Madrid: Federer salva due match point con Monfils, 1200 vittorie in carriera

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Madrid: Federer salva due match point con Monfils, 1200 vittorie in carriera

Rocambolesco match sul Centrale: Federer vince il primo set in 18 minuti, poi arriva a un passo dalla sconfitta ma si salva grazie al serve&volley. Ora Thiem nei quarti

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[4] R. Federer b. [15] G. Monfils 6-0 4-6 7-6(3) (da Madrid, il nostro inviato)


IL RUGGITO DEL VECCHIO LEONE Con coraggio e con una grande fame di vittoria Roger Federer, a un passo dalla sconfitta, ritrova il suo tennis e torna tra i primi otto di un grande torneo sulla terra rossa. Nonostante una fase di partita giocata in maniera pessima, il campionissimo svizzero ha saputo tenersi attaccato al match quando le cose non andavano bene e a conquistare poi una vittoria che gli regala tanta fiducia. Risale da un break sotto nel terzo e annulla due match point con sagacia tattica, accettando che da fondo vivesse un momento in cui era inferiore a Monfils. Deve ringraziare anche la mancanza di killer instinct del francese, ma lui è stato bravo e lucido a scegliere di accorciare il più possibile gli scambi, di aumentare la quantità di serve and volley e ha finito per vincere contro un top 20 come Monfils sulla terra, nonostante avesse perso tre delle ultime quattro volte che li aveva affrontati su questa superficie. Insomma, Roger c’è anche sulla terra, sebbene domani debba aumentare di molto la continuità se vuole sperare di avere la meglio su un avversario come Thiem, contro il quale ha vinto solo due delle cinque volte che lo ha affrontato (perdendo l’unico precedente sulla terra).

18 MINUTI PER UN SET – Pochissimo da raccontare nel primo set, divenuto in alcuni momenti più una sorta di esibizione balistica dell’immenso talento dello svizzero che un ottavo di finale di un Masters 1000. Come accaduto contro Gasquet, Roger strappa subito il servizio al suo avversario: a differenza che nel primo turno, deve però subito difendere due palle break. Dopo esserci riuscito il set finisce lì. Gael, partito male pure ieri contro Fucsovics, guadagna solo quattro punti in altrettanti giochi e, quando dopo 18 minuti dall’inizio della partita, si chiude il set con un netto 6-0, francamente nessuno può immaginare cosa sarebbe accaduto di lì a poco. 

Roger Federer – Madrid 2019 (foto Roberto Dell’Olivo)

LA SVOLTA – Nel secondo set Monfils si porta sul 3-0 con un netto parziale di dodici punti a tre, per poi salire 4-1. Nel settimo gioco, il più lungo della partita con i suoi quattordici punti, Federer converte la terza palla break a favore e sembra rimettere le cose a posto, anche perché sul 4-4 ha una palla break che, se convertita, lo porterebbe ad andare a servire per il match. Non accade: Monfils la annulla con un coraggioso serve and volley e addirittura nel gioco successivo guadagna due set point. Il primo viene annullato da Roger con un dritto lungolinea, ma sul secondo, con lo stesso fondamentale, lo svizzero sbaglia, mandando la pallina lunga.

Federer è irriconoscibile rispetto a quello visto solo un’ora prima: Monfils nel secondo gioco del set decisivo guadagna palla break e lo attacca sul rovescio, lui però lo stecca malamente e si ritrova sotto 2-0 anche nel terzo. Non riesce a dare profondità ai suoi colpi e in altre circostanze, a causa di alcune stecche, la pallina atterra lontano dalle righe. Il campione svizzero è il primo ad accorgersi della pessima maniera in cui sta giocando e si produce in un gesto di rabbia che pochissime volte in questi ventuno anni di carriera aveva fatto: una volta subito il break, scaglia la pallina sul tetto del Manolo Santana, beccandosi anche l’inevitabile warning. Federer ha anche qualcosa da dire al giudice di sedia, ma quel che più lo preoccupa è la situazione di punteggio: Monfils va sul 4-1 e la sconfitta per il campione svizzero si avvicina sempre più.

Gael Monfils – Madrid 2019 (foto Roberto Dell’Olivo)

DAL CORNICIONE AL SUCCESSO – Il francese non riesce a sferrare il colpo del ko contro un avversario così in difficoltà e ne paga le conseguenze: nel settimo gioco Federer si erge a palla break. Lo svizzero la converte con una splendida risposta di rovescio in back che fa esplodere il pubblico del Manolo Santana (molti spagnoli nazionalizzano il suo nome e urlano “vamos Rojer”). Le difficoltà non sono però finite per il campione elvetico: nel dodicesimo gioco deve infatti salvare match point. Il primo è annullato in maniera esaltante da Federer, che chiude un lungo scambio ravvicinato con uno smash. Un rovescio affossato in rete dallo svizzero regala a Monfils la seconda possibilità di andare ai quarti: Federer lo annulla attaccando sul rovescio di Gael. La partita finisce in pratica in questo momento.

Monfils, in un certo senso, non gioca il tie break, che subito indirizza a suo sfavore con un doppio fallo nel punto iniziale. Roger, dal canto suo, è nuovamente in fiducia col suo tennis, è tornato a sentire la pallina come lui solo sa fare. Chiude con un servizio vincente e in due ore si guadagna la chance di tornare ai quarti a Madrid, sette anni dopo l’ultima volta che c’era riuscito qui.

Roger Federer e Gael Monfils – Madrid 2019 (foto Roberto Dell’Olivo)

Risultati:

[1] N. Djokovic b. J. Chardy 6-1 7-6(2)
[9] M. Cilic b. L. Djere 4-6 6-3 6-2

[4] R. Federer b. [15] G. Monfils 6-0 4-6 7-6(3)
[5] D. Thiem b. [10] F. Fognini 6-4 7-5

[8] S. Tsitsipas b. F. Verdasco 6-3 6-4
[3] A. Zverev b. [Q] H. Hurkacz 3-6 6-4 6-4

S. Wawrinka b. [6] K. Nishikori 6-3 7-6(3)
[2] R. Nadal b. F. Tiafoe 6-3 6-4

Il tabellone completo

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