[8] A. Kerber b. [23] B. Bencic 6-4 6-2
da Indian Wells, il nostro inviato
Dopo la grande battaglia della prima semifinale tra Svitolina e Andreescu, la seconda sfida serale tra Belinda Bencic e Angelique Kerber ha lasciato un retrogusto un po’ amaro. Troppo netta la superiorità della tedesca, che dopo un’avvio in rincorsa non ha lasciato scampo a una Bencic disastrosa alla battuta (ben sotto il 50% di punti vinti con la prima, addirittura sotto il 30% con la seconda) che si è fatta sorprendere dai colpi in accelerazione dell’ex n.1 del mondo, molto vispa a cogliere le occasioni che le si sono presentate.
Ci è voluto un po’ a entrambe le giocatrici per sentirsi a proprio agio in campo: Kerber ha iniziato con il pilota automatico rimandando la palla dall’altra parte senza troppe pretese, mentre Bencic ha dovuto fare qualche aggiustamento per adattarsi alle luci artificiali, dal momento che non aveva mai giocato una partita in notturna. Tre break nei primi cinque giochi hanno visto Bencic andare in vantaggio per 4-2 avvantaggiandosi della propria maggiore spinta da fondo. Ma non appena Kerber ha capito che non poteva lasciare l’iniziativa all’avversaria, l’inerzia del match è cambiata piuttosto rapidamente. Propiziata da una pessima prestazione al servizio di Bencic, soprattutto con la seconda palla (solo tre punti su undici nel parziale) la tedesca ha infilato quattro game consecutivi per aggiudicarsi il primo set per 6-4.
Anche nel secondo parziale il servizio non è contato molto: ci sono stati sei break in otto giochi, e l’unica a tenere la battuta due volte è stata Kerber, che facendo leva anche sulla sua maggiore esperienza ha inchiodato l’avversaria con la risposta e l’ha letteralmente massacrata con il diritto lungolinea in contropiede con Bencic che si spostava sempre a coprire l’incrociato sul lato sinistro lasciando le aperture per i vincenti.
Kerber raggiunge quindi la prima finale in carriera in un Premier Mandatory (ha ora raggiunto la finale in tutti i livelli di torneo, comprese le Olimpiadi) ed affronterà l’esordiente Andreescu in un match inedito.