Per il Mago Ubaldo nel 2020 Tsitsipas top 3, Federer out dai top 5, Serena 0 Slam, Sinner come Djokovic

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Per il Mago Ubaldo nel 2020 Tsitsipas top 3, Federer out dai top 5, Serena 0 Slam, Sinner come Djokovic

Un anno fa azzeccò 24 profezie su 30. Fognini torna top 10, Berrettini… I 5 top men&women e Binaghi

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Cari amici, il Mago Ubaldo non tradisce se stesso, le tradizioni, voi lettori. E ogni anno si ripresenta come nuovo a predire quel che avverrà… nell’anno che viene.

Ma prima, al contrario di tanti maghi vigliacchi, rende noto un bilancio sulle previsioni dell’anno precedente che qui potrete rileggere se proprio non vi fidaste o semplicemente voleste rileggerle. Lo ha fatto anche a fine 2018 per un bilancio assai positivo, ma anche a fine 2017 quando invece ne aveva indovinate pochissime, perché Federer e Nadal non si erano limitati a prendere in contropiede i loro avversari, ma anche il Mago.

Quante ne ha azzeccate Mago Ubaldo sulle 30 profezie del 2019? Beh, tanto per cominciare tutte le prime 11! Trovo che sia clamoroso! Non mi era mai successo.  E non erano così facili. Verificate please. Previsioni di cui essere orgogliosi. Anche perché sono state 24 su 30, un record imbattibile che stupirebbe perfino l’uomo dei record Roger Federer. Che poi qualcuna delle 24 possa scricchiolare un po’ ci sta, sennò che mago sarebbe? I maghi hanno sempre venduto bene la loro merce, o no?

In sintesi, nelle prime 11, il Mago aveva previsto: che Roger avrebbe scollinato quota 100, vinto Halle e Basilea, fatto semifinale in un grande torneo sulla terra rossa (Roland Garros…) e che non avrebbe vinto nessun Slam. Soprattutto non gli sarebbe riuscito se avesse trovato Djokovic in finale (ouff qui il Mago ha rischiato parecchio, ora qualcuno dei fan di Roger  dirà che ha gufato…!).

Sempre fra le prime 11 previsioni azzeccata quella (questa sì, abbastanza facile) di Djokovic che avrebbe superato quota 75 tornei vinti. Azzeccata anche quella di Nadal campione per la dodicesima volta al Roland Garros. Direte che era facile… però non è che quest’anno sia stato così irresistibile sulla terra rossa come negli anni passati: ha perso a Montecarlo (Fognini lo ricorda bene), a Barcellona e a Madrid. E giuste, purtroppo e non sapete quanto mi dispiaccia averle azzeccate anche le pessimistiche previsioni su Murray e del Potro, supersfigati anche nel 2019.

Proseguo con le previsioni indovinate: la 13, la 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 25, 26 27, 29, 30. Totale azzeccate 24 su 30. Mi inorgoglisce particolarmente la 17 che prevedeva la vittoria di Osaka all’Australian Open: non ha quasi vinto altro…e comunque non altri Slam. Avevo scritto: “Potrebbe già avvenire a Melbourne e il Mago andrebbe in brodo di giuggiole. Certo non accadrà a Parigi”)

Ipse dixit. Beh, il Divino Otelma deve francamente cominciare a preoccuparsi. Anche la 29 non è stata così scontata. Parlando dei Next-Gen e dei dubbi di Fognini sui troppo “pompati” giovani il Mago aveva predetto: “Uno dei ragazzotti come minimo raggiungerà una finale di Slam”. Gli hanno dato ragione Medveded all’US Open e, se volessimo considerarlo ancora un Next Gen, Thiem a Parigi.

Quale profezia il Mago ha ciccato più clamorosamente? Direi la n.12 perché se c’era andato vicinissimo col pronosticare Djokovic n.1 a fine anno (ha vinto 2 Slam, gli è mancato un soffio) escludendo le chance di Nadal – anche qui il Mago si è un po’ incartato – aveva previsto una buona annata di Zverev e invece quella del tedesco è stata quasi disastrosa, anche se si è ripreso nel finale grazie alla Cina (Pechino e Shanghai), alla Laver Cup come immagine e alle semifinali raggiunte alle Finals a Londra (per qualificarsi per le quali però è stato in bilico fino a Bercy).

Rafael Nadal con il trofeo del numero 1 – ATP Finals 2019 (foto Roberto Zanettin)

E poi – anche questa a metà – ho ciccato la n.24 perché aveva previsto un grande comeback di Serena Williams e …insomma Serena ha perso due finali di Slam da favorita, con Halep a Wimbledon e ancor più contro la sorprendente Andreescu a New York, ma non ha centrato lo Slam n.24 lasciando a Margaret Court il suo record. Secondo me, ed è naturalmente un parere assolutamente soggettivo, il Mago è stato bravo anche in questa occasione: due finali di Slam per Serena, che ha meritato per la terza volta in 10 anni l’Award per la donna simbolo dello sport dell’anno, valgono quasi come uno Slam vinto, suvvia! Il quasi è d’obbligo, poiché parliamo sempre di Serena.

Ma ora il Mago, montatosi la testa come un ragazzino ai primi vaticini, passa a sbagliare allegramente quelle del 2020.

  1. Federer non perderà più partite con il match point a favore.
  2. Il 2019 con due vittorie per Nadal e due per Djokovic sarà l’ultimo dominato così da due dei Fab Four.
  3. Nel 2020 almeno un NextGen vincerà uno Slam, non escludo che siano due. Anzi.
  4. Tsitsipas si inserirà fra i primi 3 giocatori del mondo. È lui il più probabile candidato a una vittoria NextGen in uno Slam
  5. Nadal non risponderà più male a Scanagatta che starà molto più attento nel porre le sue domande in modo da non essere equivocato
  6. Però però…Zverev potrebbe fare male – per l’indigestione di esibizioni con Federer e una preparazione fisica che non ha potuto essere quella più appropriata – sia a Melbourne sia a Parigi. In tal caso come farà il direttore di Ubitennis a ricordare a Rafa che lui aveva detto: “Potrai dire che non capisco nulla di tennis se Zverev non avrà vinto uno Slam nei prossimi 2 anni”. Scanagatta rischia un incidente diplomatico.
  7. Scanagatta si ingegnerà per fare rispondere a Djokovic un altro “not too bad”
  8. Il nuovo network aussie che produrrà l’Australian Open, Channel 9, non si lascerà sfuggire l’occasione di intervistare il direttore di Ubitennis, dopo che i suoi siparietti con i i Fab 3 sono diventati virali.
  9. Scanagatta e Fognini, incredibile dictu, faranno la pace.
  10. Scanagatta e Binaghi continueranno a non farla. E Binaghi a volgere lo sguardo altrove quando Scanagatta gli farà anche le domande più gentili.
  11. Gli altri consiglieri FIT non si azzarderanno a mostrarsi affabili con Scanagatta, nel timore di una scomunica del grande Capo, l’unico che conta.
  12. La sindaca Appendino si aggrapperà disperatamente alle finali ATP per risollevare le sorti di una città, Torino, che a seguito dell’abbandono della FIAT non sta vivendo un periodo troppo felice
  13. Andrea Gaudenzi neo-chairman ATP negherà di aver mai pensato davvero a ridurre la conclusione dei set ai 4 game. Diventerà anche lui, da schietto che era, un politico che si barcamena. È il destino di tutti. Corteggerà i potenti e dimenticherà di avere avuto rapporti per tanti anni con quelli che non contano, cioè i giornalisti che l’hanno visto nascere tennisticamente in nome… del protocollo
  14. Binaghi annuncerà che nel 2021 le NextGen Atp Finals traslocheranno a Torino, precedendo quelle… vere.
  15. Jannik Sinner proseguirà nella sua escalation nel ranking mondiale con gli stessi passi che fece Novak Djokovic a 19 anni. Novak, classe 1987, da diciottenne aveva chiuso il 2005 a n.83 (quindi 5 posti dietro Sinner, n.78 a fine 2019) per poi terminare il 2006 al n.16, il 2007 a n.3. Vinse il primo Slam nel 2008 in Australia. Jannik può chiudere il 2020 a n.16. Quel che accadrà nel 2021 …il Mago ve lo dirà fra un anno.
  16. Berrettini farà fatica a confermarsi n.8. Il calcolo delle probabilità, dopo che per 41 anni nessun italiano ce l’aveva fatta a qualificarsi per le finali ATP, è contro di lui. Però non si dovranno aspettare altri 41 anni. E poi è più importante che Matteo ci riesca nel 2021, l’anno di Torino quando Federer difficilmente sarà ancora in ballo, e chissà se lo sarà Nadal. Gli anni passano per tutti. Restare top 10 sarebbe già un bel successo. Al suo posto firmerei.
  17. Fognini tornerà fra i primi 10 del mondo nei primi mesi del 2020. Fino a Montecarlo. Poi ne uscirà (si tocchi pure nelle parti basse).
  18. Benito Perez Barbadillo, il manager di Rafa Nadal, diventerà meno maligno e imparerà ad apprezzare le persone per quello che sono, senza pregiudizi.
  19. Lorenzo Sonego tornerà fra i top 50 anche se non potrà fare il bis di Antalya.
  20. Musetti e Zeppieri si avvicineranno ai top 100. Fra i 120 e i 150?
  21. Serena Williams non riuscirà a vincere uno Slam e eguagliare Margaret Court. Il Mago Ubaldo se l’è legata al dito per essere stato tradito da lei nel corso di due finali Slam dopo che l’aveva pronosticata vittoriosa in almeno una prova.
  22. Coco Gauff soffrirà il peso della pressione di chi deve confermarsi una stella nei primi sei mesi del 2020, ma poi risalirà alla ribalta.
  23. Andreescu e Osaka giocheranno da avversarie una finale d’uno Slam
  24. A Musetti toccherà una wild card alle prossime finali Atp Next Gen e il il Tc Sporting Club Milano 3 non sarà contento perché il suo torneo di “quali” che punta a offrire una wild card a chi lo vince ne sarà parzialmente danneggiato come è successo nel 2019 con l’ammissione diretta di Sinner alle finali (peraltro…come si faceva a non dargliela?).
  25. Il campionato di serie A maschile vedrà protagoniste le squadre genovesi, Park e Tc, e il Selva Alta.
  26. Il TC Country Time Club, con il suo attivissimo direttore Oliviero Palma, farà una disperata corte a Maria Sharapova perché vada a giocare il Ladies Open di metà luglio, ma la Venere siberiana insisterà nel chiedere la luna e non se ne farà di nulla, anche se lei rispetto ad altre star non andrà comunque a Tokyo.
  27. Il giocatore che entrerà per la prima volta tra i top 10 sarà Denis Shapovalov.
  28. Il giocatore dei top20 che deluderà sarà David Goffin
  29. Il giocatore che risorgerà dalle ceneri sarà Nick Kyrgios
  30. Due conferme: Daniil Medvedev e Stefanos Tsitsipas
  31. I comeback dell’anno: Chung e/o del Potro.
  32. Le delusioni: Zverev e/o Federer
  33. I top 5 uomini saranno Djokovic, Tsitsipas, Medvedev, Nadal e Thiem
  34. Le 5 top donne saranno: Andreescu, Osaka, Barty, Halep, Bencic.
  35. I comeback: Muguruza e/o Stephens
  36. La tennista che risorgerà dopo un difficile finale di stagione: Amanda Anisimova
  37. Le delusioni: Serena Williams e/o Pliskova
  38. La top 20 che deluderà: Angie Kerber
  39. Per il tennis femminile italiano sarà un anno nero, Faremo fatica, se la Giorgi non recupera dai suoi guai, senza nessuna top 100
  40. Per il tennis maschile italiano sarà un altro anno d’oro. Potremmo chiuderlo con 3 top 20.
Alexander Zverev e Roger Federer – Laver Cup 2019 (via Twitter, @LaverCup)

P.S. La previsione n.32 è destinata a suscitare un vespaio. Il mago Ubaldo lo sa bene, ma è sprezzante del pericolo e augura un felice 2020 a tutti.

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