Il Roland Garros slitta: via il 20 settembre (Battaggia). Roland Garros a settembre (Tuttosport)

Rassegna stampa

Il Roland Garros slitta: via il 20 settembre (Battaggia). Roland Garros a settembre (Tuttosport)

La rassegna stampa di mercoledì 18 marzo 2020

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Il Roland Garros slitta: via il 20 settembre (Simone Battaggia, La Gazzetta dello Sport)

L’annuncio arriva nel pomeriggio del primo giorno di confino in casa per i francesi. Il Roland Garros è posticipato, non si terrà più dal 24 maggio al 7 giugno, ma dal 20 settembre al 4 ottobre, «in modo da assicurare la salute e la sicurezza di chiunque sia coinvolto nell’organizzazione dell’evento – spiega la Federtennis francese -. Le correnti misure di limitazione ci rendono impossibile continuare a preparare il torneo». La notizia piomba sul mondo del tennis come un fulmine. Che il Roland Garros potesse essere spostato era prevedibile – la settimana scorsa, prima che l’allarme divenisse globale, l’Atp aveva annunciato la sospensione dei tornei per sei settimane, facendo saltare lndian Wells, Miami e Montecarlo (poi cancellato) —, ma non ci si attendeva un comunicato unilaterale, non condiviso con le associazioni di giocatori e giocatrici. Lo spostamento all’autunno pone una serie di questioni rilevanti. Innanzitutto il torneo più importante sulla terra rossa si piazza nel bel mezzo della stagione sul cemento, facendo saltare la programmazione degli atleti. In secondo luogo, Parigi così inizia appena una settimana dopo la fine degli Us Open di New York, riducendo al minimo la distanza tra due dei quattro tornei più importanti dell’anno: non la migliore notizia per Rafa Nadal, che a Parigi ha vinto 12 volte e a New York cinque. Le date del nuovo Roland Garros vanno in conflitto con quelle della Laver Cup, in programma dal 25 settembre a Boston. A Roger Federer da un lato potrà non dispiacere, visto che dopo l’operazione al ginocchio destro aveva programmato di rientrare per Wimbledon e invece così potrà farsi pure Parigi; dall’altro non sarà felicissimo nel vedere la sua «creatura» coperta da un torneo Slam. «Annullare il Roland Garros era impensabile, abbiamo cercato i 15 giorni meno penalizzanti per gli altri circuiti – ha detto alla Atp Bernard Giudicelli, presidente della federazione francese, aggiungendo di essersi confrontato con i presidenti di Atp, Wta e Itf -. Alla fine è stata una decisione nostra». La decisione arrivata ieri da Parigi ha scatenato le prime reazioni. René Stammbach, presidente della Federtennis svizzera, si e detto sorpreso. «Abbiamo discusso di vari scenari nelle scorse settimane, ma cambiare la data al Roland Garros non era tra questi. Sono molto sorpreso e non so se questò abbia senso». Il canadese Vasek Pospisil, n. 93 al mondo, in un tweet ha parlato di “incubo”: «Nessuna comunicazione degli organizzatori verso i giocatori e la stessa Atp. In questo sport non abbiamo voce». «Scusate?» si è invece chiesta Naomi Osaka. È attesa una comunicazione di Atp sulla nuova organizzazione del calendario.

Roland Garros a settembre (Tuttosport)

Il 17 marzo sarà ricordato come il giorno delle cancellazioni e dei rinvii. Dopo la prima (Augusta Masters) anche la seconda prova dei Major nel golf il Pga Championship a San Francisco, è stato rinviato, nella speranza di recuperarlo. Posposto anche l’Estrella Damm Andalucia Masters di golf, che si sarebbe dovuto tenere dal 30 aprile al 3 maggio presso il Real Golf Club Valderrama in Spagna. Il ciclismo ha subito una serie di colpi al cuore: cancellate le principali classiche del Nord, la Liegi-Bastogne-Liegi, la Parigi-Roubaix, la Freccia Vallone si aggiungono alla rinuncia del Giro delle Fiandre. E ora si teme addirittura per il tour de France. Nel tennis c’è stata la decisione più clamorosa, perché presa all’oscuro dei giocatori e dellAtp. Gli organizzatori e la stessa federazione francese di tennis (Fft) hanno annunciato il rinvio del Roland Garros che doveva scattare il 18 maggio, non la cancellazione. I preparativi erano già fermi da giorni. La nuova data è dal 20 settembre fino al 4 ottobre. E subito si è scatenato il caos, perché la prova Slam sul rosso seguirebbe di una sola settimana l’Us Open e i giocatori non saranno d’accordo sull’eventuale tour de force. Inoltre si sovrapporrebbe ad altri tornei e alla Laver Cup. Ovviamente dopo lo stop a Indian Wells e la cancellazione del Masters Series di Montecarlo si teme molto adesso anche per gli Internazionali d’Italia, a Roma dal 4 al 17 maggio, così come per Wimbledon, in programma dal 29 giugno al 12 luglio che ha però il vantaggio di svolgersi tra oltre tre mesi. […]

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