Per Borna Coric –  lo ha detto in varie interviste – Novak Djokovic è sempre stato un punto di riferimento. Anche in considerazione del fatto che sin da quando il giovane tennista croato ha iniziato a farsi notare nel circuito maggiore in tanti hanno notato molte similitudini tra lui e Nole a livello di gioco, ed hanno indicato nel campione serbo il modello a cui il 22enne di Zagabria avrebbe dovuto ispirarsi nella sua crescita come giocatore.

Proprio di recente, in Australia, Borna ha avuto all’opportunità di allenarsi con Novak, rimanendo una volta di più impressionato dall’approccio professionale del n. 1 del mondo. E se a rimanere impressionato è un giocatore noto per essere un gran lavoratore (e attento ai dettagli) come il giovane zagabrese, è tutto dire: “Novak è un professionista incredibile. Ci siamo allenati insieme prima dell’Australian Open, credo il giovedì precedente, ed è quello che ho commentato con tutto il mio team. Ho giocato un gran set ma l’ho perso 6-3. Tutta la sessione di allenamento è stata fenomenale, ma Djokovic mi è stato superiore anche se ho giocato ad un livello molto alto”.

Al n. 13 del mondo è stata poi posta la domanda che, dopo la vittoria a Melbourne del terzo torneo consecutivo del Grande Slam da parte di Nole, è tornata d’attualità tra gli  addetti ai lavori: Novak Djokovic può superare il record di Slam vinti di Roger Federer? “Io credo proprio di sì. Ritengo che Novak possa giocare fino ai 37 anni. Se penso a come si allena e all’attenzione che pone su tutti gli aspetti, non vedo il motivo per cui non possa giocare altri cinque anni. Nei quali – secondo me – vincerà altri 5 o 6 tornei del Grande Slam” ha risposto Coric. Sperando probabilmente in cuor suo di diventare uno degli ostacoli principali di Nole verso la conquista di questo ennesimo record. Per farlo, dovrà prima imparare ancora qualcosa dal suo modello: in primis la capacità di esprimersi al meglio nei tornei del Grande Slam, dove Borna finora ha raggiunto al massimo gli ottavi di finale. Ma a ventidue anni, da top 15 ATP e con Piatti al suo fianco, il tempo è dalla sua parte.