US Open: Lorenzi, che peccato! Vince Vesely 7-6 al terzo

Flash

US Open: Lorenzi, che peccato! Vince Vesely 7-6 al terzo

Dopo una grandissima battaglia esce con tanto rammarico, ma tra gli applausi, Paolo Lorenzi

Pubblicato

il

 

Vince Jiri Vesely ma solamente al tie break del terzo contro uno straordinario Paolo Lorenzi che ha dimostrato ancora una volta quest’oggi le sue grandi doti da lottatore. La partita è girata veramente su pochi episodi, andati tutti a favore del ceco: il primo di questi è sul 4-4 del primo parziale dove Lorenzi riesce a procurarsi una palla break dove ha una concreta occasione di tirare un passante vincente ma il braccio trema, la traiettoria risulta troppo centrale e Vesely chiude la volèe tenendo quel servizio e breakkando l’italiano nel game successivo chiude il primo parziale. Dopo aver tenuto con grande sofferenza i games di servizio ad inizio secondo Paolo cede la battuta e Vesely va a servire per il match sopra 5-3: dopo essere andato sul 30-0 il braccio del ceco trema, inizia una lunga striscia di errori provocati dalla grandissima resistenza di Lorenzi che in fase difensiva diventa un autentico muro,raccoglie una striscia di otto punti a due che gli vale l’aggancio sul 5-5. La striscia prosegue, il mancino ceco inizia a innervosirsi e non raccoglie più un punto fino alla fine del secondo set, con Lorenzi autore di un perfetto game in risposta con due passanti bellissimi e successivamente anche di un solido game di servizio che gli permette di incamerare il secondo parziale. 

Giunti al terzo set, complice qualche decisione arbitrale molto dubbia, Lorenzi inizia ad innervosirsi a sua volta, sull’1/1 30-15 non viene chiamata una palla fuori di diversi centimetri a Vesely che manda su tutte le furie il tennista toscano che nel game successivo subisce il break con un ace sul 30-40 che viene corretto in out dal giudice di sedia facendo innervosire nuovamente Lorenzi. Il campo 15, intanto, diventa una bolgia, nessun posto a sedere viene lasciato vuoto e parecchi incitano in modo molto sostenuto Lorenzi che raccoglie tutta l’energia e riesce a controbreakkare il suo avversario salvando anche due palle break nel game successivo, raggiungendo così Vesely sul 3-3. Dopo qualche game interlocutorio Lorenzi va a servire sotto 4-5 e da 40-15 si ritrova a fronteggiare un match point, dove caparbiamente opta per il serve and volley e annulla con coraggio questa ghiotta occasione per il ceco con uno smash vincente. Sul 5-5 il tennista toscano ha l’occasione di far girare definitivamente il match in suo favore, conquista una palla break dove c’è ancora volta il rammarico per una decisione arbitrale molto dubbia, con un ace, il ventesimo della partita, che viene convalidato a Vesely nonostante le tante proteste di Lorenzi e del suo angolo

Il giusto epilogo di questa grande battaglia è il tie break del primo set dove Lorenzi parte bene conquistando il primo punto dopo uno scambio lunghissimo, ma successivamente crolla improvvisamente, i suoi colpi perdono man mano profonditá e Vesely inizia a comandare il gioco non sbagliando più nulla, issandosi prima sul 4-1 e chiudendo poi con un netto 7-2, sfogando tutte le sue emozioni in un lunghissimo urlo liberatorio. Ora per Lorenzi si attende la graduatoria dei lucky loser: essendo la terza testa di serie più alta uscita al turno decisivo resta ancora qualche remota possibilitá di vedere Paolo nel Main Draw. 

 

Gli altri risultati – Seconda apparizione in uno Slam consecutiva conquistata da Dominik Koepfer, che a 22 anni ha ottenuto per la prima volta l’accesso tra i primi 1000 giocatori al mondo e solamente tre anni dopo si ritrova a competere nei tornei più prestigiosi del circuito, grazie ad una vittoria in due set sul giapponese Uchiyama. Entra anche Hyeon Chung, dopo una stagione molto complicata il tennista coreano sembra rientrato in buona forma e ha sconfitto rapidamente Mikael Ymer con lo score di 6-1 6-3. Bella vittoria del bielorusso Ivashka in due set ai danni del polacco Majchrzak, quarta testa di serie del tabellone cadetto; tra i tennisti a stelle e strisce si qualifica Jenson Brooksby tra i maschi, Taylor Townsend e Caroline Dolehide tra le femmine. 

Il tabellone di qualificazione maschile


Gli accoppiamenti dei qualificati (tabellone maschile)

Sinner vs [23] Wawrinka
Koepfer vs Munar
Brooksby vs Berdych
Kwon Soon vs Dellien
Nagal vs [3] Federer
Benchetrit vs Dzumhur
Vesely vs Berankis
Barrere vs Norrie
Donskoy vs [12] Coric
Trungelliti vs [7] Nishikori
Giraldo vs Bublik
Gerasimov vs Harris
Garcia-Lopez vs [14] Isner
Kamke vs [32] Verdasco
Chung vs [WC] Escobedo
Ivashka vs [WC] Kokkinakis

Il main draw completo

Gli accoppiamenti dei qualificati (tabellone femminile)

in attesa del sorteggio

Il main draw completo

Continua a leggere
Commenti

Flash

WTA Miami: Kvitova piega Alexandrova al terzo, trova Cirstea in semifinale

La ceca non aveva mai raggiunto il penultimo atto in Florida e lo giocherà da favorita contro la rumena

Pubblicato

il

Dopo i ritardi causati dalla pioggia il tabellone femminile ha la sua seconda semifinale: Petra Kvitova ha battuto sul Centrale del Miami Open all’Hard Rock Stadium, Ekaterina Alexandrova dopo un match di grande tensione da parte di entrambe per la posta in palio. L’esperienza della ceca le vale un ruolo da favorità nella semifinale di venerdì contro Sorana Cirstea, pur reduce dallo scalpo prestigioso di Sabalenka. Si tratta della dodicesima stagione in cui la ceca raggiunge almeno una semifinale a livello di WTA 1000, un record da quando esiste la categoria

[15] P. Kvitova b. [18] E. Alexandrova 6-4 3-6 6-3

 

L’unico precedente (+ un walkover) tra le due giocatrici è ormai lontano 3 anni, pur dominato da Petra all’Australian Open 2020. Oggi le due ragazze sono molto più vicine in classifica e nel rendimento.

PRIMO SET – Primo game del match subito particolarmente lungo: Alexandrova sbaglia un dritto in diagonale e commette un doppio fallo, concede una palla break, ma la annulla con un meraviglioso rovescio lungolinea in controbalzo. La russa mette più volte la prima e riesce così a tenere il servizio. Kvitova ha altre due palle break per un altro doppio fallo della russa, ma la ceca sbaglia due dritti. La chance buona è la terza, con Alexandrova che concede ancora con il dritto. La tennista boema è solida con la battuta, meno la russa che rischia di lasciare ancora qualcosa per strada, ma tiene i successivi due turni. La ceca lascia andare i colpi avanti 5-3 in risposta, incide in un paio di casi con la risposta di dritto e la 28enne di Čeljabinsk commette un doppio fallo: è poi brava a risalire con un ace e uno splendido lungolinea di rovescio. Kvitova va a servire per il set e si conferma intoccabile, scagliando anche un ace di seconda e chiudendo il primo set per 6-4, tenendo la battuta a zero.

SECONDO SET – Alexandrova rischia già qualcosa all’inizio del secondo set con una risposta vincente di Kvitova, ma la numero 18 del mondo si salva aggrappandosi alla prima di servizio ai vantaggi. La due volte campionessa di Wimbledon concede per la prima volta palla break nel match con un doppio fallo, ma la annulla prontamente con una curva da sinistra al servizio e con un dritto debordante in lungolinea. L’attuale numero 12 del mondo concede un’altra palla break, annullata da un’altra prima vincente. Aumentano però gli errori per la ceca che commette un secondo doppio fallo nel quarto gioco, ma la russa sbaglia la risposta e Kvitova riesce ad uscire da un turno di servizio avendo annullato ben quattro palle break. Alla fine il break per la russa arriva con una splendida smorzata e una risposta in allungo stretta di rovescio, per salire al comando sul 4-2. La russa non concede più chance sul suo servizio, è fredda e chiude il secondo set con il punteggio di 6-3.

TERZO SET – Il terzo set, iniziato dopo una lunga pausa, fila via liscio come l’olio fino al 3 pari e come spesso accade è la seconda metà del set decisivo a condensare tutte le emozioni di un match così teso ed equilibrato. Kvitova annulla una delicata palla break nel settimo gioco ed esulta come se avesse vinto quando tiene il turno di servizio: di fatto lascia intendere che il turning point del match è appena passato. Sarà così sul serio, dopo il cambio di campo la tensione tradisce Alexandrova che commette due doppi falli gravissimi prima di cedere la battuta ai vantaggi. Sul 5-3 la russa è incredula quando un suo dritto in ginocchio esce di pochi millimetri e scaglia a terra la racchetta con rabbia. Anche Kvitova si concede un doppio fallo sul primo match point, ma il secondo è quello buono per centrare la semifinale e sfoderare il suo classico, bellissimo sorriso.

Continua a leggere

ATP

ATP Miami: Khachanov travolge uno spento Cerundolo

Francisco Cerundolo dura solo pochi game poi è un assolo di Khachanov. Nella sua quarta semifinale ‘1000’ sarà derby con Medvedev

Pubblicato

il

Karen Khachanov - Australian Open 2023 (Twitter @AustralianOpen)

Francisco Cerundolo lotta per pochi giochi poi, dal 3-2 nel primo set, sprofonda in un vortice di errori ed esitazioni, facendosi così travolgere da un Karen Khachanov solido, aggressivo ed estremamente efficace. Il russo chiude un match a senso unico con lo score di 6-3 6-2 in un’ora e 15 minuti, accedendo alla sua quarta semifinale in un torneo ‘1000’. Dall’altra parte della rete ci sarà un altro russo, Daniil Medvedev (vittorioso contro Eubanks), che sale a 27 vittorie stagionali (con sole 3 sconfitte).

[14] K. Khachanov b. [25] F. Cerundolo 6-3 6-2

Un avvio di match dagli scambi prolungati ed estenuanti quello tra Karen Khachanov (16 ATP) e Francisco Cerundolo (31 ATP). L’argentino cerca di ubriacare il russo con i suoi palleggi martellanti e, alla terza occasione di break, gli strappa la battuta portandosi sul 3-2 e servizio. Nonostante una buona resistenza da fondocampo, Karen non sempre riesce a fronteggiare il ritmo frenetico del tennis avversario. Tuttavia, il russo reagisce nel migliore dei modi, dimostrandosi sempre molto aggressivo e propositivo, tanto da infliggergli il controbreak e il sorpasso sul 4-3.

 

Da questo momento, l’argentino perde totalmente il controllo del proprio gioco, produce un tennis disordinato e disattento, subendo l’aggressività di Khachanov. Cerundolo continua a snocciolare errori mentre Karen realizza un rapido sprint di quattro giochi consecutivi, intascando il primo parziale 6-4 in 37 minuti.

Il secondo set è del tutto a senso unico. Continua il festival degli errori da parte dell’argentino, totalmente in confusione e, in men che non si dica, Karen prende il largo sul 4-1 per poi chiudere l’incontro 6-2 grazie al settimo ace. Si tratta per lui della quarta semifinale in un Masters 1000, la prima dall’Open del Canada del 2019. Nel penultino round affronterà il connazionale e amico Daniil Medvedev.

Continua a leggere

ATP

ATP Miami, Medvedev non brilla, ma è in semifinale: la favola Eubanks si esaurisce in due set

Il russo gioca un match pieno di imperfezioni e non continuo, ma basta per venire a capo dell’americano

Pubblicato

il

[4] D. Medvedev b. [Q] C. Eubanks 6-3 7-5

Daniil Medvedev è in semifinale al Miami Open presented by Itaù: il russo ha qualche passaggio a vuoto all’interno del suo match, ma alla fine piega 6-3 7-5 la resistenza di Christopher Eubanks che esce ai quarti di finale in un torneo in cui è partito dalle qualificazioni. Per Medvedev la 27a vittoria stagionale e una candidatura sempre più forte per un posto in finale nella parte bassa del tabellone.

Inizio di partita ricco di errori da entrambe le parti: Medvedev disastroso soprattutto dalla parte del dritto soffre spesso il back di rovescio basso di Eubanks che interpreta il match venendo spesso avanti dietro al servizio per far pagare al russo la posizione arretrata in risposta. Lo statunitense si procura anche cinque palle break nel quarto gioco, ma non riesce a sfruttarle tra errori con la risposta di rovescio e prime vincenti del russo. Dopo cinque game arriva l’interruzione per pioggia in un momento più favorevole al padrone di casa. Al termine della pausa l’ex numero 1 del mondo torna più concreto e determinato in campo, si fa più aggressivo sulla seconda e ottiene il break sul 3-3 grazie anche ad un nastro vincente, oltre ad una percentuale di prime di Eubanks decisamente ridotta rispetto a inizio partita. Medvedev tira su un muro, non sbaglia più, ottiene un altro break per chiudere il primo set sul 6-3.

 

Il secondo set segue l’ordine dei servizi inizialmente senza troppi sussulti: l’attuale numero 5 del mondo sembra accontentarsi di fare il classico “compitino” e non si spreme più di tanto. Il break arriva sul 3-2, quando il numero 119 del mondo sbaglia un dritto comodo in uscita dal servizio e viene infilato un paio di volte nel tentativo di fare serve and volley. Eubanks però non si dà per vinto, azzecca due risposte d’anticipo con il dritto e prende sul tempo Medvedev in uscita dal servizio. Il russo sbaglia ancora qualcosa in ribattuta, tornando ad una posizione più arretrata e il tennista di Atlanta rientra sul 4-4. Il servizio torna ad essere dominante nella parte finale del set, entrambi trovano continuità e precisione con questo colpo. Nel dodicesimo gioco l’americano commette un paio di errori di fretta all’uscita dal servizio e concede così due match point, ma lo statunitense li annulla con due bellissimi guizzi a rete. Dalla parità arriva una risposta incredibile di Medvedev da quattro metri dal campo e un errore di Eubanks su un dritto facile da metà campo per mettere fine al secondo set con il punteggio di 7-5. Adesso il russo avrà uno tra Cerundolo e Khachanov in semifinale, per bissare la finale di Indian Wells.

Continua a leggere
Advertisement
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement
Advertisement