A due settimane di distanza dalla sconfitta subita nella finale dell’Australian Open (6-4 al quinto contro Novak Djokovic), Dominic Thiem fa il suo ritorno sul circuito nel 500 di Rio de Janeiro. E lo fa sull’amata terra rossa, superficie sulla quale ha vinto 10 dei suoi 16 tornei ATP: Nizza, Umago e Gstaad nel 2015, Buenos Aires e Nizza nel 2016, Rio de Janeiro nel 2017, Buenos Aires e Lione nel 2018, Barcellona e Kitzbuhel lo scorso anno. Per il quinto anno consecutivo, l’austriaco prenderà dunque parte allo swing sudamericano prima del Sunshine Double (ricordiamo che Thiem è il campione in carica a Indian Wells, mentre a Miami si fermò al secondo turno).
Giocare sulla terra prima prima del cemento americano? “Non è un problema”, dice Dom al sito ATP. “Per me giocare sul rosso è come tornare a casa. Mi piace la superficie e mi piace il Sudamerica. È tutta un’altra atmosfera. Ho avuto bellissime esperienze. Quindi tornare qua per me è molto facile”. Il primo favorito del seeding di Rio debutterà contro la wild card Felipe Meligeni Rodrigues Alves, 21enne brasiliano numero 341 del mondo. Sarà il suo primo match dopo la terza sconfitta della carriera in una finale Slam, la prima sul cemento dopo le due consecutive perse al Roland Garros contro Rafa Nadal (2018 e 2019). “Sono felice di quanto fatto a Melbourne. Sono state due settimane fantastiche. È chiaro che perdere la finale è stata una delusione… ma ho avuto un po’ di tempo per riflettere, è stato un grande torneo e un grande inizio di stagione. Spero di continuare così”.
Thiem riassapora la terra: “È come tornare a casa”
L’austriaco, testa di serie numero 1 a Rio de Janeiro, ritrova la superficie prediletta. Nel suo primo match dopo la finale dell’Australian Open sfiderà la wild card locale Felipe Meligeni Rodrigues Alves
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