Giornata di ottavi di finale al Citi Open di Washington. A inizio giornata vittoria complicata di Kyle Edmund, testa di serie n. 13, che ha dovuto faticare per 2 ore e 25 minuti per avere la meglio di un redivivo Jo-Wilfried Tsonga, che proprio poco prima di andare in campo si era visto assegnare l’ultima wild card a disposizione per la Rogers Cup di Montreal. Un solo break per set ha deciso la partita: Tsonga era riuscito a portare a casa il primo parziale dopo essersi portato subito sul 3-1 ed aver mancato ben quattro chance del 4-1 pesante. Il transalpino però aveva poi dovuto subire la rimonta di Edmund, molto opportunista a piazzare l’allungo decisivo sul 4-3 nel secondo e poi anche a convertire l’unica palla break del terzo set sul 2-2.
Edmund affronterà nei quarti di finale il sempre più sorprendente lucky loser Peter Gojowczyk, che dopo aver eliminato al secondo turno il campione di Atlanta Alex De Minaur è riuscito a battere anche la testa di serie n. 8 Milos Raonic in due set-fotocopia, decisi entrambi da un break al quinto gioco. Da segnalare come il canadese non fosse al meglio a causa di un irrigidimento dei muscoli dorsali che non gli hanno permesso di servire al 100%. “Non ho giocato bene, il servizio è stato così così, non sono riuscito a convertire le palle game nei giochi combattuti, davvero una prestazione deludente – ha sintetizzato Raonic dopo il match – lui ha forzato parecchio, sapevo che l’avrebbe fatto e che inevitabilmente in alcuni casi gli sarebbe andata bene, ma non sono riuscito a giostrare le direzioni dei miei colpi come avrei dovuto, e gli ho permesso di sentirsi a suo agio negli scambi”.
Stessa sorte anche per l’altro canadese impegnato a Washington: Felix Auger Aliassime si è dovuto arrendere in due set contro la testa di serie n. 6 Marin Cilic, che è andato subito avanti per 4-1 pesante nel primo parziale, ed ha chiuso la pratica ottenendo il break all’ultimo gioco convertendo l’unica chance avuta nel set. Per il croato nei quarti di finale ci sarà Daniil Medvedev, n. 3 del seeding, che ha superato in due set il campione di casa Frances Tiafoe.
Nella parte alta del tabellone, vittorie piuttosto tranquille per Nick Kyrgios contro il giapponese Nishioka e per la testa di serie n.1 Stefanos Tsitsipas contro l’australiano Jordan Thompson, mentre grande battaglia tra un altro lucky loser, lo slovacco Norbert Gombos, e Miomar Kecmanovic. Dopo un primo set perso per 6-1, ma con quattro game su sette finiti ai vantaggi, Gombos è andato subito avanti 3-0 nel secondo set per poi pareggiare la partita e piazzare infine la zampata finale nel tie-break decisivo, infilando due gran prime di servizio per perfezionare la vittoria dopo il grave errore gratuito di diritto di Kecmanovic sul 4-4. “Nel primo set non ho giocato bene – ha spiegato Gombos dopo la partita – servivo sempre la seconda e venivo aggredito sempre in risposta. Dal secondo set in poi ho giocato meglio, naturalmente il break subito mi ha aiutato, ma riuscivo a ottenere più punti diretti con il servizio, e sapevo che giocando in quel modo avrei avuto chance di vittoria”.
Nell’ultimo ottavo di finale, infine, sconfitta di John Isner contro il talentuoso francese Benoit Paire. Isner era stato bravo sul 3-3 a recuperare da 15-40 annullando le uniche palle break del set con due vincenti, ma ha sprecato tutto andando subito sotto 0-4 nel tie-break, anche a causa di uno splendido lob liftato vincente di Paire. Nel secondo set la partita è scappata definitivamente di mano a Isner, quando si è fatto breakkare sull’1-2 dopo essere stato avanti 40-0.
Tutti i risultati:
[1] S. Tsitsipas b. J. Thompson 6-3 7-6(4)
[10] B. Paire b. [5] J. Isner 7-6(3) 6-3
[LL] N. Gombos b. M. Kecmanovic 1-6 6-3 7-6(4)
N. Kyrgios b. Y. Nishioka 6-2 7-5
[6] M. Cilic b. [9] F. Auger-Aliassime 6-3 6-4
[3] D. Medvedev b. [16] F. Tiafoe 6-2 7-5
[LL] P. Gojowczyk b [8] M. Raonic 6-4 6-4
[13] K. Edmund b. J. W. Tsonga 4-6 6-3 6-4
Il tabellone completo
