Fed Cup, non c'è solo la Giorgi (Tuttosport). Fed Cup, l'Italia è scatenata. Ora un playoff per salire ancora (Cocchi). Italia, ora i playoff per la A (Viggiani)

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Fed Cup, non c’è solo la Giorgi (Tuttosport). Fed Cup, l’Italia è scatenata. Ora un playoff per salire ancora (Cocchi). Italia, ora i playoff per la A (Viggiani)

La rassegna stampa di domenica 9 febbraio 2020

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Fed Cup, non c’è solo la Giorgi (Tuttosport)

Dopo Austria, Estonia e Grecia, a Tallinn (Est) le azzurre di Tathiana Garbin battono (2-0) anche la Croazia e si guadagnano così l’accesso ai playoff di Fed Cup. Il primo punto l’ha portato la 19enne Elisabetta Cocciaretto (n.153 Wta) che si è imposta con un doppio 6-3 su Lea Boskovic (n.300 Wta), grazie a una prova caparbia che le ha permesso di salvare tre palle break consecutive nel terzo gioco e di rimontare nel secondo set, dopo un avvio complicato (0-2). «Sapevo quanto fosse importante dare alla squadra il primo punto e sono riuscita a gestire bene la tensione – ha commentato la Cocciaretto – Per me è stata una settimana speciale, Tathiana mi ha dato fiducia e il mio sogno era da sempre giocare in Fed Cup con la maglia della nazionale». A sancire il successo di squadra è stata poi Camila Giorgi, che ha sconfitto per 7-6 (4) 6-4 Jana Fett (n.234 Wta). «Ho sbagliato qualche scelta – analizza la Giorgi – però sono stata solida nei momenti decisivi della partita. Sapevo di dover alzare il ritmo per avere il controllo degli scambi e l’ho fatto. Dove può arrivare questa squadra? Spero il più in alto possibile». Ed è convinta delle potenzialità di questo gruppo anche Tathiana Garbin. «Giocare tutti i giorni da mercoledì ha richiesto un dispendio energetico fisico e mentale enorme; abbiamo dosato bene le forze per arrivare con le giuste energie alla sfida decisiva contro la Croazia. Per fortuna ho una squadra omogenea e soprattutto tutte e cinque le ragazze hanno accantonato l’io e considerato il noi come fa una vera squadra. Ora la cosa più importante è restare unite». L’Italia tornerà in campo il 17e 18 aprile in un tabellone a 16 squadre che comprende le 8 vincitrici dei Gruppo I zona Europa/Africa, zona Americhe e zona Asia-Oceania e le 8 squadre perdenti della fase preliminare: da una di queste 8 uscirà la nostra avversaria (sorteggio l’11 febbraio). Le vincenti conquisteranno un posto nei preliminari della Fed Cup 2021.

Fed Cup, l’Italia è scatenata. Ora un playoff per salire ancora (Federica Cocchi, La Gazzetta dello Sport)

Finalmente si festeggia. Dopo gli ultimi anni di faticoso lavoro e inesorabile discesa agli inferi tennistici, l’Italia di Fed Cup guidata da Tathiana Garbin torna a gioire. Si è chiusa infatti con quattro successi in altrettante sfide la settimana delle azzurre a Tallinn, in Estonia, dove erano impegnate nei match del Gruppo Europa/Africa. Jasmine Paolini, Camila Giorgi e Elisabetta Cocciaretto (con Martina Trevisan e Giulia Gatto Monticone) hanno battuto Austria, Estonia e Grecia nella fase a gironi e ieri, nello spareggio decisivo, si sono liberate della Croazia con un 2-0 che ci manda al playoff del 17-18 aprile, decisivo per puntare alla qualificazione della Fed Cup 2021. La rivale uscirà dal sorteggio di martedì e sarà una delle squadre sconfitte dalle qualificazioni per le Fed Cup Finals di quest’anno, ovvero una tra Giappone, Olanda, Romania, Gran Bretagna, Kazakistan, Canada, Brasile e la perdente di Usa-Lettonia. Ieri Elisabetta Cocciaretto ha iniziato battendo in due set Lea Boskovic, poi Camila Giorgi ha chiuso la questione superando in due set Jana Fett. Le ragazze in questi anni hanno fatto esperienza, sono cresciute, ma nulla di questo sarebbe accaduto senza la cura di Tathiana Garbin, che ha trasformato una missione impossibile in una rinascita: «Stiamo raccogliendo i primi frutti del lavoro fatto negli anni scorsi. Era importante riuscire a immaginare un giardino dove gli altri non vedevano nulla – ha spiegato il capitano -. Non bisogna avere fretta di coltivare quando bisogna ancora seminare…».

Italia, ora i playoff per la A (Mario Viggiani, Corriere dello Sport)

Quello delle carte (azzurre) è un gioco che piace a Tathiana Garbin. Ben felice, specie in questa circostanza del raggruppamento del Gruppo I zona Europa/Africa tenutosi a Tallin, di avere a disposizione una squadra sicuramente omogenea, se non polivalente, la capitana dell’Italia di Fed Cup s’è divertita a mischiarle nella settimana trascorsa in Estonia. E così ieri, nel play off che assegnava un importante posto nei successivi play off che ad aprile garantiranno per il 2021 la partecipazione al Gruppo Mondiale della Davis al femminile, “Tax” ha schierato prima Elisabetta Cocciaretto come n. 2 e poi Camila Giorgi da n. 1 nei due singolari contro la Croazia, riservandosi di affidarsi al collaudato doppio Paolini-Trevisan nel match eventualmente decisivo in caso di parità. Risultato: battuta anche la Croazia e ora tutti ad aspettare l’esito del sorteggio di martedì a Londra, dove l’Italia verrà abbinata a una delle otto perdenti dei preliminari del Gruppo Mondiale. «Orgogliosa di tutte loro», l’elogio della Garbin. La Cocciaretto ha fatto percorso netto, in questa trasferta di Fed Cup: quattro su quattro per la 19enne marchigiana, con tre partite vinte in singolare e una in doppio. Il 2020 prosegue quindi nel migliore dei modi, dopo la qualificazione conquistata all’Australian Open, il primo match disputato in uno Slam e il nuovo best ranking (n. 153). Bene pure le due azzurre meglio piazzate in classifica: en plein anche per Jasmine Paolini, tre su tre (due in singolare), e due su tre per la Giorgi, che ha incassato l’unica sconfitta solo al tie-break del terzo set da Anett Kontaveit (22 del mondo). Martina Trevisan s’è ritagliata il suo spazio in doppio, dove è rimasta imbattuta (quattro su quattro dal 2017 a oggi). E lo stesso vale per Giulia Gatto Monticone (due su due a Tallin), debuttante in azzurro a 32 anni. E ora che il sorteggio sia con noi, martedì a Londra.

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