Dal nostro inviato a Indian Wells

[2] R. Nadal b. [WC] J. Donaldson 6-1 6-1

Chi voleva trarre dall’incontro d’esordio con Jared Donaldson qualche indicazione sullo stato di forma di Nadal dopo la repentina uscita dal torneo di Acapulco è rimasto deluso. Nei 72 minuti di partita sullo Stadium 1 dell’Indian Wells Tennis Garden lo spagnolo non è mai stato messo in difficoltà da un avversario che non ha le armi per fargli male e per metterlo in situazioni scomode con sufficiente continuità.

Donalson ha avuto la palla game in entrambi i turni di battuta ceduti nel primo parziale, ma nei momenti importanti è apparso evidente come fosse il suo avversario ad avere la capacità di cambiare marcia e trovare le accelerazioni per chiudere lo scambio, mentre i suoi colpi erano solo sporadicamente abbastanza ficcanti da poter perforare la barriera difensiva di Nadal. Il n.2 del mondo, dal canto suo, ha potuto con tutta tranquillità scegliere di palleggiare nelle immediate vicinanze della scritta “Indian Wells” per aprirsi il campo e chiudere alla prima occasione propizia.

Una volta ceduto il primo set in 34 minuti, ed atteso che l’avversario tornasse dagli spogliatoi dopo essere andato in bagno, in apertura di secondo set Donaldson ha perso il suo secondo turno di servizio consecutivo da 40-15 vedendo così frustrata la sua prima (e unica) possibilità di andare temporaneamente in vantaggio nel punteggio. C’è stato tempo per un gancio in piroetta di Nadal, che sicuramente farà il giro dei social media, prima che il terzo break subito da Donaldson nel match da 40-15 chiudesse il match dopo poco meno di un’ora e un quarto.

Come detto, ben poche chances di ottenere informazioni sullo stato di forma di Nadal, che al terzo turno affronterà l’argentino Diego Schwartzman, testa di serie n.25, vincitore in due facili set dello spagnolo Carballes Baena. Ci sono sei vittorie su sei incontri nei precedenti confronti diretti tra i due, e dal punto di vista delle caratteristiche di gioco “El Peque” non sembra avere le armi per impostare il match in maniera fastidiosa per Nadal; tuttavia l’argentino saprà proporre un livello di intensità certamente superiore a quello di Donaldson che potrà certamente testare la condizione fisica del maiorchino.