Flash
Australian Open, quote day 5: Wozniacki meglio di Sharapova, Seppi e Tiafoe alla pari
I bookmaker non vedono ostacoli per Federer e Nadal, nonostante lo spagnolo incroci l’insidioso de Minaur. Fabbiano nettamente sfavorito con Dimitrov

(foto @Sport Vision, Chryslène Caillaud)
Nel day 5 a Melbourne Park si apre il terzo turno con 16 partite in programma che mettono in palio i pass per gli ottavi nella parte bassa del tabellone. I bookmaker non vedono ostacoli sulla strada di Roger Federer e Rafa Nadal. Per Bet365 la quota è pressoché analoga: 1.05 lo svizzero su Fritz (11.00, battuto nel 2016 nell’unico precedente), appena 1.08 il successo di Rafa su De Minaur (8.00). Sulla valutazione così bassa per lo spagnolo pesa forse l’unico incrocio tra i due nello scorso Wimbledon, in cui venne nascosta la pallina al giovane australiano (che però è cresciuto e arriva dal successo di Sydney). Proposta a 1,83 la possibilità che il match vada oltre i 31 game complessivi.
Tsitsipas e Basilashvili aprono sulla Margaret Court Arena con il greco avanti in lavagna: per Eurobet il successo del campione delle Next Gen ATP Finals vale 1.34, con il georgiano a 3.30. È invece una classica Cilic-Verdasco: il numero 7 ATP ha vinto nelle ultime quattro occasioni, l’ultimo successo di Verdasco (su un totale di 14 incontri) risale al 2015. Il croato su William Hill comanda a 1.28 contro 3.60, una forbice simile a quella che separa il rigenerato Berdych (1.25) da Schwartzman (4.00).
WOZNIACKI AVANTI – Il clou di giornata è però innegabilmente l’incrocio tra Maria Sharapova e Caroline Wozniacki, primo snodo cruciale nel tabellone femminile. La detentrice del titolo è avanti nelle preferenze dei bookies ma in un contesto di equilibrio e pochi punti di riferimento, visto che non si incontrano dal 2015. Bet365 propone la danese a 1.72, 2.10 per Masha (avanti 6-4 nei precedenti) con diverse combinazioni intermedie che possono stuzzicare gli scommettitori. Un totale superiore ai 21 game pagherebbe 1.80, la contesa decisa al terzo set 2.37. Tra gli altri match, tutti dal pronostico abbastanza orientato, occhio all’insidia Anisimova sulla strada di Aryna Sabalenka: per Eurobet si fa preferire la bielorussa a 1.45, ma il gap non è eccessivo (2.75).
GLI AZZURRI – Per entrambi sfide inedite. Sarà durissima per Thomas Fabbiano contro Grigor Dimitrov, ventesima testa di serie. William Hill (7.50) concede al tarantino maggiori speranze rispetto a Bet365 (9.00). Di estremo interesse l’equilibrio che i quotisti vedono tra Andreas Seppi e Francis Tiafoe: 1.90 alla pari per entrambi su Eurobet, a 2.60 l’ipotesi di risolverla al quarto set, appena a 2.90 la soluzione al quinto.
Challenger
Al Challenger di Vicenza è stata la giornata di Luca Nardi
Il tennista azzurro vince una sfida drammatica contro Dalibor Svrcina davanti a un pubblico numerosissimo ed entusiasta.

La partita di Luca Nardi contro il ceco Dalibro Svrcina è stata una sorta di viaggio agli inferi con il tennista pesarese che ha avuto tutto il tempo di scavare dentro di sé alla ricerca dei propri fantasmi che poi è fortunatamente riuscito ad esorcizzare. Conoscete tutti il non ancora 20enne talento marchigiano, con la sua classe cristallina che si manifesta in una facilità di tocco che non ha eguali. La pallina esce dal suo piatto corde con una fluidità che spesso annichilisce l’avversario, purtroppo alternata a momenti di assenza che portano a svarioni inaspettati. E’ stata un po’ la storia del match di secondo turno contro Dalibor Svrcina, di un anno più grande di lui. Quanto a talento e facilità di tocco non è che il ragazzo ceco sia molto da meno, e anche quanto a distrazioni ha dato vita a una bella gara con l’azzurro. Se poi aggiungiamo che entrambi hanno avuto dei grossi problemi fisici con ripetuti interventi del fisioterapista (due volte per Nardi e una per Svrcina) avrete il quadro di come sia stata drammatica la partita che ha visto Nardi partire lento, perdere il primo set e manifestare fastidio alla coscia sinistra già abbondantemente fasciata. E anche la faccia tradiva un certo disagio, almeno fino a quando un ragazzo, che passava in motorino sulla strada adiacente, non urlava a squarciagola “Forza Nardi!!!”, strappandogli un sorriso. Poi, per quei capovolgimenti di fronte che solo il tennis sa offrire, cambiava improvvisamente lo scenario con l’italiano che cominciava a sbagliare molto meno, passando il testimone all’avversario. Il numerosissimo pubblico si rianimava e sospingeva Nardi a vincere un secondo combattutissimo set e un terzo in cui Svrcina aveva ormai alzato bandiera bianca. Così Nardi col punteggio di 3-6 7-6(5) 6-2 poteva alzare le braccia al cielo dopo quasi tre ore di lotta e consegnarsi ai selfie e alla firma degli autografi.
Nei quarti gli toccherà lo spagnolo Pabro Llamas Ruiz (n.22 ATP) che ha eliminato in rimonta uno Stefano Travaglia (4-6 6-1 6-2) troppo impegnato a lamentarsi delle condizioni del campo e a battibeccare con il giudice arbitro per concedere la necessaria concentrazione a un match che si stava complicando. Male anche Franco Agamenone che spreca molto contro l’argentino Roman Andres Burruchagae e finisce per arrendersi 7-6(3) 6-2. A fine partita Franco era piuttosto sconsolato e si lamentava della sua stagione che fin qui gli ha riservato ben poche soddisfazioni. E toccandosi la testa ci diceva che il problema era tutto lì dentro. Come per tutti gli atleti, del resto, sempre alla ricerca di quella convinzione di sé così difficile da trovare e tanto facile da perdere. Adesso si giocherà l’ultima fiche sulla terra del Challenger di Perugia e poi preparerà la stagione sull’erba. Oltre a cercare un nuovo mental coach dopo la separazione da Mirta Iglesias.
evidenza
Roland Garros Day 5 LIVE: Zeppieri sotto di due set contro Ruud, Sinner e Cocciaretto vincono il primo
Vivi con noi la quinta giornata da Parigi con cinque azzurri protagonisti.
Rune avanza senza giocare grazie al forfait di Monfils

13:48 – Buone notizie dagli altri campi: Sinner vince il primo set al tie-break su Altamaier (7 punti a 0), Cocciaretto domina il primo set contro la svizzera Waltert (6-2)
13:26 – Poco da fare per Zeppieri contro Ruud, il norvegese avanti di due set: 6-3 6-2 sullo Chatrier
12:50 – Rybakina batte Noskova 6-3 6-3 sul Suzanne Lenglen. Ora in campo Jannik Sinner contro Daniel Altmaier ed Elisabetta Cocciaretto
11:30 – Il secondo Slam della stagione, come di consueto sulla terra di Parigi, è giunto alla quinta giornata per allineare il tabellone al terzo turno. Cinque i tennisti azzurri che scenderanno in campo oggi. Zeppieri, Sinner, Vavassori tra gli uomini. Cocciaretto e Paolini tra le donne
Flash
Roland Garros, Arnaldi analizza la sconfitta con Shapovalov: “Sono mancato nei momenti importanti”
“La partita è girata su pochi punti” dichiara Matteo Arnaldi. “Ma giocare contro ex top ten mi aiuta a crescere”

Matteo Arnaldi può reputarsi soddisfatto del suo Roland Garros. Intanto, perché ha portato a casa la prima vittoria in un Major in carriera, e poi perché ha strappato un set al n° 32 ATP Denis Shapovalov al secondo turno, in un incontro, poi perso in quattro parziali, che forse con un pizzico di esperienza e malizia in più avrebbe potuto allungare ulteriormente. Presentatosi alla stampa nel post-match, di seguito riportiamo le sue dichiarazioni.
D. Matteo, qual è stata la difficoltà maggiore?
MATTEO ARNALDI: “Mah, non saprei dirtelo in questo momento. Sicuramente non era una partita semplice. Lui è molto discontinuo perché alterna fasi in cui gioca molto bene ad altre in cui commette qualche errore, e per questo non mi ha dato continuità. Ha giocato meglio nei momenti importanti, mentre io in quei frangenti non sono riuscito a fare la differenza. Alla fine il match è girato su un break per ogni set. Io potevo prendere vantaggio nel terzo e quello poteva significare un risultato finale diverso, ma va detto che lì è stato bravo anche lui”.
D. Una curiosità. In questi giorni in cui ti stai allenando a Parigi e vedi altri giocatori nella loro quotidianità, c’è qualcosa che hai carpito da loro nella routine, nel modo di approcciare le partite? Qualcosa che ti possa essere utile per progredire.
MATTEO ARNALDI: “Sinceramente mi faccio un po’ gli affari miei (ride, ndr). Io e il mio team abbiamo le nostre idee. Certamente mi sto abituando a stare in questo ambiente, nel quale non sono solito trovarmi. Ma sinceramente faccio le mie cose come sempre”.
D. Senti, invece secondo te cosa è mancato per fare di più?
MATTEO ARNALDI: “Sono mancato nei momenti topici, semplicemente. È ciò che ha fatto pendere l’ago della bilancia in suo favore. In più, lui certamente ha fatto una buona partita, mentre io no. Se fossi riuscito a comportarmi meglio in qualche frangente, saremmo qui a parlare di un altro match e forse di un altro punteggio. Meriti suoi, senz’altro, ma anche qualche demerito mio”.
D. Abbiamo visto che, soprattutto nel terzo set, insistevi parecchio sul dritto di Shapovalov. L’avevate preparate così?
MATTEO ARNALDI: “Senza dubbio lui stava commettendo diversi gratuiti con il dritto. Per questo ho cercato di insistere un po’ di più da quel lato”.
D. Cosa ti porti via di buono da questo Roland Garros?
MATTEO ARNALDI: “Intanto la prima vittoria a livello Slam e tanta esperienza. Poi ho giocato i primi match tre su cinque, e questi sono i fattori più importanti. E mi ha fatto bene anche disputare partite contro tennisti di un certo valore, come Shapovalov stesso, ex n° 10 ATP. Ciò mi darà più consapevolezza per i prossimi match e tornei”.
D. VANNI GIBERTINI (Ubitennis) – Qual è il tuo rapporto con l’erba?
MATTEO ARNALDI: “Non l’ho mai vissuta tanto in realtà. Ci ho giocato quando ero Junior e l’anno scorso ho disputato una sola partita. Al momento non abbiamo programmato di giocare tanti tornei prima di Wimbledon, anche perché non so ancora se lì sarò direttamente in tabellone oppure no. Cercherò di racimolare ancora qualche punto in qualche Challenger in Italia, credo su terra, e poi si vedrà”.