi: l’AIPS ha scelto 3 vincitori omni-sport per 8 categorie giornalistiche. C’è anche Ubitennis che verrà premiato a Losanna. La “scusa” è un articolo sulla finale US Open tra Osaka e Serena Williams: sessismo dell’arbitro Ramos? Macché, aveva ragione

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È certamente motivo di grande orgoglio per me e per Ubitennis avere ricevuto comunicazione di essere fra i tre candidati che verranno premiati in Svizzera, a Losanna il 21 gennaio, fra i 1273 che hanno partecipato alla prima edizione di un concorso giornalistico internazionale proclamato dall’AIPS, l’Associazione Internazionale della Stampa Sportiva.

L’AIPS ha ufficializzato le premiazioni dei tre migliori giornalisti di otto distinte categorie di giornalismo sportivo (Video Documentary, Video Athlete Profile, Audio, Writing Best column, Writing Best Colour Piece, Weblog, Photography Sport Action, Photography Portofolio). Non avevo mai partecipato, per pigrizia oltre che per scarsa fiducia nei concorsi in genere, ad alcun tipo di premio giornalistico. A settembre mi giunse la segnalazione dell’AIPS (l’International Sports Press Association fondata nel 1924 fu fondata con matrice francese; in quell’anno a Parigi c’erano durante le Olimpiadi e per questo è AIPS: Association International Presse Sportif) dell’istituzione di questo premio giornalistico tramite questo video, che in qualche modo ha stuzzicato la mia curiosità.

Pensai che per la categoria journalistic weblog potevo forse avere le carte in regola per competere, perché… non ero solo. Il premio doveva essere legato a un articolo.Puntai su quello scritto sulla finale dell’US Open vinta a sorpresa da Naomi Osaka su Serena Williams. Fu il match nel quale Serena dette in escandescenze finendo per essere ammonita tre volte – l’ultima le costò un penalty game – e infuriarsi con l’arbitro portoghese Carlos Ramos; lo avrebbe poi accusato di sessismo nella successiva conferenza stampa, sostenendo che lui non avrebbe mai avuto lo stesso atteggiamento nei confronti di un tennista maschio. Naomi Osaka divenne campionessa in un clima per nulla festoso e celebrativo, ma fra i fischi di un pubblico che non aveva ben capito cosa fosse successo.

A quel punto Carlos Ramos non ha alternative: deve infliggerle un terzo warning per word abuse. Significa game penalty. Figurarsi Serena, figurarsi la folla che a stento può capire tutto quel che ha detto Serena. Abbiano fatto fatica noi, ascoltando dieci volte l’audio! Fischi, ‘boooh’, e Serena chiama il referee Brian Earlie e la supervisor Donna Kelso chiedendo giustizia. È evidente che i due “officials” non potranno che dar ragione a Carlos Ramos. Ma il pubblico non ci sta. Non capisce e ulula”… (trovate QUI l’articolo completo).

Carlos Ramos, Donna Kelso, Brian Earley e Serena Williams – US Open 2018 (foto Art Seitz c2018)

Fu tradotto, più sinteticamente, anche in inglese su Ubitennis.net da Lorenzo Dellagiovanna di T&L Global.

Dicevo più su, per giustificare la mia nomination ai tre da premiare, che non ero solo: ad accompagnare il sottoscritto e la mia candidatura c’erano infatti anche la forza e i risultati di un sito come Ubitennis, unico sito multilingue del tennis, con quasi 12 milioni di visite l’anno e 30 milioni di pagine viste e certificate da Google Analytics, tanti validissimi collaboratori che si sono affermati in questi 10 anni di vita del sito e anche, a ovvia dimostrazione di un bell’interesse da parte dei lettori affezionati, fidelizzati e interagenti, i 650.000 commenti postati da loro nell’arco di un solo anno.

Ubitennis è stato per moltissimi giovani e meno giovani, una scuola di giornalismo sul campo, una chance di “coprire” sui teatri storici dei grandi eventi il grande tennis in mezzo alle più celebri firme del mondo giornalistico a contatto con i più forti campioni della racchetta, acquisendo un bagaglio di esperienze assolutamente sui generis. Favorendo così – e non mi stancherò mai di ripeterlo con smisurato orgoglio – l’accesso alla professione giornalistica di almeno una decina di ragazzi che hanno trovato sbocchi professionali in varie testate media, siti, radio, tv, giornali, uffici stampa, organizzazioni di eventi, piattaforme grafiche, informatiche e tecnologiche collegate al tennis e alle produzioni televisive.

Non so se i 15 componenti della giuria internazionale AIPS che mi ha fatto l’onore di selezionare la mia candidatura attraverso vari passaggi abbiano potuto valutare appieno tutti quegli elementi a favore di Ubitennis che ho appena descritto – dapprima includendomi fra i primi venti da tenere in considerazione, poi fra le prime cinque nomination, quindi fra i tre che verranno premiati a Losanna il 21 gennaio (le buste con i vincitori del terzo, del secondo e del primo premio verranno aperte solo lì) – ma io credo abbastanza di sì, perché nel corso di 150 Slam, 7 Olimpiadi, 4 America’s Cup, Mondiali di Nuoto coperti dal sottoscritto ma anche attraverso gli oltre 200 tornei nei quali vari collaboratori di Ubitennis sono stati impegnati a scrivere per questo sito, c’è stato il passaparola e non è stato difficile diffondere il nome, il valore giornalistico, la qualità di Ubitennis. A prescindere dal mio nome e dalla mia storia giornalistica personale che mi ha comunque riservato altre soddisfazioni come quella recentissima vissuta all’US Open, che ho avuto il piacere di vedere sottolineata anche dal sito ufficiale dello Slam newyorchese.

Sto cercando di organizzarmi per “coprire” l’Australian Open per la ventottesima volta e per non mancare alla premiazione in Svizzera, per l’appunto capitata a metà torneo trattandosi di un premio sportivo e non solo tennistico. I chilometri di distanza non sono pochi e il jet lag non perdona nessuno, ma mi piacerebbe presenziare a entrambi gli eventi. Una volta c’era il Concorde su certe tratte… ma ci sarebbe voluto un crowdfunding!


I venti articoli selezionati nella categoria Weblog, a partire da circa un centinaio di candidature:

  • AKINBODE OGUNTUYI, Sad Ikeme News and the Hidden Consequences for Nigeria, Booday10.com (Nigeria)
  • ANASTASIA SOLOVYEVA, Золото севера. Обзор полётного чемпионата мира в Оберстдорфе (The Gold of the North. Overview of the FIS Ski FlightWorld Championships in Oberstdorf), Sportsru (Russia)
  • CARLOS HERNÁNDEZ, Argentina Taekwondo Open 2018 causó impacto en su 5 ta edición (Argentina Taekwondo Open 2018 made an impact in its fifth edition), www.mundotaekwondo.com (Venezuela)
  • GIDEON KOFI NYAMEKYE, Stephen Appiah: The Meteoric Rise of an Urchin to a Soccer Churchill , Kickgh.com (Ghana)
  • JAMES M DORSEY, Parallels between Turkish soccer and general elections could prove uncanny, Middeast Soccer (Singapore)
  • JHON OSORIO, Tour 2018 – Día 12: El día que Egan se graduó (Tour 2018 – Day 12: The day in which Egan graduated) , El rincón de JJ/Blogs El Espectador (Colombia)
  • JOSE RODRIGUEZ, Vida en medio de muerte subita (Life in the midst of sudden death), Capitanes de Arecibo BSN (Puerto Rico)
  • JUAN CARLOS ROSALES MIELES, Pierre de Haiti a Francia y al mundo (Pierre of Haiti aims from France and the world) , Gimnasialatina.com (Argentina)
  • KAZUYUKI YAMAGUCHI, Le Journal Sportive, pressports.com (Japan)
  • LUCIAN OPREA, Tenis total: SIMONA HALEP, CAMPIOANA LA ROLAND GARROS (Total Tennis: SIMONA HALEP, ROLAND GARROS CHAMPION), Lucianopreasport (Romania)
  • MA DEXING, 我所亲历的这些年精英青少年足球》系列报道 (The Years of Elite Youth Football I Have Experienced”), Dexingshe-official (China)
  • MARCOS PAULO SOUZA LIMA, Blog Drible de Corpo (Body Dribble), Correio Braziliense (Brazil)
  • MICAELA PISERCHIA, El patín no es cuestión de nenas (Figure skating is not a matter for girls), Argentina Amateur Deporte (Argentina)
  • MIRIAM TERRUZZI, Spirito del Lupo (Spirit of the Wolf), E mi alzo sui pedali (Italy)
  • NICK BUTLER, Nick Butler: There is a gap between the values sport has, wants to have and should have, insidethegames.biz (United Kingdom)
  • ROBERT LIVINGSTONE, BidWeek: As 2026 Olympic Bid Race Begins To Collapse, IOC Must Stop Talking And Do Something, GamesBids.com (Canada)
  • STEFAN NESTLER, Everest-Ski-Permit – eine Farce! (Everest Ski Permit – a farce!), Abenteuer Sport – Blog der Deutschen Welle (DW) (Germany)
  • UBALDO SCANAGATTA, Serena…Ramos aveva ragione! Osaka, che campionessa! (Ramos was right in Serena’s controversy! Osaka, what a champion!), Ubitennis.com (Italy)
  • YIN MA, Exclusive! A Wechat log between two legendary women, Lang Ping and Li Yan, highlighting their resiliance, We Love Volley (China)
  • YIN MA, Exclusive Interview! The More Splendid, the More Silent. Zhu Ting: With Such Fames, Keep it Better i, We Love Volley (China)

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