Monza 2020, ottimismo dopo il sopralluogo. "Sarà una lotta a due con Maiorca"

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Monza 2020, ottimismo dopo il sopralluogo. “Sarà una lotta a due con Maiorca”

I rappresentanti dell’ATP hanno visitato l’Autodromo e si sono rivelati soddisfatti. La corsa è con la città spagnola, già sede di un torneo femminile su erba

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Trapela ottimismo tra i promotori della candidatura di Monza come sede di un torneo ATP su erba. L’ATP tempo fa aveva dichiarato libero uno slot nella settimana prima di Wimbledon e l’Italia ha lanciato subito un ambizioso progetto per accaparrarselo: sfruttare le strutture dell’Autodromo di Monza per realizzare il primo torneo su erba naturale della storia del tennis italiano. Il sorriso non manca, la soddisfazione nemmeno dopo l’esito positivo del sopralluogo effettuato dai rappresentanti dell’ATP.

David Massey (Executive Vice President Atp Europe) e Ross Hutchins (Chief Player Officer) hanno visitato il sito e tutte le aree coinvolte nell’organizzazione dell’evento. “Una giornata che definirei perfetta“, spiega entusiasta Tarantola. “I due dirigenti Atp sono rimasti piacevolmente stupiti dalla location e dalle sue potenzialità. Entrambi avevano già potuto apprezzare il progetto sulla carta, ma associarlo a un sopralluogo del Parco di Monza e delle strutture dell’Autodromo, ovviamente, ha reso il tutto ancora più affascinante.”

Il direttore in potenza del torneo lombardo ha anche rivelato un particolare assai interessante. La lotta per ottenere la licenza ATP sarebbe infatti ormai limitata a Monza e a Maiorca. “Ormai siamo rimasti in due: ce la giochiamo con gli spagnoli di Mallorca e al momento non c’è un favorito. Noi di Mito Group stiamo dando il massimo per fare in modo che il progetto del Monza Open 2020 metta in campo tutte le carte a sua disposizione. Poi aspetteremo serenamente la decisione dell’Atp.” Maiorca ospita già un torneo femminile su erba, che si svolge la settimana prima della data messa in palio, e dunque ha già dimostrato “sul campo” di sapere tenere in piedi un evento professionistico di questo livello. Non c’è però motivo di dubitare della bontà e della validità della candidatura di Monza, che potrebbe ben stuzzicare lo spirito innovatore dell’ATP degli ultimi anni.

Per non lasciare niente al caso, lo staff di Mito Group, la compagnia di gestione che ha avanzato il progetto Monza, ha chiesto la collaborazione di Shayne Reid per supervisionare la realizzazione e la posa dei campi in erba naturale. L’australiano ha già preso parte alla messa a punto di campi per la Coppa Davis e ha lavorato anche a Wimbledon. “Si tratta di un’ulteriore garanzia affinché i campi siano perfetti nel momento in cui dovranno essere utilizzati. Essere all’altezza di un evento così prestigioso significa anche mettere i giocatori nelle migliori condizioni per esprimersi al meglio e dunque per regalare spettacolo a tutti gli spettatori che interverranno.”

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