Goerges ferma i sogni di Andreescu: Auckland ormai è il suo feudo

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Goerges ferma i sogni di Andreescu: Auckland ormai è il suo feudo

Dopo una partenza a rilento la tedesca riesce a difendere il titolo del 2018: battuta al terzo set la diciottenne canadese, che era partita dalle qualificazioni e aveva steso Wozniacki e Venus Williams

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Julia Goerges soffre. Lotta. E dopo quasi un’ora e cinquanta minuti ferma i sogni di Bianca Vanessa Andreescu, conquistando per la seconda volta il titolo del WTA International di Auckland. La tedesca, numero 14 del mondo e vincitrice della scorsa edizione del torneo, ha dovuto rimontare un set di svantaggio alla diciottenne  giovane promessa del tennis canadese che, da numero 152 del mondo e partendo dalle qualificazioni, è riuscita a raggiungere la finale in Nuova Zelanda. Nel corso del torneo Bianca Vanessa Andreescu ha ottenuto vittorie importanti estromettendo la campionessa in carica degli Australian Open Caroline Wozniacki e Venus Williams. Questa settimana ho giocato il mio migliore tennis. È incredibile e sono davvero contenta” ha detto al termine del match una soddisfatta Bianca Andreescu che ha rivolto poi le congratulazioni alla sua avversaria. Anche Goerges ha rivolto parole d’elogio per la diciottenne canadese: “Bianca ha giocato un tennis incredibile. Sentiremo parlare molto di lei nel futuro. Ho cercato di rimanere concentrata e ho provato a trovare delle soluzioni che mi permettessero di uscire fuori dai momenti di difficoltà”.

Non è stato un match facile per la tedesca partita subito in affanno e costretta a rincorrere nel primo set. La canadese, invece, è partita subito forte riuscendo a far muovere l’avversaria e mettendo in evidenza la sua difficoltà negli spostamenti laterali. Goerges, tra le altre cose, non ha esibito la continuata al servizio dimostrata nei giorni precedenti ed è apparsa nervosa e contratta nei colpi. In particolare il dritto, marchio di fabbrica della teutonica, non è stato incisivo e non l’ha aiutata a comandare gli scambi. Dal canto suo, invece, Andreescu ha obbligato l’avversaria a giocare sistematicamente un punto in più chiamandola spesso a rete. Troppi gratuiti nei pressi della net da parte di Goerges mentre Andreescu, grazie alla sua solidità, si è portata a condurre per 5 giochi a 1. Quando la canadese si è trovata a servire per chiudere il parziale ha affrontato il primo momento di incertezza dell’incontro: ha perso la battuta, per sua fortuna rimandando la chiusura del set soltanto al game successivo. La diciottenne ha vinto il set per 6 giochi a 2 e dopo trenta minuti di gioco si è portata ad un solo set dalla conquista del suo primo titolo WTA.

Alla ripresa del gioco, dopo un medical time out chiesto da Andreescu, Goerges ha finalmente lasciato andare la tensione. Ha trovato incisività in risposta e strappato il break che le ha permesso di portarsi sul 4-3. Nell’ottavo game, sfruttando un moto d’orgoglio che dovrebbe forse stupire in una diciottenne, Andreescu è tornata a sfruttare gli angoli del campo, spostare la tedesca e indurla in errore. Si è così guadagnata due palle break e ha saggiamente chiamato a rete la tedesca, raccogliendone l’ennesimo errore per rimettere in parità il match. Con personalità e grazie a un bellissimo dritto lungolinea la canadese ha conquistato anche il nono gioco spostando tutta la pressione sull’avversaria che è stata costretta a servire per allungare l’incontro. Il servizio non ha abbandonato la numero 14 WTA che anche in risposta, grazie al rovescio, ha messo pressione all’avversaria. Due rovesci vincenti e un dritto vincente hanno permesso a Goerges di ribaltare la situazione: la tedesca fino a pochi minuti prima serviva per salvare il match, adesso servirà per rimandare la contesa al parziale decisivo. Il suo proposito si è concretizzato al secondo set point, grazie a delle buonissime prime di servizio che le hanno permesso di mettere la firma sul 7-5.

Da questo momento in poi Goerges ha viaggiato sulle ali dell’entusiasmo e, sin dal primo punto del terzo set, è sembrata più solida e centrata. Il dritto ha continuato a funzionare mentre sulle gambe della canadese hanno iniziato a pesare le fatiche degli otto match disputati nell’ultima settimana. La tedesca si è portata avanti 2-1 e servizio, continuando a non dare punti di riferimento alla sua avversaria che pure ha provato con le forze residue a rimanere in scia. I colpi di Bianca si sono rivelati però meno incisivi mentre Julia ha continuato a comandare gli scambi, aumentando il numero dei vincenti e scavando una distanza ormai non più colmabile dalla sua giovane avversaria. Pochi istanti più tardi è arrivato il momento di lasciarsi cadere sul cemento neozelandese per festeggiare il settimo titolo della carriera su quindici finali disputate.

Trionfando per il secondo anno di fila in Nuova Zelanda, Julia Goerges confermerà la posizione numero 14 nel ranking mondiale. I punti conquistati permetteranno invece ad Andreescu di portarsi dall’attuale posizione di numero 152 del mondo fino alla 107. A pochi punti, quindi, dal diventare la quinta giocatrice nata nel nuovo millennio a entrare in top 100 dopo Yastremska, Anisimova, Potapova (che ancora la occupano) e Danilovic, che vi è entrata salvo poi uscirne nuovamente.

IN DOPPIO VINCE GENIE – L’edizione 2019 del torneo di doppio ad Auckland, invece, è stato vinto dalla coppia formata dalla canadese Eugenie Bouchard e dalla statunitense Sofia Kenin che hanno avuto la meglio su Taylor Townsend e Paige Mary Hourigan con il punteggio di 1-6 6-1 10-7.

[2] J. Goerges b. [Q] B. V. Andreescu 2-6 7-5 6-1

Il tabellone completo

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