Finalmente a Nottingham si gioca all’aperto. Questa è la vera notizia del giorno. Dopo una settimana a dir poco travagliata, durante la quale un torneo su erba si è trasformato in un torneo indoor su cemento, le due semifinali si disputano all’aperto.
Nel primo incontro di giornata è Donna Vekic, croata, numero 22 del mondo, ad avere la meglio sulla tedesca Tatjana Maria, numero 56. La partita tra le due dura solamente, un set, il primo, conquistato in 40 minuti da Maria con il punteggio di 7 giochi a 5. Vekic prende poi il controllo totale del match e infila 11 game consecutivi. A quel punto l’unico brivido per Donna lo regala uno scroscio di pioggia che costringe l’arbitro a interrompere il gioco. Fortunatamente però il cielo offre una tregua e Vekic, al rientro in campo, strappa il servizio a Tatjana e con un doppio 6-0 si aggiudica il primo pass per la finale.
Malgrado le nubi si affaccino minacciose sul centrale di Nottingham, anche la seconda sfida prende regolarmente il via. Jennifer Brady, statunitense, numero 80 WTA, sfida la francese numero 28, Caroline Garcia. Brady si prende il primo set, conquistando un break nel corso del terzo gioco e difendendolo con ottimi turni al servizio fino al 6-4 finale. Garcia reagisce nel corso del secondo set e vola a condurre 5 a 2, ma a quel punto la pioggia torna a essere protagonista e manda le due contendenti negli spogliatoi. Alla ripresa del match Garcia vola 3-0 con due break, ne restituisce immediatamente uno ma sul 4-3 e servizio la partita viene di nuovo sospesa per pioggia. La settimana maledetta continua…
Domenica mattina Caroline chiude 6-3 e si qualifica per la finale. Le prime due del seeding si giocheranno il titolo (3-3 i precedenti, nessuno su erba). Inizio ore 16 italiane
Risultati:
[1] C. Garcia b. J. Brady 4-6 6-3 6-3
[2] D. Vekic b. [9] T. Maria 5-7 6-0 6-0
Sull’erba olandese di ‘s-Hertogenbosch è Alison Riske, statunitense numero 61 del mondo, ad avere la meglio sulla russa Veronika Kudermetova, numero 60 della classifica. Le due danno vita a un match combattuto, durante il quale i servizi saltano più e più volte. Nel tie-break decisivo del terzo set Riske rimonta da 3-5 e si guadagna un posto in finale andando a prendersi il gioco decisivo con il punteggio di 7 punti a 5.
La pioggia bagna gli spettatori prima dell’inizio del secondo incontro, ma la padrona di casa Kiki Bertens, numero 4, non deve attendere molto per fare il suo ingresso in campo e sconfiggere, in 1 ora e 24 minuti, Elena Rybakina, 19enne kazaka, numero 134, al primo torneo in carriera su erba. Il match ha un avvio combattuto con Elena che mette in difficoltà Kiki nei primi game. Bertens prende poi le redini del gioco e con un 6-4 periodico vola in finale. Nemmeno la pioggia che interrompe per qualche minuto il gioco, distrae Bertens dall’obiettivo. Kiki è a un passo dall’essere la seconda olandese della storia a conquistare l’erba di ‘s-Hertogenbosch, dopo Michaella Krajicek nel 2006.
Risultati:
[1] K. Bertens b. [Q] E. Rybakina 6-4 6-4
A. Riske b. V. Kudermetova 6-4 3-6 7-6(5)
