Naomi Osaka: "Niente panico, è solo una partita"

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Naomi Osaka: “Niente panico, è solo una partita”

La giapponese mostra la consueta spensieratezza dopo la brutta sconfitta contro Mladenovic a Dubai. “Sono giovane, ho ancora tanto da imparare. Il servizio? Un disastro”

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La prima da numero uno di Naomi Osaka non è andata molto bene. Con la sconfitta in due set contro Kiki Mladenovic, la giapponese è diventata la prima tennista a perdere il primo match dopo la conquista della vetta del ranking. Naomi però non è apparsa preoccupata in conferenza stampa, rispondendo subito con la consueta spensieratezza alle domande della stampa. Quando le è stato fatto notare il rendimento deficitario del suo servizio (solo il 45% di prime in campo e solo il 19% di punti vinti sulla seconda), Osaka non ha potuto fare a meno di ridere. “Mi ha deluso. No, questo è un eufemismo, è stato un disastro”.

La numero del mondo ha poi parlato delle difficoltà che ultimamente ha sperimentato in allenamento. Recentemente non mi sono allenata bene. Ho pensato che sarebbe passato durante le partite. Contavo su quello, ma non è successo. Non avevo molto ritmo sul campo pratica, ma ci sono stati momenti in cui è stato peggio di adesso, e sono comunque riuscita a giocare bene nelle partite”. Osaka non crede sia il caso di farsi prendere dal panico e con molto lucidità ha analizzato la situazione. “Voglio dire, l’Australian Open non è stato nemmeno un mese fa. È solo una partita, anche se non vincessi nessun match per il resto dell’anno, non sarei preoccupata. Penso di essere abbastanza giovane, ho ancora molto da imparare”.

Da questa sconfitta Naomi sembra poter ripartire subito con gli occhi verso la difesa del titolo ad Indian Wells. Prima del successo a New York, veniva da tre sconfitte consecutive ed è comunque riuscita a piazzare quel clamoroso exploit. “Sono notoriamente dura con me stessa”, ha spiegato Osaka. “Prima degli US Open, ho perso quelle tre partite di fila. Stavo solo pensando, ‘wow, farò mai qualcosa nella mia vita?’”. Questo era il primo torneo senza Sascha Bajin, e Osaka ha ammesso che la reazione del mondo alla notizia l’ha colta un po’ alla sprovvista. Questa partita è il risultato di ciò, ha confessato la giapponese. “Sono abbastanza sicura che col passare del tempo voi ragazzi smetterete di parlarne. Per ora è la notizia del momento, immagino. Sento come se la gente mi stesse fissando e non in senso positivo“.

In ogni caso, Osaka atterrerà a Indian Wells come prima testa di serie e cercherà di ritrovare le buone sensazioni, smarrite in queste settimane. Non sono molto sicura di come mi sentirò, perché non sono mai stata una campionessa in carica. Spero di ricordare tutti i bei momenti che ho vissuto lì e in qualche modo iniziare a sentirmi meglio con me stessa, ma non posso davvero dirlo fino a quando non arrivo“.

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