Ad Eastbourne, pittoresca città marittima nell’East Sussex, si svolge l’ultimo torneo britannico in preparazione a Wimbledon. Una buona occasione per disputare qualche match in più sull’erba prima del grande evento. E chi ha bisogno sicuramente di giocare (e vincere) qualche incontro in più prima dei Championships è Kyle Edmund, terza testa di serie. Reduce da una stagione a dir poco avara di soddisfazioni, con un bilancio di 11 vittorie e 11 sconfitte tenuto in piedi dal successo al Challenger di Indian Wells, il n.1 britannico è a Eastbourne con la dichiarata intenzione di ritrovare un briciolo di fiducia. Dopo un bye al primo turno, avrà però le sue gatte da pelare se si ritroverà di fronte Jeremy Chardy all’esordio. Nella sua zona di tabellone sono presenti anche una serie di specialisti della superficie come Pierre-Hugues Herbert, Daniel Evans e Feliciano Lopez.
La semifinale (a questo punto molto) teorica sarebbe contro l’argentino Guido Pella, primo favorito del seeding, uno che l’erba è abituato a tagliarla al massimo, con soli 17 match all’attivo in carriera sulla superficie, di cui 11 persi. Esentato dal primo turno, Pella rischia di trovarsi subito faccia a faccia con il giovane statunitense Taylor Fritz. In quel quarto di tabellone è presente anche il nostro Marco Cecchinato, unico italiano iscritto di diritto nel tabellone principale.
Sorteggio non fortunatissimo per il palermitano che trova il bombardiere polacco Hubert Hurkacz, in una sfida inedita e tra due tennisti che complessivamente vantano in carriera 9 match sull’erba di cui soli 2 vinti (da Cecchinato). Sulla carta, nella parte bassa del tabellone, la semifinale dovrebbe essere un derby serbo tra Laslo Djere e Dusan Lajovic, rispettivamente seconda e quarta testa di serie. Ma anche loro sono ben poco a proprio agio sulla superficie. Djere dovrà dunque ben guardarsi ad esempio da Gilles Simon e Nicolas Jarry, più attrezzati di lui per esperienza e mezzi tecnici sull’erba. Lajovic invece potrebbe affrontare all’esordio Sam Querrey, uno che a Wimbledon ha fatto semifinale giusto un paio di anni fa.
